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"L'amore è sapere tutto su qualcuno,
e avere la voglia di essere ancora con lui
più che con ogni altra persona.
L'amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi,
compreso le cose che ci potrebbero far vergognare.
L'amore è sentirsi a proprio agio
e al sicuro con qualcuno,
ma ancor di più è sentirti cedere le gambe
quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride."

-il tragitto più lungo della mia vita- esclama Andrew per poi abbandonare la sua valigia nell'entrata e fiondarsi sul divano.
-siamo a nemmeno 200 m dal parcheggio,non dirmi che sei già stanco- lo riprende Davide,il quale lo guarda con disprezzo per poi chiudere il portone di casa alla sue spalle.
-ma c'è la neve,camminare è faticoso.
Inoltre, Jack ha le gambe corte quindi ci abbiamo messo più tempo- risponde lui.
-1:la tua frase non ha alcun senso, 2:smettila di usarmi come scusa- lo riprende il fratellino.
-è la pura realtà,nessuna scusa-
-ci passiamo solo dieci centimetri-
-ti mangio in testa,moccioso- esclama Andrew puntando un dito contro il fratellino.
-smettila!-
-smettetela entrambi- esclama Max.
-siamo appena arrivati.Non iniziate a litigare!- replica Matteo.
I due fratelli sbuffano e si zittiscono.
-Andrew,ora devo chiederti un grande favore.Alza il culo da quel divano e vieni qui.Dobbiamo decidere le camere-
Andrew sbuffa e si alza,per poi raggiungerci nell'entrata dove siamo tutti riuniti.
-allora,partiamo dalla camera con il letto matrimoniale.
Chi la vuole?-
-dalla ai piccioncini,così non verranno disturbati- borbotta Andrew.
Marco lo trucida e Sharon sorride falsamente.
-Andrew,è un ottima idea.La prendiamo noi.
Andiamo,amore?- chiede Sharon per poi stampare un bacio in bocca a Marco.
-è infondo a destra,lungo quel corridoio-
I due annuiscono e si dirigono con le loro valigie nella stanza a loro dedicata.

Continuiamo con la spartizione e optiamo nel dormire Mia,Andrew,Matteo ed io nella vecchia cameretta di Davide,Jack e Max sul divano e,infine,e infine Alissa e Davide nella seconda camera matrimoniale.Per questi ultimi due prevedo che succederà qualcosa.

Dopo aver posizionato tutto nelle rispettive stanze,ci riuniamo in salone dove si trova un grande tavolo tondo.
Iniziamo a chiacchierare e poi a Matteo viene in mente l'idea di giocare a carte.
-che gioco facciamo?- chiede Jack.
-qualcuno sa giocare a poker?- chiede Sharon.
-piccola,nessuno ci sa giocare tranne te- dice Marco ridendo accarezzandole la gamba.
-non è vero,io so giocare- intervengo io.
-davvero?- chiedono Mia e Alissa all'unisono.
-Cristina è più intelligente di quanto sembri- dice ridendo Matteo essendo a conoscenza della mia grande passione per il gioco con le carte.
-come posso darti torto?- domando retoricamente ridendo.
-anch'io so giocare-esclama Davide.
-fantastico,vi va una partita?- mi propone Sharon.
Io annuisco immediatamente.
-non vi conviene. Sharon è un mostro- interviene il fidanzato.
-non sottovalutarmi,sono più astuta di quanto pensi.
Solo che è più divertente con più giocatori- intervengo io.
-può unirsi Andrew,lui sa giocare- esclama Sharon.
-e tu come lo sai?- chiede Marco confuso.
Sharon,visibilmente colta alla sprovvista,inizia a straparlare e riesce in qualche modo a convincere Marco che Andrew lo avesse detto poco tempo fa.Sento che c'è qualcosa sotto.

Per allentare la tensione,intervengo in modo da rompere il ghiaccio.
Afferro il mazzo di carte e lo do in mano a Matteo.
-Matte,tu fai il mazziere. Solitamente è un adorabile fanciulla,ma in momenti di crisi puoi andare bene anche tu-
La mia battuta suscita la risata di alcuni componenti del gruppo,Matteo compreso.
-vuoi dirmi che non sono un fanciullo adorabile?-
-che dire?Avrai altri talenti,non preoccuparti-

Iniziamo la partita e,in quanto poveri,utilizziamo delle biglie che Davide aveva in casa come fiches.
Nel mentre,alcuni mettono su un film e altri rimangono al tavolo a chiaccherare e a fare il tifo,in particolare Marco e Max,i quali sono particolarmente agguerriti.
Marco ovviamente è dalla parte della sua ragazza,Max invece è decisamente dalla mia,Mia invece cerca di non sbilanciarsi ma vedo che la sua attenzione è puntata principalmente su me ed Andrew.Matteo cerca di rimanere imparziale ma posso notare le velate scuse quando capisce di avermi dato delle carte orribili.
La serata passa in serenità senza grandi eventi,e in quanto stanchi ancora per il viaggio,verso mezzanotte ci dividiamo e ognuno si ritira nella propria camera.

Qualcosa di me in te (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora