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Perché c'era qualcosa, tra quei due, qualcosa che in verità doveva essere un segreto, o qualcosa di simile. Così era difficile capire ciò che si dicevano e come vivevano, e com'erano. Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi loro gesti. E ci si poteva chiedere perché per anni e anni. L'unica cosa che spesso risultava evidente, anzi quasi sempre, e forse sempre, l'unica cosa era che in quel che facevano e in quello che dicevano e in quello che erano, c'era qualcosa - per così dire - di bello. Non ci si capiva quasi niente, ma almeno quello lo si capiva.

-ehm,chi stiamo aspettando esattamente?- chiede Matteo,per poi portarsi la sigaretta alla bocca.
-Sharon e Alissa- borbotta Marco scocciato. Probabilmente è stufo dei continui ritardi della sua ragazza.
-cosa?!Viene anche Sharon?- esclama Andrew,per poi sfilare il braccio dalle spalle di Mia,la quale lo guarda confusa.
-si,Andrew,è la mia ragazza e continuerà ad esserlo anche se vi state sul cazzo quindi non accetto lamentele- borbotta Marco,per poi ricominciare a dare attenzioni al cellulare. Probabilmente sta scrivendo alla sua ragazza.
Andrew alza gli occhi al cielo.
-e l'ho detto anche a lei,dovete darvi una calmata voi due. Siete insopportabili- continua Marco dopo aver messo il suo telefono in tasca. Sharon a quanto pare non risponde,oggi si fa desiderare più del solito.
-io darmi una calmata?Ti prego,l'hai vista? È lei che inizia,Marco-
-siamo all'asilo? È lei che inizia? Andrew,per cortesia-
Andrew sbuffa per l'ennesima volta.

Dopo una decina di minuti le due mancanti all'appello arrivano.
-la principessina è arrivata- borbotta Andrew.
Sharon sta per ribattere,ma Marco interviene prima.
-chi è che inizia,ora?-
Andrew sbuffa.
-siamo al completo? Possiamo andare?- chiede Davide per sciogliere la tensione.
Tutti annuiamo e entriamo all'interno del centro commerciale.

Dopo una rapida visita a qualche negozio,ci posizioniamo al piano terra dove ci sono varie sedute.
All'improvviso,Marco tira un urlo di gioia.
-che succede,amore?- gli chiede Sharon confusa.
-la Setina si è ritirata!-
-cosa?!- chiede Davide e per poco non salta giù dalla poltrona.
-qualcuno mi spiega cosa sta succedendo?- chiede Mia confusa.
-calcio,non ti consiglio di cercare di capire- risponde Andrew.
-no,voi non capite,quella era la squadra che temevamo maggiormente. Senza di loro,abbiamo il campionato in pugno - spiega Davide.
Annuiamo tutti piuttosto confusi,solo Matteo sembre essere estasiato dalla notizia oltre ai due diretti interessati.
-ah,siete dei guastafeste- borbotta Marco.
-da che pulpito- borbotto io.
Tutti i presenti sorridono alla mia battuta eccetto la coppia dei brontoloni che mi tirano un'occhiataccia.Davvero un gran senso dell'humor Sharon e Marco.
-ragazzi,mi sono appena ricordata che devo assolutamente comprare una cosa. Cri,hai voglia di accompagnarmi?- chiede Mia,per poi alzarsi dal divanetto.
-ehm,si va bene. Che devi comprare?-
-ora ti faccio vedere,andiamo-
Mi alzo e la seguo poco convinta.

-sputa il rospo- esclamo quando siamo a debita distanza dagli altri.
-non devo comprare nulla- ammette lei.
-ma non mi dire!- esclamo ironicamente.
-oddio,si notava?-
-nah,io l'ho notato perché sono più sveglia della media-
Lei sorride alla mia battuta.
-allora,qual è il problema?- le chiedo confusa.
-hai notato l'atteggiamento di Andrew?-
-che intendi?-
-da quando Marco ha nominato Sharon ha cambiato completamente comportamento-
-non ci ho fatto molto caso in realtà. Che ha fatto?-
-mi ha tolto il braccio dalle spalle e non l'ha più messo. Non mi ha preso la mano manco mezza volta,non mi ha baciata e non mi ha fatto sedere sulle sue gambe, come se non volesse far sapere che siamo fidanzati-
-Mia,stai diventando paranoica- dico ridendo.
-no,non è vero!-
-ok,mettiamo caso che il suo atteggiamento sia effettivamente cambiato,non farti troppi castelli in aria comunque-
-Cri,lo conosco bene. Andrew non cambia atteggiamento se non c'è qualcosa sotto. Inoltre,non li vedi i loro sguardi?-
-i loro sguardi?- borbotto confusa.
-si,cazzo! Quei due si guardano di continuo,Andrew guarda più lei di me-
-sei gelosa di Sharon?Davvero?-
-non sono gelosa! C'è qualcosa tra loro,come fai a non accorgertene?- chiede per poi portarsi nervosamente i capelli indietro.
-di cosa dovrei accorgermi?-
-non lo so! Anche il suo odio nei confronti di Sharon non mi convince. Voglio dire,spiccicano appena parola,come fanno a non sopportarsi?-
-bhe,magari non si piacciono a pelle-
-Cri,sento che c'è qualcosa sotto. Sei sicura di non sapere nulla?-
-si,Mia,io so solo che Andrew non sopporta Sharon,ma non so perché. A quanto ho capito è reciproco e non si sono mai andati a genio-
-non ti sembra strano?-
-non saprei. Neanche io e Marco ci andiamo a genio eppure non nascondiamo nulla,è semplicemente così-
-ma voi non passate il tempo insieme a punzecchiarvi di continuo-
-Mia,scopriremo se c'è qualcosa sotto,te lo prometto-
-pensaci bene,non li hai mai visti insieme in contesti strani?-
-cosa intendi con contesti strani?-
-non lo so,da soli di nascosto o cose del genere?-
Penso alle sue parole e improvvisamente ho l'illuminazione.
-effettivamente,una volta li ho visti-
Mia spalanca gli occhi.
-che cosa facevano?-
-nulla di che in realtà,stavano discutendo animatamente. Erano davanti a casa di Andrew e invece di entrare,stavano nel cortile a battibeccare e quando li ho visti,Sharon ha iniziato a straparlare inventando scuse assurde e Andrew era semplicemente scocciato,ma nessuno dei due mi ha dato una spiegazione plausibile-
-c'è qualcosa sotto,ne sono certa-
-Mia,non lo so,forse stai ingigantendo le cose-
-non sono pazza. Andrew mi nasconde qualcosa e stiamo insieme da nemmeno un mese. Gli scheletri vanno tolti subito dall'armadio,Cri,non voglio una relazione piena di segreti-
Annuisco e lei sospira.
-Mia,ora cerca di stare tranquilla. Parlane con lui,ok? È un ragazzo sincero,se c'è qualcosa salterà fuori-
Lei annuisce con lo sguardo basso.

Qualcosa di me in te (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora