Qualcosa di me in te (1)

21

"Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell'esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell'inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell'assenza..."

-deve prendere il treno.Fine della discussione-
-Andrew,non ricominciare con questa storia-
-forza Cri,pago io il biglietto piuttosto-
-smettila,non è questo il punto e lo sai-dico per poi chiudere la mia valigia.
-ti sto chiedendo un piacere-
-no,tu mi stai chiedendo di dare corda alla tua ansia da prestazione-
-non ho ansia da prestazione!-
-hai ragione, come puoi averla se non sei riuscito ad arrivare nemmeno vicino alla prestazione?-
Lui ignora la mia battuta e continua imperterrito per la sua strada.
-devi solo fare a cambio con Mia,tu vieni in macchina con me e lei va in treno - esclama Andrew.
-per l'ennesima volta no-
-dai,ti prego-
-Andrew,no.
La risposta è no e rimane no-
-ma perché?-
-non puoi continuare a scappare-
-non lo sto facendo!-
-non essere ridicolo!Oggi non siete stati nella stessa stanza per più di un minuto.Sei andato in bagno minimo cinque volte quando eravamo in salone tutti insieme,hai problemi di prostata?-
-Cristina,smettila di fare ironia.
Sono serio-
-anch'io.
É arrivato il momento di tirare fuori le palle,Andrew-
Lui sbuffa e si siede sul letto.
-Cri...-
Io lo interrompo.
-Andrew,ma si può sapere di cosa hai paura?
Non ti rifiuterà...-
Lui mi interrompe.
-non è quello a spaventarmi-
-e allora qual è il problema?-
-e se sbagliassi qualcosa?-
-cosa dovresti sbagliare?-
-non ne ho idea,tutto?-
Mi siedo accanto a lui.
-sbaglierai sicuramente-
-Cristina,non sei di aiuto-
-lasciami finire.
Sbaglierai sicuramente e anche Mia sbaglierà,non ho dubbi su questo-
-é questo il tuo modo di rassicurarmi?-
-non sono interessata a rassicurarti,sto solo tentando di farti ragionare.
Ti stai fermando prima di partire e ciò non gioverà nessun beneficio né a te e tantomeno a Mia,ne sei almeno consapevole?-
-e quindi?Che cosa mi suggerisci di fare?-
-nulla.
Conoscila,lasciati conoscere e le cose faranno il loro corso-
Lui sospira.
-cosa dovrei dirle quando la vedo?
Non ci siamo ancora parlati oggi-
-quello che vuoi dirle,nulla di più-
-e se lei mi fa delle domande?Se mi chiede quali sono le mie intenzioni?Se mi chiede del bacio?-
-non c'è una risposta giusta,puoi dire quello che vuoi-
-io non ho proprio una risposta!-
-Andrew,non pensarci. Non mentire,parla d'istinto e andrà tutto per il meglio -
-spesso sbaglio quando faccio così.
Ho sempre rovinato tutto nelle relazioni.Ho sempre detto le parole sbagliate-
-e quindi?Questo non significa nulla-
-si invece.Ci tengo,ok?
Non voglio perderla per un mio errore-
-Mia non scapperà a causa di una parola sbagliata-
-cosa te lo fa pensare?-
-non lo so,ok?Non ho tutte le risposte, so solo che lei tiene a te e quando una persona tiene a qualcuno non scappa senza una valida ragione-
-il mio atteggiamento potrebbe essere una valida ragione.
Si stuferà prima o poi,cioè guardami: lei mi ha baciato e io è tutto il giorno che la evito-
-ti va di non mettere ulteriormente a dura prova la sua pazienza?-
Lui annuisce.
-allora alzati da questo letto e vai in macchina da lei,forza- esclamo per poi afferrare la mia valigia e uscire dalla stanza seguita da Andrew.

Raggiungiamo gli altri,i quali sono in giardino che stanno caricando i bagagli nella macchina di Andrew.
-alla buon'ora,dovevamo vederci fuori di casa dieci minuti fa- esclama Marco appena ci vede varcare la soglia di casa.
-i migliori si fanno sempre attendere- dice Andrew per poi caricare il suo bagaglio nell'auto.
Marco alza gli occhi al cielo e torna a parlare con Sharon,la quale sembra colma di rabbia.
Max chiude il bagagliaio e sale in auto,seguito da Andrew e Jack.
Mia viene a salutarmi,per poi salire a sua volta ed essere seguita a ruota da Alissa.

Noi altri ci incamminiamo verso la stazione.
Sharon continua a guardare in cagnesco me e Davide,in particolare me.Marco invece si comporta come suo solito anche se,stranamente,non ha ancora fatto nessuna battutina.