"Succede tutto in un istante. Tutto così veloce. A volte le emozioni viaggiano più veloce dei ragionamenti. Il cervello non ha ancora elaborato,non riesce a starci dietro,eppure qualcosa è successo"
Succede tutto in un istante. Gabe corre giù dalle scale, si precipita verso la porta d'entrata ed esce di fretta senza salutare nessuno.
Dalila lancia uno sguardo all'amica,per poi spostare l'attenzione sulla cima delle scale dove si trova Luca.
La rossa sembra aver perso il senno e si dirige verso il fratello maggiore di Gabe come una furia. Esclama qualcosa prima di partire alla carica, ma la musica non mi permette di distinguere le sue parole.Francesca sospira a quella vista e scuote la testa.
Il resto degli invitati sembrano disinteressati a ciò che è appena successo e continuano a ballare indisturbati.
Istintivamente faccio qualche passo verso la porta,ma vengo bloccata. Mi volto.
Francesca mi ha afferrato il braccio.
La guardo confusa e le chiedo spiegazioni.
-non farlo,non è un buon momento-
-a cosa ti riferisci?-
-non seguire Gabe-
-perche non dovrei? Sono venuta qui con lui e se n'è andato-
-Cristina...-
-non fraintendermi,sei gentile a preoccuparti,ma non c'è nessun problema.
Buona serata- dico per poi liberarmi dalla sua presa.
Francesca balbetta qualcosa ma le sue parole vengono attutite dalla musica e io proseguo indisturbata verso l'uscita.Nel giardino non c'è traccia di Gabe,nel vialetto nemmeno. Avanzo di qualche passo in modo da avere una visuale più ampia sulla strada.
Riconosco la sua figura di schiena che cammina in lontananza.
Mi avvicino con circospezione e una volta appurato con certezza che è davvero Gabe,mantengo la distanza al fine di guadagnare tempo per pensare all'approccio migliore da utilizzare.Faccio qualche passo in avanti,ma continua a non far caso a me e si mostra completamente disinteressato a ciò che lo circonda, si limita a calciare un sassolino con il capo chino.
Sospiro e mi avvicino ancora pur essendo sprovvista un piano d'attacco.Si volta all'istante e mi lancia una rapida occhiata,per poi riportare lo sguardo in basso.
Si allenta la camicia con un colpo brusco come se avesse bisogno di aria, per poi riportarsi il drummino alla bocca e sospirare.
-non sono in condizione di riportarti a casa adesso,ma Dalila ti ospiterà sicuramente se...- inizia a dire, ma lo interrompo immediatamente.
-non sono qui per questo-
Annuisce e cala il silenzio per alcuni istanti.
-che ora è?- mi chiede in un sussurro.
Lancio un'occhiata al mio orologio.
-le due meno dieci-
Si limita ad annuire ancora senza smettere di camminare.
Do una rapida occhiata all'ambiente circostante. Niente di nuovo,ci sono già passata da queste strade, se la memoria non mi inganna.
Credo che casa di Gabe sia a pochi isolati da qui,stessa storia vale per lo skatepark.-ho bisogno di andare a casa mia adesso-
Annuisco.
-ti accompagno- esclamo istintivamente.
Rimane visibilmente stupito dalla mia reazione.
-puoi restare da me se vuoi,non riesco a portarti a casa-
Annuisco.
Intraprendiamo il nostro percorso in silenzio. Gabe ha un'andatura floscia ma allo stesso tempo sembra essere molto teso,i tratti del suo viso sono visibilmente contratti, sembra essere sul punto di esplodere.Giungiamo a casa sua in silenzio. Gabe apre la porta e prosegue dritto verso le scale senza accendere la luce. Tira una rapida occhiata al salotto,per poi salire al piano di sopra rapidamente.
Lo seguo in silenzio cercando di non fare molto rumore,credo che ci siano sua madre e sua sorella in casa che dormono.
Arriviamo in camera. Gabe come prima cosa si sbottona svogliatamente la camicia e se la sfila rapidamente.
-non vedevi l'ora di farlo,vero?- gli chiedo sorridendo tentando di allentare la tensione.
Lui annuisce senza ricambiare il mio sorriso e continua a cambiarsi svogliatamente.
Porta lo sguardo su di me e poi sul suo armadio.
-vuoi qualcosa per dormire? Non so,una maglia? Un pantaloncino?-
-no,tranquillo,va bene così-
-non fare complimenti,Bark. Quel vestito sembra essere più scomodo della mia camicia e ho detto tutto-
Infila la mano nell'armadio e tira fuori una maglietta e un pantaloncino,per poi porgermeli. Li afferro e lo ringrazio.
-bhe,io vado a dormire di sotto,se hai bisogno di qualcosa sai dove trovarmi- dice mentre si avvia verso l'uscita.
-aspetta- esclamo.
Lui si ferma e si volta verso di me.
-che c'è?-
-dormi di sotto? Hai una camera degli ospiti?-
-no,dormo sul divano-
-ma figurati,dormi pure qui-
-sei sicura?-
Annuisco.
-infondo non è niente di nuovo,abbiamo già dormito insieme,ricordi?-
Annuisce accennando un sorriso per poi prendere posto sul letto e accendersi un drum.
Mi cambio rapidamente e lo affianco.

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Qualcosa di me in te (1)
Romanzi rosa / ChickLitLa storia dei fratelli Bark alle prese con un capitolo della loro vita tutto nuovo. Alex,un giovane costretto a diventare uomo troppo presto, e Cristina, una ragazza alle prese con il salto dall'adolescenza all'età adulta. Tra vecchi e nuovi amici...