38

72 1 0
                                    

"Spesso quando qualcosa di brutto ci capita ci concentriamo a pensare a tutto ciò che avremmo potuto fare per evitarlo,ma se per una volta ci limitassimo ad accettare l'evento e a pensare cosa esso ci può offrire?E se ci concentrassimo sul lato positivo ogni tanto?"

Pov's Andrew

Sospiro e butto giù un altro sorso. Appoggio la bottiglia a terra accanto a me e affondo la testa tra le mani. Tiro i capelli indietro e mi sfilo gli occhiali,per poi passarmi la mano sul viso e sospirare ancora.
Sento delle voci,così indosso gli occhiali e alzo lo sguardo. Un gruppo di ragazzi si sono seduti a pochi metri da me. Uno di loro si mette in piedi sul muretto e inizia a sbiascicare qualcosa di incomprensibile ad altavoce,per poi scoppiare a ridere e saltare giù goffamente suscitando il divertimento dei suoi amici.

Mi riporto la bottiglia alla bocca e butto giù qualche sorso.Inizio a sentire la testa farsi sempre più leggera e mi viene voglia di fumare. Infilo la mano in tasca alla ricerca delle sigarette e dell'accendino. Non trovando quest'ultimo,mi alzo e mi dirigo verso i ragazzi appena arrivati.
-avete da accendere?- chiedo cercando di schiarire al meglio le parole in modo da farmi capire e nascondere il mio stato di ebbrezza.
Uno dei presenti annuisce e mi lancia un accendino che riesco ad afferrare incredibilmente al volo.
Tiro fuori una sigaretta dal pacchetto e me la porto alla bocca,per poi accenderla e restituire l'accendino al proprietario.
-Andrew?-
Mi volto verso quella voce e rimango stupito.
-Mirko?- chiedo confuso.
Lui ride e si alza,per poi avvicinarsi a me e darmi una pacca sulla spalla.
-bro,che ci fai qua da solo a quest'ora?- mi chiede ridendo per poi portare l'attenzione sulla bottiglia che stringo nella mano sinistra.
-diciamo che è stata una pessima giornata- sbiascico per poi fare un altro tiro.
Mirko annuisce per poi voltarsi verso i suoi amici e presentarci.
-Andrew,loro sono Pedro,Alessio e Carlos. Raga,lui è Andrew-
Annuisco e loro fanno lo stesso.
Mirko torna a sedersi per terra con la schiena appoggiata al muro e mi invita a fare lo stesso.Annuisco e lo imito.
-puoi stare con noi se vuoi,è più divertente spaccarsi in compagnia,no?- dice ridendo.
Sorrido flebilmente per poi annuire.
Porto lo sguardo su Carlos,il quale ne sta accendendo una.Fa qualche tiro,per poi passarla a Mirko.
Butto giù un altro sorso.
-scambio?- mi propone porgendomi la canna.
Annuisco,l'afferro e gli passo la bottiglia.
Faccio qualche tiro e appoggio la testa al muretto dietro di me,per poi passarla ad Alessio.
Mirko mi ripassa la bottiglia.Butto giù qualche sorso e iniziamo a chiacchierare.
-eravamo a un compleanno di un nostro amico che è finito verso le due. Alessio,quello che è saltato giù dal muretto prima,è ancora ubriaco marcio quindi non poteva tornare a casa rischiando di farsi beccare dai suoi e noi altri non avevamo voglia di...-
-non sono ubriacoo- sbiascica Alessio in risposta,per poi iniziare ad accarezzare il muro.
Mirko sorride divertito dall'atteggiamento dell'amico,per poi continuare il discorso.
-avevamo voglia di stare ancora un po' in giro quindi eccoci qua allo skatepark. Ormai è il mio luogo di fiducia,lo sai.
Te dov'eri?-
Sospiro e butto giù un altro sorso.
-all'akab- dico per poi portarmi la sigaretta alla bocca e aspirare.
-da quando sei un tipo da discoteca?-
-da mai-
Lui rimane confuso dalla mia esclamazione,così decido di spiegargli tutto nella speranza di sfogarmi e ottenere qualche parola di conforto.
-la mia tipa era lì,o meglio,la mia ex-
-l'hai beccata con un altro?- mi chiede a bassavoce,forse temendo di aver fatto centro sul problema con quell'esclamazione.
-no,cioè in realtà si.C'era un ragazzo,ma non è questo il punto...-
-non stavano facendo nulla?-
Sospiro e faccio un altro tiro.
-ti ricordi Sharon?- gli chiedo senza guardarlo.
-come dimenticarsela,ancora vi sentite?- dice ridendo Mirko.
-non esattamente. Ti ricordi che si era messa con il mio amico Marco?-
-bro,ero lì con te quando quella ti fotteva il cervello,certo che me lo ricordo.Stanno ancora insieme quei due?-
-non lo so-
-parla chiaro,Andrew.Ho più alcool che sangue in corpo,non cercare di confondermi- dice ridendo.
-allora,io ero deciso a tagliare i ponti completamente con Sharon quando mi ha detto che si era fidanzata-
-bhe,comprensibile-
-ma non ho potuto farlo-
-perchè?-
-Marco e lei sono diventati una cosa sola. Se volevo vedere lui ero costretto a vedere anche lei-
-Marco non sapeva niente di noi due?-
-no-
-tu e Sharon come riuscivate a fare finta di niente?-
-semplice,non ci riuscivamo. Ogni volta che ci vedevamo finivamo per urlarci contro o insultarci.
Comunque,verso settembre ho conosciuto una ragazza,si chiama Mia...-
Mirko annuisce e mi fa cenno di continuare.
-te la faccio breve,ci siamo fidanzati. Sharon lo ha scoperto e ha reagito in modo strano-
-cioè?-
-ha cercato di infastidire Mia,di infastidire me...-
-che cazzo vuole? Ha scelto Marco- esclama Mirko per poi afferrare la bottiglia che si trova in mezzo a noi e buttare giù un sorso.
-è quello che le ho detto anch'io- esclamo per poi imitare Mirko e buttare giù un altro sorso.
-vai avanti-
Sospiro e faccio l'ultimo tiro,per poi buttare la sigaretta a terra e spegnerla schiacciandola con il piede.
-Mia è partita per qualche giorno e Sharon è impazzita completamente-
-cioè?-
-una sera ha insistito tanto per vederci e io ho accettato. Ci siamo incontrati e io senza molti giri di parole le ho chiesto cosa volesse. Lei mi ha ricordato tutti i momenti passati insieme e ci ha provato con me-
-e tu cosa le hai detto?-
-cosa avrei dovuto dirgli? Le ho detto che non potevo. Eravamo entrambi fidanzati-
-ok,quest'ultima frase mi ha confuso. Non puoi o non vuoi?-
-Mirko...- gli canzono io.
-vabbe,finisci la storia. Ne parliamo dopo-
-dopo quello che è successo,inutile negarlo,sono andato in crisi. Non riuscivo a smettere di pensare a Sharon e lei lo sapeva-
-e quindi?Che cosa è successo?-
Sospiro e butto giù un gran sorso.
-il mio cervello era in pappa,così le ho chiesto di venire a casa mia-
-ma che cazzo,perchè?-
-per parlare e mettere un punto tra noi due una volta per tutte-
-oddio no,è la fine-
-frena,non è successo quello che pensi tu.
Siamo andati in camera mia e ci siamo seduti uno accanto all'altro. Gli ho detto che non potevo continuare così,che sarei impazzito,e lei ha provato a baciarmi-
-e tu?-
-non ho fatto niente,sono rimasto immobile.Mi ha chiesto cosa provassi per lei e io non ho saputo rispondere,così si è spogliata-
-no,aspetta,cosa?-
-mi ha detto "forza,dimmi che quando mi guardi non provi niente. Dimmi che non mi vuoi e la cosa finisce qui. Basta una tua parola e la finiamo,Andrew"-
-che le hai detto?-
-sono rimasto zitto. Non riuscivo a spiccicare una parola,te lo giuro-
-Andrew...smettila di girarci intorno,vuoi Sharon o no?-
-è una stronza,perchè dovrei voler tornare da lei?-
-non mi hai risposto-
-Mia è cento volte migliore di lei. È dolce,cerca sempre di fare la cosa giusta...-
-ma?-
-non c'è un ma,Mirko!-
-Andrew,se non c'è un ma perché non hai fermato Sharon?-
-non lo so,ok?-
-comunque,com'è finita?-
-è finita che Mia si è presentata a casa mia e ci ha beccati. Era convinta che l'avessi tradita dato che Sharon era nuda e quindi è scappata piangendo.
Stasera l'ho raggiunta all'akab spiegandole tutto ma non c'è stato verso,non vuole credermi-
-Andrew,non per sparare sulla croce rossa,ma io avrei fatto lo stesso-
-non so cosa fare per riprendermi Mia- ammetto in un sospiro.
-perchè vuoi riprenderti Mia?- mi chiede lui confuso.
-bhe,la amo- rispondo incerto sulla risposta.
Mirko scoppia a ridere.
-no,non è vero-
-si,io amo Mia-
-no,fidati.
Se l'amassi non avresti mai permesso a Sharon di giocare con te-
-io non le ho permesso...-
-si,Andrew,lo hai sempre fatto. Quella ragazza ha sempre avuto le redini del vostro rapporto ed è sempre stata in grado di veicolarti come voleva-
-che cosa dovrei fare?-
-smettila di mentire a te stesso e cerca di capire cosa vuoi. Non tornare da Mia,non si merita di essere presa per il culo ancora,ma sopratutto valuta bene cosa fare con Sharon-
-e con Marco?Non risponde alle mie chiamate,ignora i miei messaggi,credo mi abbia bloccato. Non ho idea di dove sia,di cosa sappia,in che rapporti sia rimasto con Sharon-
Lui sospira.
-dagli tempo,quando sarà pronto ti verrà a parlare e a quel punto dovrai spiegargli tutto-
Sospiro.

Qualcosa di me in te (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora