26. Il senso della competizione

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Lo schermo lampeggia silenzioso.

Rompi.

Mi faccio prendere senza motivo dal panico, facendo agitare persino Cloe che stava dormendo beatamente e ora si è alzata e ha iniziato a zampettare su e giù.

Dopo parecchi squilli rispondo sussurrando. «Ciao.»

Un attimo di silenzio. «Garri, sei tu?»

Resto un attimo in silenzio anch'io. Ma che domanda è? «N-no sono Ha-ha-harry» bisbiglio.

Tomlinson tira un sospiro di sollievo. «Ah ora ti ricognasco!»

Riconosco.

scrivo. Gli dico (a voce) di guardare Whatsapp.

«Aspetta, ti metto in speakerphone...Riconosco! Come conosciere! Scusa, è vero. Stavo pensando mezzo in inglese, ahah! Non ti ho riconosciato perché non hai balbuziato! Adesso sì.»

Si dice riconosciUTO e balbettare, non
balbuziare.

«Ma allora perché si dice balbuzia? E non tipo...balbettanza?»

Balbettanza è una parola molto buffa. Mi scappa una risatina e mi trattengo: non devo fare rumore.

«Balbettanza mi piace di più» dice, ridacchiando anche lui. «Tipo speranza!»

Anche a me piace di più. Ho sempre pensato che la parola "balbuzie" avesse un brutto suono.

«Ok, nu! Fatta! Da oggi in poi cambia parola! Dici balbettanza!»

Ok.

Mi trattengo dal mettere un'emoticon sorridente. Non mi piacciono le emoticon, mi sembrano sciocche.

E poi, perché sto sorridendo per una cosa così stupida?

«Allora, nu, ti chiamo per spiegare un po' di cose...intanto...» Si schiarisce la voce. «Sono un po' in ritardo con questa cosa...ma...scusa per quello che ho detto a rete a fine match su Suzanne Lenglen. Però ho spiegazione! C'è stato problema di lost in translation.»

Mi stai dicendo che non intendevi dire quello che hai detto?
E me lo dici adesso??

«No, no! lo volevo dire quello, ma poi ho parlato con Artu e mi ha detto che parola fottere usano solo nei film con quel senso, e poi...è parola brutta, tipo...vai a farti fottere, che è quello che avevi capito tu, da? E le persone non dicono quella, per sexual intercourse, eheh, ma dicono scopare. Quindi io dovevo dirti: voglio scoparti, non voglio fotterti. Giusto?»

Metto una mano sul viso e faccio un sospiro.

No.
Non è giusto per niente!

«E quale parola devo...?»

Aspetta
Fammi finire di scrivere e poi rispondi

«Ok.»

Il significato (senso, meaning) è giusto. Non è giusto che tu l'abbia detto in quel momento!
Tu quelle cose non le dovevi proprio dire!
Non a rete, dopo che mi hai appena sconfitto!

«Mh...da...Infatti Arturo mi ha detto anche questo, che sono scemo e che non si dice cose personali a rete...e poi che secondo lui era parole...aspetta, cerco su dizionario che non mi ricordo.»

Va bene.

Aspetto un bel po', quasi un minuto.

«Erano parole volgari! Invadenti! Puossono essere invadenti le parole? O è solo per le persone?»

Play - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora