45. Solitudine notturna

116 8 1
                                    

Piano piano, Louis sta invadendo sempre più spazi della mia vita. E non so dire se ne sono contento.

Ci sono sempre più pezzetti di lui, nelle mie giornate: la musica, i messaggi, i regali.

Ho ascoltato qualche canzone, durante la mia lunga pausa invernale. Ho seguito i consigli che ogni tanto mi dava, ho riascoltato le canzoni che mi ha suonato e ho anche sperimentato qualcosa di testa mia. Titoli che mi ispiravano spesso finivano per essere solo stupide canzoni d'amore, e passavo avanti. Ma ho trovato anche cose che mi sono piaciute. Cose che mi hanno parlato, e che ogni tanto riascolto, e che pian piano si insinuano nel mio cervello, e mi ritrovo a cantarle mentalmente nei momenti più inaspettati.

In particolare ne ho trovato uno, di album, che mi sta ossessionando. Lo sto ascoltando in questo momento. Non so cosa ne pensi Louis, suppongo gli piaccia, altrimenti non avrebbe messo diverse canzoni di questo gruppo tra le sue playlist.

L'ho trovato per caso. Stavo scorrendo i titoli delle playlist, e ne ho trovata una con un titolo strano, che mi ha incuriosito proprio per la sua stranezza: Go ask Alice. Chiedi ad Alice. Cosa significa? Non l'ho ancora capito. Ho cliccato sulla playlist, e il titolo della prima canzone mi ha incuriosito ancora di più: Brain Damage.

Non so perché mi abbia colpito. Forse perché ho pensato: non credo che questa sia una canzone d'amore. L'ho ascoltata e mi sono reso conto che era una canzone a metà, iniziava da qualche altra parte e non aveva nemmeno una fine, si interrompeva a metà di un accordo. Come se la registrazione fosse stata interrotta: possibile? Un errore di Louis? Un file corrotto? Però mi piaceva la sonorità, la trovavo strana, affascinante, e mi piaceva anche il testo: the lunatic is on the grass. Il pazzo è sull'erba. Parla di follia, parla di cose che non ho mai sentito in una canzone, forse perché ne ho sentite troppo poche.

Allora l'ho cercata su YouTube, sperando che li fosse stata caricata per intero e ho scoperto che non era rotta: fa parte di un album in cui molte delle canzoni sono collegate tra loro. L'album si intitola: The Dark side of the Moon, dei Pink Floyd, e leggendo il nome del gruppo mi sono ricordato di averli sentiti nominare da Zoe, solo che quando li aveva nominati non avevo capito bene il loro nome.

Lo sto ascoltando ripetutamente. Tutto l'album parla di pazzia, di controllo mentale, razionalità. Ho letto qualcosa su Wikipedia, lo definiscono un concept album, cioè un album interamente dedicato a un tema. A volte mi sembra quasi che parli di me. Wikipedia dice che è un album fondamentale della storia della musica rock: e io non lo conoscevo. Non l'avevo mai nemmeno sentito nominare. Ne so davvero poco, di musica.

Lo sto riascoltando. Sono alla traccia intitolata: The great gig in the sky, un pezzo senza parole, c'è una donna che vocalizza su una base che mi fa pensare, non so perché, allo spazio profondo, alla solitudine. Sono suoni che mi formano un buco nella pancia, e mi sembra di annegare dentro me stesso, mentre li ascolto. Potrebbe sembrare una sensazione poco piacevole, a descriverla così, ma la cerco, la desidero, e dopo essere annegato nella musica mi sento meglio.

Pensare qualcosa di simile di una canzone...è qualcosa che solo pochi mesi fa avrei reputato inconcepibile.

È tutta colpa di Louis. Louis che mi entra nella testa

E adesso anche la carota.

La sto abbracciando mentre ascolto i Pink Floyd. Mi sento così ridicolo.

Il problema è che mi manca Cloe.

Cloe ha avuto dei problemi di salute.

È cominciato tutto quella sera dopo la finale degli US Open. La pasta e la bistecca che le ho fatto mangiare le hanno causato un po' di indigestione, cosa che mi ha fatto sentire profondamente in colpa per il mio comportamento irresponsabile: i cani non dovrebbero mai mangiare cibo da umani. L'ho portata dal veterinario e le hanno fatto parecchi esami, da cui hanno scoperto che aveva un tumore. II veterinario mi ha detto che sono stato fortunato: l'abbiamo scoperto in una fase precocissima, grazie a quella stupida indigestione. Un mio comportamento sconsiderato ha finito per essere un colpo di fortuna.

Play - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora