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Il primo a riaprire gli occhi fu Kaito che si perse nell'osservare la figura dell'omega ancora accoccolato al suo petto.
La mano che portava l'anello si posava leggera su un suo pettorale e sorridendo il maggiore iniziò ad accarezzargliela mentre continuava a ritenersi fortunato per tutto quello che Yori gli aveva concesso nonostante il loro inizio non fosse stato dei migliori.

Le ciglia scure iniziarono a sfarfallare finché gli occhi del ragazzo non si aprirono definitivamente e i recenti ricordi gli invasero la mente colorandogli le gote

Y: "hem...ecco... N-noi... "

Una carezza sul volto ed un leggero bacio a fior di labbra sfiorarono il castano che lasciò volentieri il compito di iniziare una conversazione al maggiore

K: "come stai?"

Prendendosene subito dopo...
Il cervello di Yori sembrava un completo subbuglio
Stava bene, stava decisamente bene, ma era pur sempre la sua prima volta e le parole non ne volevano proprio sapere di articolarsi a formare frasi di senso compiuto

K: " sei bellissimo "

E di sicuro avere Kaito ed il suo fisico scolpito nel marmo da Bernini in persona che continuava a dargli attenzioni, adesso accarezzandogli i capelli, non aiutava a prlacare gli ormoni

Y: "i-io... Ecco... Sto... Sì, sto bene, t-tu piuttosto?"

K: "mai stato meglio amore"

Solo in quel momento la mente dell'omega si ridirezionò, facendogli ricordare di essere ancora avvolto dall'alpha, ritrovandosi a spalancare gli occhi e sfilarsi lentamente, facendo così gemere profondamente Kaito, che strinse gli occhi di conseguenza

K: "sì... Confermo, è stato... Wooow stupendo... Dopo il dolore iniziale ovviamente, non l'ho mai fatto, ma adesso sono ancora più sicuro che non sottovaluterò MAI un omega "

Le guance del minore ormai avevano raggiunto le sfumature del fuoco mentre non sapeva bene dove guardare, decidendo alla fine, che gli occhi del suo compagno erano il giusto compromesso per non sembrare un idiota e non rischiare l'ennesima erezione

Y: "ti... Ti ho fatto molto male? Non volevo, è- è stata una pessima idea, scusami, non avrei dovuto chiedertelo infondo la tua natura non è nata per... Insomma... Prenderlo no? Non- "

K: "Hey Hey Hey, non mi hai sentito? Ho detto che è stato fantastico, hai bisogno che ti spieghi nei minimi dettagli come mi sono sentito quando il tuo membro ha colpito ancora ed ancora la mia prostata?"

Gli occhi dell'Alfa si fecero più sottili mentre si avvicinava alle labbra del minore per sussurrarvi a pochi millimetri di distanza, facendo tendere ogni singolo muscolo di Yori irrigidendosi

Y: "NO!... HO- HO CAPITO, s-so cosa... Cosa vuol dire, sono già abbastanza imbarazzato e penso tu te ne sia accorto, perciò non marcare la dose ok? "

La risata di Kaito si propagò nella stanza, facendo in qualche modo sorridere anche l'omega

K: "ok ok, in ogni caso, non esitare a rifarlo tutte le volte che vorrai, voglio che tu possa senti te stesso, a prescindere dalla tua natura, ti amo così come sei Yori"

Il dorso della mano dell'omega, quella portante l'anello, fu baciato dolcemente, mentre uno sguardo di pura gratitudine veniva espresso sul suo volto

Y: "ti amo anch'io Kaito... Che dici... Posso sentirti suonare adesso?"

K: "eh sia, ma prima..."

Un sorriso a trentadue denti sembrò far splendere gli occhi ambrati, quando con un rapido movimento, Kaito si alzò dal letto, caricandosi il minore sulla spalla, ridendo, mentre quest'ultimo iniziava ad imprecare

Y: "KAITO! KAITO PORCA PUTTANA METRIMI GIÙ! RIESCO ANCORA A CAMMINARE IDIOTA, MOLLAMI! GUARDA CHE TI RIDUCO IN CENERE, KAITO! KAITO ASPETTA!"

Le mani del minore si strinsero sulle ali del compagno che smise di ridere, ritrovandosi presto a boccheggiare e tremare, ancora estremamente sensibile, dopo il recente atto, nel tentativo di regolare l'eccitazione che lo stava accaldando nuovamente

K: "B-bastardo... Y-Yori, cazzo, sei un fottuto omega irascibile l'abbiamo capito, ma se non la smetti sarai nuovamente fottuto nel vero senso della parola"

Le dita di Yori passarono un ultima volta, lentamente, lungo tutta la lunghezza delle piume per poi estrarre la lingua e dedicare le attenzioni ad una specifica.

Y: " sarà la vicinanza al calore, ma non mi dispiace assolutamente come idea"

E bastarono quelle parole, per permettere a Kaito di aprire la doccia, stringere il corpo del ragazzo fra le piastrelle ed il suo corpo, chiudersi la porta alle spalle e lasciare che l'acqua facesse da sfondo mentre il calore tornava ad imperlare i loro corpi


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Bhe, che dire, sorpresaaaa non è lunghissimo, ma in questo periodo è il massimo che sono riuscito a scrivere e soprattutto, Artemide_Black_Soul so che vedrai questo capitolo domattina, perciò ecco il mio buongiorno 🖤 in ricompensa anche dei capitoli di Outsider che mi hai fatto trovare nei giorni peggiori.

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