Stay

70

Gli occhi di Yori si scostarono per un secondo da quelli di Kaito mentre una mano veniva posata sulle labbra del maggiore, che sorpreso e preoccupato di aver fatto qualcosa di sbagliato si sollevò dall'omega allarmato

K: " tutto bene? Ti ho fatto male? In teoria non ci siamo ancora toccati... in quel senso... Ma se ti ho fatto male ti prego dimmelo, cazzo... Letteralmente... Sapevo di essere una frana in queste cose, ti prego Yori è... È la mia prima volta e non so bene da dove partire e adesso eravamo qui ed io ti voglio da così tanto tempo che forse mi sono fatto trasportare troppo, ma pensavo si facesse così no? Sì insomma, sono un alpha dovrebbe essere nella mia natura, ma oltre la teoria io non so NIENTE perciò se ho sbagliato qualcosa ti prego dimm-"

Il flusso di terrore fu interrotto quando la risata di Yori giunse alle orecchie dell'alpha che tornando in sé smise il suo monologo per osservarlo

Una lieve sfumatura rossastra ricopriva le gote del ragazzo risaltandone il colore delle iridi nascoste a tratti dalle ciglia che seguivano il sorriso sul suo volto

Y: "stavo solo cercando di respirare Kaito, ma soprattutto..."

Lo sguardo si fece serio, gli occhi si assottigliarono, lo sguardo di Yori sondò centimetro dopo centimetro ogni muscolo, ogni curva, ogni minimo particolare di quella pelle lattea mentre leccandosi il labbro inferiore riportò l'attenzione sul viso del compagno

Y: "volevo riuscire a guardarti..."

La schiena si inarcò sinuosa mentre il busto veniva sollevato fino a raggiungere quello di Kaito sopra di sé, le dita, partendo dal basso ventre iniziarono a risalire lungo il suo corpo, un dito dopo l'altro, lasciando che le falangi si alternassero fra loro fino alle sue labbra, gonfie e rosee, per poi osservarle, accarezzarle e sussurrarci a pochi centimetri di distanza

Y: "sei stupendo Kaito, anch'io ti voglio... Perciò non avere dubbi ok? Andrà tutto bene, siamo solo io e te ed è tutto come dovrebbe essere "

L'omega si riabbassò sdraiandosi nuovamente portandosi dietro anche il maggiore e la sua mano stretta sul polso di Kaito scese lungo la propria pelle, sondando le zone più delicate e sensibili, mentre brividi continui, portatori di piacere, venivano espressi in gemiti bassi e sospirati

Raggiunto l'interno coscia i loro occhi si cercarono ancora una volta, quando a Kaito fu lasciato il pieno controllo e le dita del minore accarezzarono il suo volto

K: "t-tu... Ecco... L'hai già fatto prima?"

Y: "mai con qualcuno"

Un ringhio di possesso e orgoglio vibrò nell'aria che fece sorridere l'omega per poi fargli subito dopo reclinare la testa nel cuscino flettendo la schiena, gemendo profondamente quando l'alpha entrò dentro di lui con due dita, la quantità di liquido di lubrificazione che già colava lungo le sue cosce sembrò aumentare ancor più da quell'intrusione mentre un'ondata di piacere che mai aveva provato prima gli spezzò il fiato in gola ad ogni giro, ad ogni affondo, ad ogni sforbiciata che Kaito ripeteva dentro di lui e quelle dita diventarono presto il membro del compagno, mentre le loro mani legate indissolubilmente si spostavano solo per asciugarsi le lacrime di pura emozione che entrambi avevano iniziato a riversare mentre le loro labbra si univano ancora ed ancora in una serie di baci appassionati, le lingue si intrecciavano, il suono dei loro bacini che si scontravano sempre più veloci era accompagnato dai rantoli di piacere, da frasi sconnesse,come a volersi imprimere sotto pelle che tutto quello fosse reale, che la loro gioia fosse reale, che l'adrenalina che scorreva nelle vene, che la passione che faceva battere i loro cuori come se dovessero scoppiare, che quelle emozioni, che li fecero sentire così vivi e felici di esserlo, per la prima volta gli appartenesseno.
Che quell'amore che altra parola non c'era per descrivere potesse essere davvero loro.

Y: "t-ti... Haaaa... Ti amo Kaito... Cazzo q-quanto ti amo"

K: "anch'io Yori, ti amo anch'io, sei...sei tutta la mia vita amore, ti prego, n-non lasciarmi"

Un ultima spinta ed il frutto del loro amore si riversò fra le pareti bollenti dell'omega e sopra il suo petto.
Kaito si sfilò delicatamente dal ragazzo, per poi stendersi al suo fianco e prendendo un fazzoletto dal comodino iniziare a ripulirgli il ventre con premura mentre Yori ancora ansimava riprendendo fiato, stava per spostarsi verso il suo interno ma l'omega fermò le sue intenzioni negando con un lieve cenno del capo

Y: "n-non farlo... Voglio... Voglio sentirti ancora per un po'"

L'alpha nonostante il rossore sorrise annuendo, posando il fazzoletto ed accogliendo fra le braccia il corpo del più piccolo, inspirando sulla sua ghiandola iniziando a fare dolci fusa, che fecero diventare gli occhi di Kaito lucidi, mentre lo stringeva a sé un po' più forte.

Rimasero a coccolarsi per diversi minuti, rilassati, godendosi quel momento di pace, in totale silenzio, finché con un sorriso, nella mente dell'alpha si concretizzò un pensiero e stringendo delicatamente le dita di Yori le portò in basso sul suo corpo, mentre lo sguardo del minore si sollevò interrogativo, per incontrare quello pieno di dolcezza del maggiore.

K: "sono tuo Yori... Se vuoi, sono disposto a concederti tutto "

Gli occhi del ragazzo si spalancarono per la sorpresa, il sorriso si allargò anche sul suo volto e questa volta, fu dalla sua gola che un ringhio totalizzante di dominio venne rilasciato mentre ribaltava l'alpha sulla schiena ponendosi sopra di lui