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E: "milady, vorrei mostrarti il mio posto magico se me lo permetti, hai chiesto un modo per evadere dalla realtà e penso che quello che faccia al caso tuo sia un po' di... Magia "

Eita sorrise creando una piccola spirale di neve intorno alla ragazza enfatizzando l'ultima parola e Natsuki decise di stare al gioco attirandolo verso di sé e creando un piccolo fulmine viola di elettricità che prese a danzare trasportato dall'acqua intorno a loro

N: "magia? I quirk in sé non sono già una manifestazione di tale potere?"

Il sorriso si allargò sulle labbra del ragazzo che posò una mano con delicatezza intorno alla schiena dell'alpha facendole fare un mezzo giro, seguendo il movimento dei loro quirk,  per poi sorreggerla mentre si lasciava cadere all'indietro,   portando l'indice a sfiorarle il naso in segno di silenzio abbassando in contemporanea anche il tono di voce

E: " possiamo definirlo così certo, ma io... Sto parlando di magia vera... "

La neve smise di danzare e di conseguenza anche l'elettricità, un inchino formale da parte dell'omega, una mano protesa e le dita si intrecciarono quando Eita iniziò a correre trascinandosi dietro Natsuki che rideva mantenendo il passo

E: " Parlo di mondi fantastici in cui tutto è possibile,
draghi, streghe e guerriere, nulla è inraggiungibile
Un modo fatto di persone che sanno capirti
Un mondo migliore dove nulla potrà ferirti
Certo omicidi e intrighi sono all'ordine del giorno
Ma non temere non sarai da sola in questo sogno,
Hai mille luoghi da esplorare
e ancora più persone da incontrare...
Non tagliarti le gambe, corri presto
E lascia che la magia concluda il resto
Non hai bisogno di volare per riuscire a salutare terra e mare
Se solo con gli occhi della fantasia... saprai guardare "

N: "ok haha, il fatto che tu sappia parlare anche in rima senza nulla di scritto è abbastanza inquietante ma allo stesso tempo straordinario, non sono mai stata una grande lettrice fino ad ora, ma forse chissà, devo solo trovare il mondo che fa per me "

E: " sono qui per questo milady, voglio aiutarti, insieme riusciremo a trovare il nostro mondo fantastico "

N: " è la prima volta che qualcuno mi approccia con un intero universo in regalo ed ammetto che la cosa non mi dispiace"

E: " non per niente sono unico al mondo "

N: " a livello di egocentrismo sicuramente "

E: " lo ammetto è una delle mie qualità migliori, ma in questo caso mi riferivo ad un dato di fatto, ognuno di noi è unico nel suo genere, nemmeno due gemelli siamesi saranno mai identici tra di loro, sentimenti, emozioni, modo di esprimersi, ognuno di noi... Vive... Il proprio io differentemente e quanto può essere affascinate ascoltare il mondo da cuori, da menti diverse, spaventoso è vero, perché non c'è nulla di più temibile della consapevolezza che niente potrà mai sapere chi sei davvero, ma dannatamente affascinate... Dannatamente bello... "

I ragazzi arrivarono nei pressi di un enorme abitacolo, la struttura circondata dagli alberi spogli e scuri d'ottobre sembrava risplendere di una luce tanto abbagliante quanto tetra, a tratti, mentre il sole all'orizzonte, illuminava le pareti bianche in netto contrasto con i tetti color pece.
Le grandi vetrate variopinte terminavano con un rosone centrale, dal quale, i raggi aranciati creavano giochi di luce all'interno della biblioteca

E: "vengo in questo luogo da anni e fidati quando dico che racchiude in sé l'essenza stessa del potere, per questo lavoro in quel bar, quando il mio turno finisce non c'è miglior luogo in cui potersi rifugiare, il via vai pomeridiano di studenti e curiosi è terminato da qualche ora permettendomi così di godermi la quiete e tornare nuovamente a respirare..."

Natsuki guardava incantata la struttura, le labbra semi aperte, mentre, grazie al ragazzo le sembrava di essere in un avventura da quando aveva messo piede in quel bar, come faceva spesso ma come non aveva mai fatto prima di allora...

Ed Eita la accompagnò in quel viaggio, illustrandole le sue meraviglie, oltre il grande portone in legno, su per le scale a chiocciola, intorno ad infiniti scaffali pieni di libri di diverse forme, colori, e generi, finché il tesoro non fu trovato e con l'adrenalina che inspiegabilmente aveva preso a scorrere nelle vene della ragazza, i due si sedettero in terra, fra le corsie di un reparto isolato, lui l'accolse fra le sue braccia circondandole il corpo e sfogliando la prima pagina, mentre con voce calda e sognante iniziavano ad immergersi nel loro mondo

Ed Eita la accompagnò in quel viaggio, illustrandole le sue meraviglie, oltre il grande portone in legno, su per le scale a chiocciola, intorno ad infiniti scaffali pieni di libri di diverse forme, colori, e generi, finché il tesoro non fu trovato...

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