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Natsuki si sedette a gambe incrociate sul suo letto aspettando che il fratello facesse lo stesso senza mai scollargli gli occhi di dosso

N: "allora... papà mi ha detto di lasciarti parlare e fidati quando dico che se lo faccio è solo per lui, perché tutta questa storia per me, è un grande no e prega tu riesca a convincermi del contrario "

Raiden sospirò ponendosi una mano sul volto, mentre pensava a quali parole poteva usare per spiegare a sua sorella il viscerale legame che lo teneva stretto a haki

R: "sorellina... So cosa vuoi dire, so che, le tue parole derivano da un mio brutto periodo ed hai ragione, sì finalmente riesco ad ammettere che alle medie mi ero preso una cotta per Yori, è vero, era stato così complicato riuscirmi ad avvicinare a quel ragazzo che non ci è voluto poi molto, al mio cuore, per capitolare quando iniziò a prendermi in considerazione, così come è vero che mi sono fatto il tatuaggio in suo onore, Perché Yori rappresentava tutto ciò di più bello ma allo stesso tempo più doloroso che mi fosse mai capitato e anche oggi quando l'ho incontrato, non potevo passare oltre come se non lo conoscessi e non mi pento delle mie azioni, Yori non cambierà mai ed è questo il suo bello, lui è sempre stato coerente con sé stesso e forse era proprio questa sua caratteristica che all'epoca mi fece innamorare di lui, non era come gli altri, non cambiava il suo punto di vista nemmeno se questo significava essere emarginato o preso in giro, la sua forza di volontà è invidiabile, per questo sono felice di averlo di nuovo come mio amico, non mi importa di quello che ho passato senza di lui, perché non è stata colpa sua, sono stato io ad innamorarmi nonostante le nostre nature non fossero predestinate a stare insieme e per quel che riguarda Yori... Lui nemmeno sapeva di questi miei sentimenti, inoltre, sono certo, che ha avuto le sue valide ragioni per andarsene, non gli faccio nessuna colpa e gradirei che nemmeno tu lo guardassi con rancore.
Invece, per quanto riguarda Hakihiko, il mio mate, mi dispiace dirtelo sorellina ma, non mi importa che tu lo accetti o no, lui è colui che voglio al mio fianco nella vita, non è come Yori, lui è diverso... Come posso spiegare... Quello che mi lega ad Haki, è più profondo di qualsiasi legame di sangue, più profondo di qualsiasi battito che il mio cuore abbia mai avuto, perché io so, a prescindere dal tempo che lo conosco, che lui è il mio branco, il mio compagno, colui per cui sacrificherei la mia stessa vita e colui con cui voglio darla alla luce e so che anche per lui vale lo stesso, non possiamo stare distanti, questo ci ucciderebbe e già il solo fatto di essermi dovuto separare da lui mi provoca angoscia, mi manca, il mio alpha sa, che deve essere lui, il suo odore sembra fondersi col mio in una sola e unica fragranza che sa di giusto, che sa di perfetto, il mio alpha ha riconosciuto il suo omega e non sarò di certo io a farlo soffrire, così come lui non farà soffrire me...
Non lo conosco benissimo, è vero, ma Hakihiko è un ragazzo dal cuore d'oro, sa essere tanto dolce e comprensivo quanto divertente e testardo ed io, non posso vivere senza di lui e soprattutto non voglio, perché anch'io sorellina voglio tornare ad amare di nuovo e questa volta sarà per sempre...
Sai quante volte ci ho provato, dopo che Yori se n'era andato, sai bene quanto ho cercato, fra ragazzi, ragazze o persone non binarie, sai quanto ne soffrivo, sai quanto nonostante tutto non riuscissi a rimanere con nessuno per più di un paio di settimane e che con nessuno di loro c'è mai stato nulla di serio, tu sai queste cose così come io capisco che tu sia preoccupata di vedermi finire nuovamente in quel baratro...

Ma adesso, guardami negli occhi e credimi, quando ti dico, che questa volta è diverso... Perché lo è, ed io... Non voglio più guardare indietro, perché davanti a me, adesso, c'è il mio futuro e quel futuro, porta il nome di Hakihiko"

Raiden smise di parlare, i suoi occhi erano lucidi e non provò nemmeno a trattenere la lacrima che premeva per uscire.
Non voleva scegliere, non fra il suo compagno e sua sorella, ma se quella era l'unica opzione, Hakihiko avrebbe avuto la priorità...

Natsuki rimase in silenzio per qualche istante, mentre soppesava le sue parole  valutando il da farsi.

Ma quando quella scia bagnata prese a lasciare la sua traccia sul volto di colui che, per lei, era la persona più importante, non riuscì a rimanere arrabbiata.

Sospirò aprendo le braccia e lasciando che il violetto si legasse a lei per poi annuire sconsolata

N: "ok... Va bene, ci sei riuscito fratellone, vedrò... Vedrò di accettare il fatto, ma prima devi presentarmeli, sono un alpha Raiden e non posso negare che mi dia fastidio lasciarti andare, ho paura di vederti nuovamente perdere il senso della vita, durante quegli anni, non ti impegnavi nemmeno più a vivere, sopravvivevi al giorno come meglio riuscivi, ci hai messo anni a dimenticarti di lui e tornare a sorridere, ma se, questa volta dici che è diverso, io voglio crederti, ma voglio accertarmi anche di persona che non corri alcun pericolo, chiamala iperprotezione, chiamalo istinto da alpha, dagli il nome che vuoi non mi interessa e se vuoi tenermi il muso fallo pure, ma io... Voglio conoscerli"

Raiden sorrise mentre strinse a sé la sorella rilasciando la fragranza alle more, che iniziò a mescolarsi con quella rilasciata dalla ragazza.
Fin da bambini, i loro feromoni in comune sembravano completarsi, le note acidule di Raiden insieme a quelle più dolci di Natsuki, formando insieme l'odore perfetto... L'odore che ricercavano per tranquillizzarsi, l'odore che volevano per sentirsi protetti...

R: "grazie, te li farò conoscere il prima possibile e... Natsuki... Sarai sempre la mia sorellina, qualunque cosa succeda... E nessuno mi porterà via da te, solo perché ho incontrato il mio mate, questo non vuol dire che mi dimenticherò di te o che ti vorrò meno bene"

La ragazza sorrise posando il capo sulla sua spalla

N: "lo so Raiden, ti voglio bene anch'io fratellone "

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