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Y: "voglio... Voglio andare a casa"

E a quella frase, il silenzio calò fra i ragazzi che ad occhi spalancati si guardarono l'un l'altro in cerca di risposte... Risposte che però sapevano poter ricevere solo da una persona, ma che in quel momento non avrebbe aperto bocca

E Raiden sospirò per poi avvicinarsi lentamente al castano

R: "va bene... Vieni ti riaccompagno..."

L'omega annuì iniziando ad avviarsi al fianco del violetto continuando a mantenere lo sguardo basso, quando sentì una mano afferrargli un braccio, contatto al quale Yori si girò di scatto, quasi spaventato mentre le pupille tornarono a restringersi, per poi rilassarsi leggermente, quando davanti ai suoi occhi apparve il volto di Kaito visibilmente provato e preoccupato...

K: "Yori aspetta... Se... Se è stata colpa mia  ti-"

Ma il castano scosse velocemente la testa in negazione mentre non riusciva a sostenere il contatto visivo

Y: "no... No Kaito questa volta... Tu non c'entri nulla... "

K: " e allora cos'è successo? Se non vuoi parlarne con me, va bene, lo accetto, non... Non posso pretenderlo ma almeno parla con Hakihiko, parla con lui, parla con Raiden se vuoi, ma non andartene così... Ti ho già ferito abbastanza... Non posso tornare a casa e avere come tuo ultimo ricordo il tuo viso solcato dalla paura e dalle lacrime... Non posso... So che non ci conosciamo e che non merito nulla per come mi sono comportato ma ti prego... Sono il tuo Alpha... Io... Dovrei proteggerti ma so che non posso... Non ancora... Perciò ti prego... Ho bisogno di un segno, di un cenno, di qualsiasi cosa prima che tu te ne vada... Ho bisogno di te Yori... "

A quelle parole lo sguardo del castano riuscì finalmente ad incastonarsi nelle iridi dorate e lucide dell'alpha ed i due ragazzi si guardarono per secondi che parvero infiniti, finché sospirando, Yori si abbassò la mascherina, per poi portarsi le mani al collo, sfiorando con delicatezza le bende che lo ricoprivano, iniziando a slegarle finché la pelle diafana non fu esposta...

Ed i due alpha trattennero il respiro alla vista del segno frastagliato di una tonalità ancora più chiara che ne tracciava la circonferenza...

Yori osservò quella stoffa fra le sue mani, per poi allungarle e posarla fra le dita di Kaito, dedicando all'alpha un sorriso dolce amaro...

Y: " non fare domande... Ma... Kaito... Queste bende sono state vicino alla mia ghiandola per diverso tempo... Dovrebbero emanare il mio odore abbastanza a lungo finché non ci rivedremo... Ma per adesso... È meglio se io vada... "

E dopo essersi rialzato la mascherina, Yori salutò con un cenno Hakihiko, che però gli fu di fronte prima che potesse voltargli le spalle...

H: "prendili... Poi se lo vorrai potrai anche buttarli, ma non me la sento di tenerli io, in fondo erano un tuo regalo"

Il verdino aveva la scatola di cioccolatini in mano, mentre una lacrima scendeva silenziosa dal suo viso, sul quale però un sorriso dolce, rivolto al suo nuovo amico, spiccava in netto contrasto, tanto che Yori non poté sottrarsi e anche se un po' esitante, afferrò la scatola, mettendosela in una tasca interna del cappotto, annuendo leggermente e avviandosi al seguito del violetto...

Durante il viaggio di ritorno fra l'alpha e l'omega non si udì un suono, se non la richiesta del castano di fermarsi in una farmacia a prendere una benda nuova, da avvolgersi immediatamente al collo,
Yori continuava a pensare, mentre sempre più domande gli affollavano la mente, non riuscendo a trovare risposta nemmeno a uno dei suoi quesiti, facendolo sprofondare sempre più in un buco nero dal quale ormai non vedeva più via d'uscita...

Aveva bisogno di stare da solo, nella sua stanza, solo con la luce soffusa di una lampada...
Aveva bisogno di sfogarsi e disegnare, aveva bisogno di riflettere, di capire come comportarsi, di capire cosa fare...

La moto parcheggiò e l'omega quasi sobbalzò quando il motore si spense, per poi togliersi il casco, scendere dal veicolo e posare l'oggetto fra le mani di Raiden...

E: "Yori... Per oggi... Mi dispiace... Dovevo farti passare un pomeriggio allegro ed invece... È andato tutto storto... Scusa... "

Y: "no... È... È tutto ok, lo avevo promesso, dovevo mettermi in gioco e così ho fatto... Ed hai vinto Raiden... Nonostante tutto, non è stato così brutto ma... Io non sono fatto per tutto questo... Ho bisogno di schiarirmi un po' le idee per ora... Non è un no, ma.... ho bisogno di tempo..."

Il castano, si portò una mano in tasca, estraendone una penna ed un pezzo di carta porgendolo al violetto...

Y: "se... Se mi scrivi il tuo numero, sta sera ti mando l'orario per venirmi a prendere domattina "

Che prese a scrivere, per poi riconsegnarglielo...

R: "va bene... Allora... A domani Yori e scusami ancora..."

L'omega gli voltò le spalle e fece un passo per poi alzare una mano in segno di saluto

Y: " grazie e... A domani"

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