Ci fu un momento, non molto tempo dopo il repentino allontanamento di Haki, in cui per Yori i secondi passarono troppo in fretta, troppo, troppo velocemente il suo tempo per poter stare da solo con Keigo era trascorso, lasciandolo adesso nuovamente in balia del verdino, vestito, che lo tirava da un braccio, mentre Kaito veniva trascinato dall'altro, in camera sua
H: "no, niente ma, Kaito, mi hai fatto una testa tanta ad immaginarlo in camera , ora gliela fai vedere punto, non voglio sentire storie, altrimenti vi ci chiudo dentro"
Y: " TU HAI FATTO COSA?!"
k: "Yori... Ti prego, non è come sembra... Io... Io ero curioso sui tuoi gusti musicali e quindi... No così suona anche peggio... Io- io- aaaaaah fanculo "
Kaito con uno strattone si liberò dalla presa dell'omega per poi afferrare la mano del suo compagno e trascinarlo a passo marcato nella stanza fino alla sua scrivania...
K: "avrei voluto parlare con un po' più di calma e chiederti se a casa possedevi uno stereo o un computer per poter ascoltare i CD, ma visto che QUALCUNO, come al solito, ha la pazienza di criceto in calore, anche quando non è QUEL periodo del mese, tieni..."
Sotto gli occhi sgranati del castano, un CD venne delicatamente posato sulle sue dita...
Yori se lo rigirò osservandone la superficie e il sorriso comparve sulle sue labbra leggendo il titolo mentre gli occhi gli si illuminarono
Y: "American Idiot... Kaito é... I-io... Bhe... G-grazie, non ho uno stereo a casa ma... Il computer fisso legge i DVD quindi... Penso possa funzionare... È... È la seconda volta che qualcuno mi regala un CD e... Non sai q-quanto... Cazzo... Sono patetico, in parole povere... È il miglior regalo che potessi farmi"
Yori si mise in punta di piedi e le sue labbra si posarono delicate sulla guancia del maggiore mentre le sue si tingevano di un tenue rosa così come quelle dell'alpha che, tirando un sospiro di sollievo, sentì il suo alpha interiore gongolare nell'essere riuscito a portare avanti il corteggiamento senza fare danni
H: " bene, il mio lavoro qui è finito, ma guarda un po' mi pare di sentire la voce dello zio Touya in lontananza, devo proprio andare, a dopo piccioncini!"
E prima di poter dire qualunque cosa l'omega era già sparito di nuovo chiudendosi la porta alle spalle...
Un silenzio imbarazzante calò fra le quattro mura mentre nessuno dei due ragazzi sapeva bene da dove partire...
Erano già stati da soli prima, ma ora tutto era diverso, Yori era pienamente consapevole di trovarsi nel pieno territorio dell'alpha, poteva percepirlo ovunque, l'odore di nocciole e arancia si diffondeva ovunque in torno a sé facendogli provare un dolce tepore a livello del petto che sapeva di protezione e difesa contro il mondo e la consapevolezza dell'intimità di quella situazione fece andare letteralmente a fuoco le sue guance, ma facendo finta di nulla, visto che il suo orgoglio era stato già ferito abbastanza per quel giorno, alzò lo sguardo e osservò per la prima volta la camera nella sua interezza...
Le pareti, tre color panna in netto contrasto con la quarta rosso mogano erano sormontate da mensole piene di oggetti vari, quasi tutti inerenti alla musica, corde di ricambio, amplificatori, distorsori per il suono...
Uno stereo ed un giradischi erano affiancati dalle rispettive casse di varie dimensioni, mentre sulla scrivania una raccolta di plettri diversi spiccava sulla superficie, finché i suoi occhi non furono catturati da una chitarra elettrica appesa alla parete, vi si avvicinò e sfiorò la superficie con velata malinconia mentre un sorriso dolce ma triste allo stesso tempo incurvò le sue labbra...
Y: "non sapevo suonassi..."
Kaito che nel frattempo era rimasto con il fiato sospeso, in attesa di un riscontro, sembrò tornare a respirare nel sentire la tranquillità nella sua voce, per poi avvicinarsi di conseguenza
K: "diciamo che... Ad Haki, fin da piccolo, è sempre piaciuta la musica e non appena ne ha avuto l'occasione ha voluto imparare a suonare il basso, coinvolgendomi e travolgendomi come solo lui sa fare finché anch'io iniziai ad accompagnarlo con la chitarra..."
Y: "è... semplicemente stupendo..."
Kaito sorrise, dirigendosi sul letto, mentre il minore non distoglieva lo sguardo dallo strumento
K: " hai... Hai detto che il mio è il tuo secondo CD... Il primo è stato di..."
All'alpha le ultime parole morirono in gola, non ci era rimasto male, aveva visto e percepito quanto il suo regalo fosse stato apprezzato, ma non poteva fare a meno di chiedersi se il primo a fargli amare la musica fosse proprio Hibiki, quell'omega, per quanto ai suoi occhi pareva solo come un grande pezzo di merda era riuscito in qualche modo a conquistarsi la fiducia e l'amore di Yori e anche se involontariamente, questo non aveva fatto altro che accrescere la sua curiosità... Non gli piaceva, questo era poco ma sicuro, se un giorno, nonostante l'impossibilità della vicenda, dato il racconto del minore, se lo fosse trovato di fronte, sicuramente gli avrebbe ringhiato contro, eppure , forse la sua condizione da Alpha gli impediva di odiarlo come avrebbe voluto...
Y: "sì, me l'ha regalato Hibiki"
Il rosso deglutì a vuoto, risvegliatosi dai suoi pensieri con le parole di Yori
K: "e... E tu... Bhe... Ce l'hai ancora?"
Le iridi rosse si incastonarono serie in quelle dell'alpha, non rispose subito, si prese il tempo di respirare, di mettere un passo dietro l'altro finché non fu seduto al suo fronte, una mano posata sulle sue
Y: "sì... Sì ce l'ho ancora e... È stato il suono che ha accompagnato la mia vita per otto anni, ma da oggi... Penso... Penso che a quelle note se ne aggiungeranno delle nuove, le tue Kaito, vorrei... Vorrei solo che insieme, riuscissero finalmente a creare la sinfonia perfetta, in modo che nulla possa più stonare... Mi... Mi piace la tua melodia Kaito, è... È dolce, tranquilla, si... si accosta bene a quella che un tempo era la sua, malinconica, piena di rimpianti e capace di una devozione senza eguali ed è su questo ultimo punto che le vostre scale combaciano, ma... La tua, la tua è diversa, perché sa anche esplodere in mille accordi che ti travolgono e sconvolgono ogni certezza, ribaltandoti facendoti anche salire i nervi in certi momenti in cui quelle note così acute sembrano quasi stonare, ma se ascolti bene, capisci che nemmeno quelle, in realtà, sono sbagliate, perché nella loro confusione sono armoniose, sono complesse e bellissime e più le ascolti più ti rendi conto di non poter fare a meno di tutto quello... Finché la cama non ritorna e puoi lasciarti avvolgere nuovamente da quel calore"
Yori smise di parlare che kaito aveva il cuore a mille, mentre lunica cosa che riuscì a fare fu inclinare il volto in avanti e congiungere le loro labbra...
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Stay
Fanfiction[...Io... Io non sarò come mio padre... Non ti lascerò mai solo, perché ti amo e sei il mio Omega ed io...sono il tuo Alpha...] ~Omegaverse ambientata nel mondo di My hero academia ma con protagonisti i figli delle nostre coppie preferite~ La stori...