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* piccola parentesi, nella mia storia Eri è completamente esclusa, non è mai esistita, quindi Kai non l'ha mai abusata, né ha mai perso l'uso delle braccia o sarebbe davvero troppo complicato per me spiegare un percorso di redenzione o anche solo di accettazione da parte di izuku e katsuki... Quindi... Dimenticatevi di Eri per questa storia*

Dopo una rapida fuga dentro casa per prendersi un cambio di vestiti, lasciando suo padre a parlare con Haki sperando che almeno così non lo seguisse, ignorando i gemiti del suo altro padre con il viso ormai in fiamme, riconoscendo che fra qualche settimana anche lui sarebbe stato nelle stesse condizioni ma che a differenza degli altri anni non avrebbe più potuto risolvere il problema standosene in un hotel apposito, tornò dall'omega sentendo solo l'ultima parte di una conversazione che gli fece gelare il sangue in vena

H: " certo! Papà izuku sarà sicuramente felice di rivedervi, a papà katsuki ci penserà lui, non preoccupatevi, sono cresciuto sentendo narrare le loro storie e nonostante sappia il vostro passato, mai una volta mi è stato parlato negativamente di voi, certo non delle vostre azioni, ma come persone... Vi hanno sempre rispettato molto "

K: "hai davvero una famiglia meravigliosa Hakihiko e sono onorato di sentire le tue parole, prenditi cura del mio Yori ok?"

H: "può starne certo, nulla potrà più separarmi da suo figlio, altrimenti chi gli suggerirebbe i metodi migliori per far sclerare il suo mate"

Yori sembrò in un secondo perdere colore insieme a tutto l'imbarazzo che lo aveva accompagnato correndo fuori dalla porta e tappandogli la bocca con una mano mentre l'adulto guardò suo figlio con un sopracciglio inarcato ed un ghigno in volto

K: "il tuo cosa figliolo?"

Y: "n-no non è nulla-"

H: "il suo mate"

La voce di Haki soffocata dalle dita del maggiore risultò rauca ma udibile ad entrambi mentre Yori iniziava a sudare freddo e a suo padre scappò una risata

K: "ti chiamo più tardi ok Yori? Tempo di far passare la nuova ondata a tuo padre"

Y: "o-ok papà... A- a dopo allora"

K: "Hey rilassati amore, sai che mi fido di te, se hai trovato qualcuno... Bhe... Ovvio da padre e da alpha sono un po' geloso, ma è la tua vita piccolo e purtroppo sei già stato privato di tanto... Se questo è il tuo nuovo inizio... Sono felice che tu riesca nuovamente a sorridere"

All'ennesimo urlo dalla camera da letto, Kai salutò i due ragazzi per poi chiudersi la porta alle spalle, lasciando così che Yori prendesse nuovamente fiato, accasciandosi lungo il muro del giro scale ed Haki gli fu subito accanto, accovacciandosi anche lui al suo fianco

H: "bhe... Non è andata così male dai, anzi... Credo proprio che gli piaccio"

Una mano venne fatta passare stancamente sul volto del maggiore prima che con uno scatto si apprestasse a tirare un orecchio al verdino

Y: " allora... Punto primo... Come cazzo ti è saltato in mente di parlare di Kaito davanti a mio padre..."

H: " Hey non è colpa mia, è il tuo mate credevo che ne avessi già parlato con-"

Y: "non ho finito... Dicevo... Punto secondo... Cazzo... I tuoi genitori sono davvero chi ho capito che sono? Merda, con quale faccia mi presento alla tua porta, Hey ciao, sono il figlio delle persone che vi hanno rovinato la vita durante la grande guerra... Sarà un incubo... E punto terzo tu devi trovare un modo per lavarti prima di rientrare a casa perché se mio padre ha notato i molteplici odori su di me non oso immaginare i tuoi visto quello che hai combinato con Raiden..."

H: "posso parlare ora?"

Yori sospirò lasciandogli andare l'orecchio ed incrociando le braccia al petto

Y: "sì ora ho finito"

H: "ok... Dicevo, tuo padre non mi pare che l'abbia presa poi così male la questione del mate, in ogni caso mi dispiace se non ho saputo frenare la lingua, non volevo farti un torto, è... Che io non ho saputo resistere dal parlare ai miei genitori di Raiden ma dovevo mettermi nei tuoi panni e avrei dovuto arrivarci, mi dispiace, non succederà più, con questo o qualsiasi altro argomento, te lo prometto...
Poi, per quanto riguarda i miei di genitori non devi preoccuparti, sono sicuro che saranno ben propensi ad accoglierti e trattarti come un figlio, sai mio padre izuku quando parla della grande guerra non fa altro che ripetere come gli sia dispiaciuto non essere riuscito ad intervenire prima che all for one manipolasse tuo padre, perciò davvero, non devi preoccuparti di loro, mentre per il terzo punto potremmo sempre fare una sosta da Kaito, vado spesso da lui e dovrei avere ancora qualche cambio di vestiti a disposizione "

Y: "ma sei cretino! Sul serio vuoi tornare a casa di Kaito, A FARTI UNA DOCCIA, RIMANENDO NUDO! in casa di un altro alpha e non uno qualunque ma giusto quello con cui il tuo ragazzo si è scannato un ora fa? Tu sei masochista, ma tanto e poi... Col cazzo che IO vado a casa di Kaito... Credo... Sì credo di sapere chi sono i suoi genitori ed io... Io non so come potrei reagire nel trovarmi davanti... Lui"

H: "mmm... Parli di Touya vero? Tranquillo fa tanto lo strafottente ma alla fine basta una piumata da parte di Keigo e si mette subito buono non devi preoccuparti di lui e lo so che è da stupidi come idea ma è l'unica cosa che mi viene in mente, tuo padre è in calore, casa di Raiden non mi sembra il caso e la mia è bandita l'unico appartamento in cui posso sperare di restare ancora in vita è il loro"

Y: "no no non capisci... Touya era... Doveva essere l'alpha di mio padre... "

Gli occhi di Haki si spalancarono e la bocca si aprì in una piccola O ma la sorpresa durò poco perché poco dopo il verdino scosse le spalle e ricominciò a parlare

H: " certo, non è una situazione idilliaca, ma posso affermare quasi certamente che tuo padre ora sia comunque felice, perciò se davvero vuoi che mi levi l'odore di Raiden di dosso è l'unica soluzione che ci rimane, ci sono il novanta per cento delle possibilità che i due alpha si ammazzino di nuovo ma se hai un idea migliore ti ascolto e giusto per mettere in chiaro la cosa, io e Raiden non abbiamo fatto sesso, c'è mi sarebbe piaciuto, ma forse farlo in un parco pubblico non sarebbe stato il massimo diciamo"

Y: "ok ok, non mi importa di quello che avete fatto, so solo che... Che non voglio vederti spappolare dai tuoi genitori in mia presenza quindi..."

Yori sospirò deglutendo a vuoto mentre si ripeteva che quella era la peggior decisione della sua vita, sì, peggiore perfino dell'aver finito la scatola di cioccolatini nel giro di due giorni

Y: "quindi andiamo a casa di Kaito"

Y: "quindi andiamo a casa di Kaito"

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