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Erano ormai dieci minuti che Kaito era sotto la doccia, quando, a causa di continui brividi lungo le ali, ormai stava perdendo il controllo.

Mancavano meno di due ore al concerto e fortunatamente la scusa della doccia aveva retto con Yori, mentre anche lui iniziava a prepararsi.

Scariche elettriche continuavano a percorrere la sua colonna vertebrale, mentre dentro di sé iniziava ad imprecare, tentando, invano, di sopprimere la reazione naturale, che il suo corpo stava avendo in risposta a quella sovrastimolazione

E come un dejavu Kaito si ritrovò a boccheggiare, con una mano sulle labbra, sperando che quella tortura avesse presto fine, per non essere costretto a tornare in camera dal suo mate in quelle condizioni.

Anche perché come glielo avrebbe spiegato, senza risultare un maniaco e senza perdere nuovamente la fiducia di Yori?

No ma sai amore, ho donato una delle mie piume, si una simile a quella che di dessi al nostro primo appuntamento per dichiararti mio, al tuo ex fidanzato defunto che a quanto pare, sorpresa, non è morto e ora mi sta facendo letteralmente impazzire perché NON GLI HO SPIEGATO COME CAZZO FUNZIONA QUELL'AGGEGGIO!

no, non era decisamente una bella idea.

Un sospiro profondo, mentre l'acqua ghiacciata batteva sull'erezione intoccata, sperando che si abbassasse da sola, mentre un altra scarica più forte delle precedenti lo costrinse a premersi ancora più forte la mano sulla bocca, soffocando il gemito che gli era risalito in gola, piantando anche i canini nella sua stessa carne pur di non cedere.

***

La sala in cui Hibiki si trovava, comodamente seduto sul divano era perfettamente in ordine, dipinta e decorata dai toni più caldi, che trasmettevano una sensazione di calma e tranquillità che sempre aveva saputo tranquillizzarlo.
Sempre, Ma non in quel momento, mentre, da ormai dieci minuti, raccontava cosa gli fosse capitato nell'ultima settimana, degli incontri casuali e di come il suo mondo si fosse totalmente ribaltato sotto sopra nelle ultime ore, per colpa, o grazie ad un pennuto da strapazzo, senza nemmeno rendersi conto, che nel parlare, la piuma di quello stesso ragazzo era stata afferrata fra le dita che ne percorrevano la superfice avanti ed indietro, ancora ed ancora, tentando li scaricare la tensione accumulata.

X: " bhe... Bel casino in cui ti sei cacciato Hibi"

H: "OH MA GRAZIE, COME SE NON LO SAPESSI!"

X: "Hey calma stavo solo cercando di sdrammatizzare"

Hibiki sospirò, lasciando andare la piuma e portandosi le mani al volto

H: "lo so, scusa Fumie, ma mi sembra di impazzire"

La ragazza sorrise sporgendosi fino a circondare le spalle del ragazzo, attirandolo a sé, iniziando ad accarezzargli le spalle

F: "dai vedrai che tutto andrà per il meglio, da come lo hai descritto questo Kaito non sembra cattivo e poi hai la possibilità di rivedere Yori, il tuo Yori, già questa non dovrebbe essere una bella notizia?"

H: "e in che modo dovrebbe esserlo? E se mi odiasse? Se gli facessi schifo, ancora di più, quando verrà a sapere che in tutti questi anni in realtà ero vivo? "

F: " e cosa cambierebbe da adesso?"

Il silenzio si propagò nella stanza prima che la ragazza sospirando riprese a parlare

F: "pensaci, l'hai evitato fino ad oggi, intrappolato in un possibile scenario apocalittico costruito con castelli e castelli di carte montati nel tuo cervello, ora, non sono e non siamo, intervenute prima perché capiamo che ricomparire dal nulla dopo anni, non era la scelta più saggia, ma adesso Hibi ti sta venendo servita una possibilità su un piatto d'argento e sono sicura che anche le altre vorrebbero finalmente vederti felice, se non ti accetta? Pace, continuerai a non vederlo come hai fatto finora, non cambierà nulla"

H: "cambierà che avrò la certezza di essere il peggiore dei mostri "

F: "perché? Non te ne sai già autoconvinto?
Hibi, con calma, non hai bisogno di correre, un passo alla volta, non sei più da solo, ci sono qui io, Hanae e Miya a sostenerti e sai che se dovremmo spaccare il culo a qualcuno saremo in prima fila per te"

La ragazza sorrise riuscendo a strappare un sorriso anche al ragazzo che l'abbracciò in segno di ringraziamento.

H: "grazie, vi sarò sempre grato per tutto quello che fate per me"

F: "non sei cattivo Hibiki, hai fatto degli errori in passato, è vero, ma non per questo non meriti di sorridere, anche tu puoi essere felice Hibi, anche tu ne hai il diritto"

La ragazza accarezzò dolcemente il volto dell'albino prima di alzarsi dal divano e lanciargli l'ultimo biscotto rimasto nella biscottiera, prima di portare in cucina le tazze da tè ormai vuote.

F: " e adesso vieni con me, ti mostro i vestiti che avevo pensato per lo spettacolo, anche se non sarai riconoscibile, sta sera dovrai fare scintille e dare il mille per cento per il tuo ragazzo"

H: "ex, ragazzo"

F: " sì sì come ti pare, fatto rimane, che dovrà cadere ai tuoi piedi"

F: " sì sì come ti pare, fatto rimane, che dovrà cadere ai tuoi piedi"

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Nome: Fumie ( colei che governa la terra )

Genitori: Toga Himiko e Uraraka Ochako

Età: vent'anni

Orientamento: queer

Secondo genere: Beta

Relazioni: cantante e chitarrista della band, migliore amica di Hibiki, fidanzata con Hanae, trasferitasi lontana da casa per inseguire il suo sogno da musicista vive con la sua ragazza da un anno circa

Quirk: manipolazione del sangue

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