Izuku prese gentilmente il telefono che gli fu posto e portandoselo all'orecchio il sorriso si allargò e la voce uscì squillante quando rispose
I: "hey Kai da quanto tempo, come stai? E Tenko?"
...
bene dai sono felice di sentire che vi state Divertendo insomma.
senti mi chiedevo, visto che i nostri figli sono stati tanto carini da far intrecciare nuovamente le nostre strade, perché non venite a trovarci settimana prossima?
...Ma scherzi nessun disturbo anzi ho così tanto da dirvi... Soprattutto a Tenko, non prenderla male ma sai anche tu quanto può essere testardo e orgoglioso, non mi biasimerai se dopo venticinque anni gli ricordassi che Hey esisto anch'io, tu non hai idea di quanto mi sia preoccupato quando scoprii che era scomparso nel nulla, non sapevo se era vivo, se era morto, non sapevo se era da solo o con qualcuno, ho scoperto solo per vie traverse che lo avevi trovato tu e anche grazie a questo mi sono sentito un po' più tranquillo, però cazzo, siamo stati praticamente l'ossessione l'uno dell'altro per più di tre anni della nostra vita, speravo almeno in un bigliettino, non chiedevo tanto ma almeno un "Hey ciao deku sono vivo e non rischio di morire in un angolo della strada"
...
Sì lo so che non l'avrebbe mai fatto per i sensi di colpa, ma proprio per questo, adesso mi sembra un ottima occasione per riallacciare i rapporti
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Oh? Kaito? Sì conosco i suoi genitori, quel ragazzo è praticamente cresciuto con noi, così come haki con loro
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Sono sicuro accetteranno, ma non hai più i loro numeri? Bhe effettivamente anche all'epoca non è che girasse buon sangue, in ogni caso posso inviartelo io se-
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No tranquillo nessun problema, se Yori non te li ha ancora presentati e vuoi parlare prima con lui va bene, magari mi faccio dare il tuo numero da tuo figlio, così puoi contattarmi quando vuoi
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Perfetto allora ci si sente, mi ha fatto piacere sentire di nuovo la tua voce
...
Dico sul serio, ormai il passato è passato non preoccuparti, vi ho perdonati già da tantissimo tempo, non c'è nessun rancore puoi stare tranquillo
A presto "
La chiamata fu chiusa ed il telefono riconsegnato a Yori che si apprestò a inviare il contatto all'alpha per poi essere catapultato nuovamente in camera del verdino mentre la cena finiva di cuocersi
H: "allora? Che te ne pare di camera mia?"
Come se fosse la prima volta che i tre ci mettessero piede, Haki aprì le braccia mostrando orgoglioso il suo regno...
In un angolo della stanza giaceva un basso e sulla scrivania una fila di dischi, ma a differenza della stanza di Kaito le mensole e gli scaffali erano riempiti oggetti di vario genere: manga, poster, videogiochi, console...
E Yori annuì per poi fissare il grande letto a due piazze che risiedeva al centro della stanza
H: "bello vero? Sai è anche molto comodo ma scommetto che troverai il petto di Kaito molto pi- Hey"
Kaito con, nuovamente, la mano sulle labbra del minore sospirò per poi alzare gli occhi su Yori tentando di ignorare il rossore che, così come sulle guance del suo mate, si stava sicuramente estendendo per tutto il suo volto
K: "quello che voleva dire Haki è che non devi preoccuparti, è vero dormire in un letto che non è il proprio può essere molto scomodo, ma garantiamo entrambi che non ti verrà il mal di schiena"
La mano fu ritirata ma con un ghigno furbo le labbra dell'omega si aprirono di nuovo e questa volta nulla riuscì ad impedire al ragazzo di parlare
H: "a meno che, io per uno strano motivo dovessi lasciarvi da soli, in una camera insonorizzata e la vostra schiena dovesse assumere... Mmm... Casuali posizioni non molto comode"
E mentre i due maggiori sembrarono assumere tonalità più simili al viola Kaito inizió a rincorrere il verdino per la stanza finché non riuscì ad afferrarlo e, lanciandolo sul letto, bloccarlo con il petto al materasso
K: "la puoi smettere per una dannata volta di fare il coglion-"
Ma non riuscì a terminare la frase che un piccolo ringhio si levò dall'angolo della stanza.
I due ragazzi alzarono il capo contemporaneamente per vedere Yori con le due mani premure sulla bocca, mentre sembrava voler diventare tutt'uno con il muro
Y: "hem... E-ecco, i-io non... Non sono stato io"
Kaito sorrise dolcemente e alzandosi da Haki si diresse verso il compagno ponendogli due dita sotto al mento, facendoglielo alzare per incontrare i suoi occhi e sussurragli a pochi centimetri dalle labbra
K: "ti prego fallo di nuovo"
I respiri si mescolavano e l'arco superiore delle sottili linee rosee si sfiorò quando Yori fece pressione sul petto del maggiore, tirandogli un calcio sugli stinchi per farlo allontanare
Y: "s-scordarelo... È... È ridicolo"
Kaito ridacchiò massaggiandosi la zona colpita e divertendosi a scompigliargli i capelli ignorando lo sguardo di puro odio
K: " in realtà... Mi ha fatto piacere, è la prima volta che ti vedo geloso, mi hai fatto venire le farfalle nello stomaco..."
Y: "smettila, non ero geloso... Ero solo... Solo..."
I: "RAGAZZI LA CENA È PRONTA"
Y: "Ecco... Dobbiamo andare"
Kaito rise di nuovo afferrando la mano del castano quando si stava voltando richiamando la sua attenzione
K: " grazie Yori"
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Stay
Fanfiction[...Io... Io non sarò come mio padre... Non ti lascerò mai solo, perché ti amo e sei il mio Omega ed io...sono il tuo Alpha...] ~Omegaverse ambientata nel mondo di My hero academia ma con protagonisti i figli delle nostre coppie preferite~ La stori...