I ragazzi camminavano per strada, le mani ancora unite, Kaito percepiva l'odore pungente del melograno, chiaro segno che il minore nonostante non avesse più aperto bocca, era tutt'altro che tranquillo.
K: " Yori... Io, ecco... Mi dispiace"
L'omega si voltò leggermente per osservarlo in volto e gli occhi si allargarono impercettibilmente nel riconoscere il dolore nel compagno
Y: "non è colpa tua"
K: " sì invece Yori, è colpa mia se ti ho messo in imbarazzo, è colpa mia se i miei genitori si sono infuriati è colp-HAIA!"
con la mano libera un pizzicotto venne lasciato sulla spalla dell'alpha che si lamentò di riflesso
Y: " Kaito, per l'amor del cielo, non è colpa tua ok! Sono... Sono solo incazzato a morte con quel pezzo di merda di tuo padre, senza offesa ma non lo sopportavo prima e non lo sopporto ora, sai ora mi spiego molti dei tuoi comportamenti al nostro primo incontro, ci credo, a crescere con quel... Quel..."
K: "bastardo?"
Y: "esatto! Come può prendersi gioco di tutto e tutti in qualsiasi contesto!"
Kaito sospirò rilasciando una lieve risata alla faccia rossa di rabbia del più piccolo, per poi accarezzargli i capelli giocosamente
K: "sì, papà nonostante la redenzione ha sempre fatto un po' come gli pareva, ma... Sai... Non è cattivo, non più e come genitore bhe... Non è così male, non posso contraddirti, hai pienamente ragione, l'arroganza, la stronzaggine e la presa per il culo facile sono geni di famiglia, ma sai... È... È più facile parlare con lui di quel che pensi... È stato un villain ed ha abbastanza esperienza con traumi vari che lo portano a capire con un solo sguardo quando qualcosa non va... "
Alla mente di Yori tornarono le parole che il corvino poco prima gli aveva rivolto, facendolo sentire per la rima volta davvero compreso, senza dover per forza essere dalla parte del torto.
La sua espressione si addolcì e la presa sulla mano di Kaito si fece più saldaK: "non che Keigo non sia un buon genitore, anzi, ma sai... Era pur sempre l'eroe più veloce del Giappone, era una macchina da guerra nelle mani del governo, e per quanto anche a lui non sfugga mai nulla, a volte può risultare... Freddo, quasi distaccato, impostato... Papà invece bhe... Sarà banale, ma è fuoco puro, istinto, tutto ciò che prova lo porta al massimo e questo è tanto un pregio quanto un difetto... Bisogna abituarcisi ma alla fine... Non è così male "
Yori semplicemente annuì, non sapeva come rispondere, non poteva ancora perdonare Touya ma stranamente non sentiva più quella cieca rabbia che prima lo stava mandando fuori di testa, per poi sorridere alzando nuovamente il capo verso il maggiore
Y: " che rimanga fra noi... M-ma... In realtà sono io a... Bhe... Doverti chiedere scusa... Mi sono comportato da idiota "
K: "SCHERZI?! sei stato fantastico amore, non ne potevo più di sentirli parlare di noi, cosa siamo? Il loro spettacolino del cazzo? No grazie, sei mio tanto abbastanza da poter decidere insieme cosa fare, loro devono solo starne fuori e questa volta avevano superato il limite"
Le guance di Yori si imporporivano mentre si appoggiava alla spalla dell'alpha sorridendo
Y: "la faccia di tuo padre quando siamo usciti dalla porta è stata impagabile"
La risata di entrambi risuonò cristallina per la via, mentre il maggiore gli circonda le spalle
K: "decisamente "
Y: "hem... Ecco, a proposito... V-vuoi davvero andare... Bhe..."
K: "Hey, non voglio accelerare le cose solo perché continuano a rompere e, a meno che tu non voglia, non mi sembra la più romantica delle situazioni entrare nel primo albergo che capita e iniziare a scopare così a crudo senza volerlo davvero, capiscimi, non sto dicendo che non ti voglio Yori e i segni che porti sul collo lo dimostrano, così come la mia felpa che ancora indossi, il mio odore su di te... Sei mio Yori e solo che qualcuno ci provi ad avvicinarsi, ma proprio perché sei mio non ho bisogno di accelerare le cose, ti amo e sono felice al tuo fianco ogni secondo e quando succederà, voglio che sia naturale, non voglio che sia imbarazzante né per te, né per me, quando accadrà, se accadrà prima del tuo calore, voglio che sia uno dei nostri ricordi più belli, sarò romantico, sarò sentimentale ma per me Yori... L'amore è questo ed io voglio amarti con il cuore e con l'anima... Non solo con il corpo.
E adesso..."
Kaito si fermò davanti ad una vetrina del centro, fermando di conseguenza anche il minore ormai rosso fino alla punta delle orecchie
K: " prima di beccarmi qualche insulto o qualche livido dovuto al tuo non sapere come reagire alle dimostrazioni d'affetto... Entriamo qui dentro ok?"
Un sorriso a trentadue denti si formò sul volto del rosso prima di strattonare Yori e trascinarlo dentro
L'omega sgranò gli occhi di colpo alla sorpresa di quell' improvvisa forza mentre, guardando per la prima volta cosa vendesse il negozio, la temperatura sul suo volto sembrò aumentare ancora
Y: " Kaito!... No aspetta, stai scherzando, Kaito! U-una gioielleria... Kaito! Aaaaaah sei un cazzo di coglione pennuto amore, se stai per fare davvero quello che penso, scordati che ti lascerò pagare da solo! Tu mi hai trascinato qui con te ora te ne assumi le responsabilità! "
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Stay
Fanfiction[...Io... Io non sarò come mio padre... Non ti lascerò mai solo, perché ti amo e sei il mio Omega ed io...sono il tuo Alpha...] ~Omegaverse ambientata nel mondo di My hero academia ma con protagonisti i figli delle nostre coppie preferite~ La stori...