Hakihiko era fra le braccia di Raiden da ormai un ora.
Per minuti interi le lacrime non avevano fatto altro che solcare le sue guance, mentre con il volto sul petto del violetto, continuava a darsi la colpa della rabbia dei suoi migliori amici.
Era arrivato al campanello del maggiore dopo aver supplicato, già con gli occhi lucidi, Keigo di accompagnarlo e quando Raiden aprì la porta, stupito di quella visita, Haki non riuscí più a trattenersi, scoppiò a piangere stringendosi al ragazzo che gli fece da scudo verso il resto del mondo senza pensarci due volte, nonostante la paura iniziasse ad irradiarsi nel suo corpo.
Fu Keigo a spiegare la situazione, tranquillizzando leggermente l'alpha, che dopo aver ringraziato l'adulto ed averlgli assicurato che ora si sarebbe preso cura lui di Haki, rientrò in casa chiudendosi la porta alle spalle.I suoi genitori erano fuori per lavoro e sua sorella non sarebbe rientrata prima di cena, così senza mai separarsi dal verdino si diresse in camera sua.
Si stese sul letto e spense la luce, lasciando che l'omega, semplicemente si sfogasse di tutto il dolore che aveva trattenuto fino a quel momento.
Le dita calde di Raiden accarezzavano la sua schiena con movimenti concentrici tentando di rassicurarlo e tranquillizzarlo mentre l'odore di sciroppo d'acero addolciva l'aria, finché, lentamente, i singhiozzi iniziarono a diminuire ed il respiro a farsi più regolare, nonostante il fiato sembrasse bruciare nei polmoni del minore che ancora non riusciva a parlare.Era così strano, per Raiden, vedere il suo compagno, sempre così forte ed energico, spezzato e fragile fra le sue braccia, ma anche quello era un lato di Haki e Raiden avrebbe fatto qualsiasi cosa per fargli capire che qualsiasi cosa fosse successa, lui era lì, con lui, ad affrontare il mondo.
Le braccia si strinsero un po' più forti attorno al suo corpo ed un dolce bacio fu lasciato sulla sommità dei suoi capelli
R: "sono qui Haki, va tutto bene, sei con me adesso, risolveremo tutto insieme ok? Vedrai che andrà tutto bene, ci sono io adesso"
H: "n-no, no non va tutto bene, ho esagerato, q-questa volta ho esagerato davvero, io non dovevo parlare, perché parlo sempre a sproposito, perché non sto mai zitto, perché devo sempre rovinare tutto, io... Io l'ho perso, di nuovo, l'ho perso di nuovo ed è ancora colpa mia, perché sono così? Perché riesco solo a fargli del male? Ho paura Raiden, ho paura, questa volta non si torna indietro, l'ho visto... Io l'ho visto, ho visto la delusione e la rabbia nei suoi occhi, ho visto come ha difeso Yori... lo ha difeso come una volta difendeva me, tenendomi lontano da entrambi, non voglio perderlo Raiden, non voglio perderlo, io voglio ancora far parte del suo branco, ho paura Raiden, a-aiutami"
Il volto dell'omega fu afferrato delicatamente dal maggiore, in modo da potersi guardare negli occhi nonostante la scarsa visibilità, i pollici asciugarono le gocce salate ed un delicato bacio a fior di labbra riscaldò quelle sottili linee rese fredde da emozioni, che Raiden si promise avrebbe cancellato.
R: "piccolo, ascoltami, so che sei spaventato, so che in questo momento pensi che sia tutto finito, ma ti assicuro che non è così ok? Ti fidi di me?"
Haki annuì, ma un ulteriore lacrima traditrice cadde dai suoi occhi per depositarsi su quelle dita, che nonostante tutto, gli fornivano il calore necessario per non crollare definitivamente.
H: "s-sí Raiden, ma tu non lo conosci, non come lo conosco io e... Quello... Quello sguardo, l'ho visto solo poche volte e mai rivolto verso di me... Fa male Raiden, per me Kaito è... È come mio fratello maggiore, non posso perderlo"
R: " e non lo perderai, te lo prometto, dovessi scontrarmi con lui di persona non lascerò che si allontani da te, facciamo così, oggi rimani da me, avviso i miei genitori che sei qui, vedrai che non obietteranno, rimani per cena e dopo organizzerò qualcosa per permetterti di rimanere qui anche per la notte, adesso, andiamo in bagno ti lavo via le lacrime, beviamo un bicchiere d'acqua e ci mettiamo sul divano a guardare un film d'accordo? Il tuo preferito, poi dopo cena chiameremo insieme Kaito e vi chiarirete, vedrai che non sarà più arrabbiato con te, ne sono sicuro, ti vuole troppo bene per abbandonarti, non lo farebbe mai, va bene?"
Haki annuì nuovamente tornando a posare il volto nell'incavo del suo collo
H: "grazie"
R: "sono qui per questo piccolo"Raiden afferrò da sotto le cosce il ragazzo, sollevandolo e portandolo in bagno, il rubinetto del lavandino fu aperto e sciacquando via delicatamente le lacrime residue per poi dirigersi in sala, prendendo nel mentre, anche una coperta di pile, che lasciò sul divano per poi recarsi in cucina ed appoggiare il ragazzo sul tavolo
R: "ti preparo una cioccolata calda ok? Riesci ad aspettarmi qui o vuoi che ti tenga in braccio anche nel mentre"
Un piccolo sorriso tornò ad affacciarsi sul volto dell'omega, che tirando leggermente il colletto della maglia del violetto, lo fece avvicinare per unire le loro labbra dolcemente
H: "penso di riuscire ad aspettare"
Il sorriso fu ricambiato e Raiden prese a ricercare nella credenza l'oggetto per poi portarlo sul fuoco mentre mescolava il latte nel pentolino finché non sentì il calore di due braccia avvolgerlo da dietro
H: "ho cambiato idea"
La mano dell'omega fu portata alle labbra dal maggiore baciandone il palmo per poi stringerla nella sua e continuare a cucinare finché, una volta pronta, i due ragazzi tornarono sul divano con due tazze fumanti, avvolti sotto la coperta, mentre le prime scene del cartone animato, scelto dal minore, apparivano sullo schermo.
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Stay
Fanfiction[...Io... Io non sarò come mio padre... Non ti lascerò mai solo, perché ti amo e sei il mio Omega ed io...sono il tuo Alpha...] ~Omegaverse ambientata nel mondo di My hero academia ma con protagonisti i figli delle nostre coppie preferite~ La stori...