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Nel frattempo i due omega si erano seduti ad un tavolo di un pub poco distante mentre Hakihiko elettrizzato guardava il menù con la bava alla bocca...

H: "sai questo locale è il mio preferito, è tranquillo non lo conosce molta gente e per questo le ordinazioni fanno presto ad arrivare, allora tu cosa prendi?"

Yori continuava a guardare la carta del menù cercando con lo sguardo il solito panino che ordinava quelle poche volte che usciva a pranzo o a cena...

Y: "il 35 svizzera uovo e becon... "

H: "mmm...classico, ma sempre di buon gusto, io invece prendo sempre il 19 se ti piace il piccante è eccezionale"

Y: "in realtà preferisco sapori meno... Intensi..."

H: "come è giusto che sia, alla fine ognuno ha i propri gusti, sai vengo spesso qui con Kaito e dovresti vedere quanto è buffo vedere le sue ali che si incastrano fra gli sgabelli di legno"

Mentre il verdino rideva anche Yori si permise di sorridere da sotto la mascherina, mentre seppur involontariamente, si ritrovò a pensare al rosso soffermandosi sulle sue ali...

La loro grandezza, la loro dimensione, gli ricordavano tantissimo quelle dell' ex pro Hero Hawks... Suo padre gliene aveva parlato, anche se Yori ancora non capiva se gli era grato o lo voleva morto dato che il suo viso si corrugava sempre quando gli raccontava di come quel bastardo gli avesse fregato il suo primo amore da sotto al naso, ma solo grazie a lui riuscì ad intraprendere la relazione con papà Kai...

Y: "sai dirmi se le sue piume sono sensibili?"

Il verdino rimase un po' sorpreso a quella domanda ma lo stupore non durò più di tanto mentre con un ghigno scuoteva la testa affermativamente

H: "sensibili al duecento per cento, perché? Hai in mente qualcosa?"

Y: "mmm... Forse..."

H: "se hai bisogno di procurartene una o serve aiuto per la vendetta conta pure su di me!"

Y: "perfetto, buono a sapersi... Se pensa di cavarsela liscia dopo quell'affronto... Non ha capito un tubo"

Il pranzo passò sereno, le conversazioni fra i due ragazzi erano più simili a picchi in cui si mischiavano argomenti diversi tutti insieme per poi passare interi minuti in silenzio, ma per la prima volta, Yori si sentì libero di poter esprimere sé stesso, nonostante non l'avrebbe mai ammesso, si sentiva a suo agio con quell'omega più piccolo che parlava di tutto, riuscendo persino a coinvolgerlo attivamente, senza però risultare pesante o troppo invadente con le domande...

I due ragazzi si alzarono per pagare, ma prima di poter uscire, Hakihiko richiamò leggermente l'attenzione del maggiore

H: " Yori perché non ci scambiamo i numeri di telefono? "

Il castano, stupito guardò per qualche istante Haki per capire se dicesse seriamente

Y: "scordatelo"

H: " chissà perché mi immaginavo una risposta del genere... Eeeee va bhe... Pazienza, vorrà dire che non avremo la possibilità di parlare male di Kaito o Raiden né tantomeno di potermi chiedere consigli su come fregarlo in tempo zero, tipo quello delle piume di poco fa... "

Con le palpebre socchiuse ed un sorrisetto sotto i baffi Hakihiko studiò la reazione dell'omega che riflettendoci su, alla fine sospirò allungando la mano...

Y: "forza dammi il telefono che te lo salvo in rubrica..."

Il verdino consegnò l'apparecchio elettronico al ragazzo che prese a registrare il proprio numero

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