H: "cosa?!"
Un sopracciglio di Kaito si inarcò confuso mentre Hibiki riusciva finalmente a reggersi in piedi sulle proprie gambe
K: "dai su lucertolino, non mi sembra così complicato, Yori soffre ed io te faremo i bravi compagni che ci prenderemo cura di lui, facile no?"
Hibiki strizzò le palpebre un paio di volte, convinto, che di lì a poco si sarebbe nuovamente svegliato nel suo letto e che tutta quella conversione fosse solo frutto della sua psiche ormai irrimediabilmente spezzata, ma la convenzione che tutto quello che gli era accaduto nell'ultimo quarto d'ora fosse fittizia e frutto della sua fantasia, bhe, era troppo assurda perfino per lui
H: "quindi, vorresti dirmi, che nonostante Yori ha te al suo fianco sta soffrendo e per giunta... Per ME?! "
K: "sì cazzo, è così difficile da capire?!"
H: "GLI HO ROVINATO LA VITA!"
K: "A QUANTO PARE NON ABBASTANZA DA FARTI ODIARE"
un ghigno sarcastico incurvò le labbra dell'albino mentre sorpassava Kaito scuotendo la testa in segno di negazione
H: "certo, bel teatrino, come se ques-hhm"
Una mano si arpionò al collo di Hibiki, mentre le iridi di Kaito, ridotte a due puntini, videro l'omega di fronte a sé, strattonato indietro da lui stesso
K: "non. Sto. Scherzando. Credi che abbia accettato volentieri che la felicità del mio omega non sia solo merito mio? He? Credi che non mi sia mai chiesto, del PERCHÉ non fossi abbastanza? Del PERCHÉ lui non riesca a dimenticarti? Credi che solo perché io sia un alpha sia stato facile venire da te, a chiederti tutto questo? Non ti sto dicendo di farlo per me, né per te stesso, ma per Yori e se è come penso, e sai che è così, non riderei su un argomento tanto delicato figlio di puttana, ascoltami bene, ti darò una mia piuma, per localizzarti, dovrò sapere SEMPRE dove ti trovi, se te la togli me ne accorgo, se la posi, lo verrò a sapere, se la dai a qualcun altro IO NE SARÒ A CONOSCENZA, perciò Hibiki, guardami negli occhi e rispondimi sinceramente un ultima volta"
La pelle dell'albino iniziava a diventare diafana vista la carenza d'ossigeno ed il volto mimò un accenno in risposta
K: "bene, provi ancora qualcosa per lui? Vorresti rivederlo?"
Pochi istanti di silenzio, come poteva dire di sì, come poteva intromettersi di nuovo, ma se era vero che Yori soffriva per lui, non gli stava continuando a torturare l'esistenza con la sua assenza?
Forse fuggire non era la soluzione giusta?La stretta intorno al suo collo si fece più ferrea
K: "ti ho detto rispondimi"
H: "s-sí, sì voglio vederlo "
La mano fu allargata di colpo, mentre il ragazzo si piegava in due portandosi le dita alla gola dolorante e riprendendo finalmente fiato.
K: "certo che ce n'è voluto di tempo oh, dei santissimi quanto sei cocciuto, potrei e dico potrei, iniziare a capire cosa ha spinto Yori da te, comunque, questo è il mio numero registralo e mandami un messaggio così sarà più facile contattarci le prossime volte e non mi sembrerà di entrare abusivamente in casa tua"
H: "vorrei ricordarti che sì, stai entrando abusivamente in casa mia dato che non ho avuto molta scelta"
K: "bhe... Allora ricordati semplicemente che lo stiamo facendo per un bene superiore e tutto andrà per il meglio "
I numeri vennero registrati ed una piuma bianca venne appesa ad una delle collane di Hibiki, mentre quest'ultimo ancora interdetto, iniziò ad osservare quella nuova presenza sul suo petto
K: "bene direi che ora devo proprio andare, vieni ti riaccompagno, ah, giusto, quasi dimenticavo..."
Una mano venne tesa in direzione dell'omega che, ormai arreso alla stravaganza di quel ragazzo, l'afferrò ricambiando la stretta
K: " piacere Kaito, foglio di Touya Todoroki e Keigo Takami, sarà un piacere iniziare questa... Conoscenza, Hibiki"
Il ragazzo sembrò sbiancare per la terza volta nel giro di pochi minuti all'udire quei nomi
H: "v-vuoi dire i due-"
K: "già, proprio loro, ma non dovrebbe essere un problema per te visto i precedenti giusto?"
Hibiki deglutì a vuoto, mentre si sfregò una mano sugli occhi
H: "no, assolutamente, che problema vuoi che sia"
K: "risposta giusta lucertolino e adesso lasciati afferrare che all'andata è stato un casino prenderti mentre ti dimenavi "
L'omega sospirò mentre veniva sollevato da sotto le braccia e riportato a terra di fronte alla finestra di camera sua
K: "bene, alla prossima allora Hibiki"
Il ragazzo scavalcò il davanzale per poi girarsi e alzare una mano in segno di saluto, guardando il rosso volare velocemente lontano da quella camera.
Un tonfo e l'omega si lasciò cadere di schiena sul materasso cigolante, mentre contemplava la piuma, adesso appesa al suo collo rigirandosela fra le dita
H: "in che casino mi sono cacciato"
Gli occhi vennero chiusi, mentre si girava su un fianco, per poi riaprirli ed osservare una foto sul comodino che ritraeva due ragazzi seduti sotto un albero.
Un sorriso dolce amaro si formò sul suo volto, mentre allungando il braccio, afferrò la cornice, portandosela vicino e delineando i contorni della figura con i polpastrelli
H: "cosa devo fare... Yori"
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Stay
Fanfiction[...Io... Io non sarò come mio padre... Non ti lascerò mai solo, perché ti amo e sei il mio Omega ed io...sono il tuo Alpha...] ~Omegaverse ambientata nel mondo di My hero academia ma con protagonisti i figli delle nostre coppie preferite~ La stori...