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Yori e Kaito erano nel piccolo cortile che precedeva l'ingresso della villetta a schiera quando il maggiore si fermò dietro un pino reclinando la testa fino a sfiorarne la corteccia

Y: " c'è... C'è qualcosa che non va?"

L'alpha sospirò, alla ricerca delle parole adatte per non spaventare il castano ma allo stesso tempo poteva già percepire la preoccupazione farsi strada nel suo odore quanto più il tempo passava

K: "ecco... N-non è... Che c'è qualcosa che non va... Solo... Yori... Ho paura di perderti di nuovo... Di sbagliare come la prima volta perciò... Non è semplice... Ci ho messo giorni per riuscire a parlare con te a causa del mio errore e non voglio rovinare tutto"

Yori deglutì a vuoto distogliendo lo sguardo conoscendo fin troppo bene la veridicità di quelle parole

Che avesse parlato troppo? Che tutto quel raccontare di Hibiki gli avesse dato fastidio?

Y: "io... Io non potrei più ignorarti Kaito... L-lo sai vero?"

L'alpha annuì respirando profondamente facendosi coraggio per continuare il discorso

K: " ecco... diciamo che... Haki ne ha combinata un' altra delle sue... S-sta sera, saresti dovuto andare da lui e bhe... H-ha chiesto ai suoi genitori se potevo restare anch'io... E... L-la risposta è stata affermativa..."

Gli occhi dell'omega si spalancarono mentre il volto si voltava di scatto verso quello del ragazzo, assumendo un' intensa colorazione rossastra ed il primo piede si spostò all'indietro

K: " NO p-per favore, aspetta, l-lasciami spiegare... Ti giuro non voglio farti del male e... Se sono qui a parlarti è perché ho discusso con lui, riferendogli chiaramente che volevo parlare con te prima di dargli una risposta... Adesso, come mio omega, come mio compagno, se questa sarà affermativa probabilmente vi vedrai arrossire fino alla punta delle orecchie e con molta probabilità sentirai la mia tachicardia anche a metri di distanza perché... Bhe... Perché sei tu e s-sarebbe un sogno poter... Insomma... D-dormire insieme, MA TI PREGO NON FRAINTENDERMI... non ti sfiorerei nemmeno con un dito senza il tuo permesso, non farei nulla che tu non voglia, a-azzardo a dire che mi è sembrato tu stessi... Sì insomma... Bene, quando... Q-quando ti ho stretto a me poco fa e... E stavo bene anch'io, quindi quella sarebbe solo un ulteriore possibilità per stare nuovamente bene insieme, nulla di più, ma se non vuoi, non te ne farò una colpa, non la prenderò sul personale, aspetterò i tuoi tempi come ho promesso e potremmo comunque vederci il giorno dopo o quello seguente se n-non ti va...-"

Yori notando la sincera agitazione del suo alpha, sentendo, nel suo odore, il timore di mancargli di rispetto e notando il panico nel suo sguardo man mano che provava a spiegarsi, rilassò i muscoli, il piede dacché era propenso allo scappare, si spostò in avanti, il sorriso si affacciò sul suo volto e quando gli fu di fronte le mani si strinsero ai suoi polsi arrestando il suo continuo gesticolare 

K: "q-quindi sì io, sono qui per chiedere il tuo permes-"

Y: " Kaito...."

una lieve risata risuonò nella gola del minore richiamando su di sé l'attenzione del ragazzo

Y: "V-va bene, s-se vuoi... Puoi restare n-non mi dai f-fastidio... Per me... Insomma... Va bene... In ogni caso, prima o poi sarebbe capitato no?"

Le parole di kaito si arrestarono così come il suo corpo sembrò congelarsi sul posto, mentre Yori, rosso in volto, non riusciva a mantenere lo sguardo alto

Il silenzio fu sovrano per qualche istante prima che espirando tutta l'aria che aveva in corpo Kaito si accasciò al tronco

K: " sia ringraziato il cielo è finita... Grazie per aver interrotto il mio monologo e aspetta... HAI DAVVERO DETTO SÌ?!"

la consapevolezza investì il ragazzo portandolo a scattare in avanti afferrando le spalle del minore che d'istinto gli strinse una mano al collo...

Y: "s-sí... M-ma reagisci così un altra volta e... G-giuro che... Che il colore del tuo sangue sarà il tuo ultimo ricordo... "

Kaito non diede peso alla minaccia e di slancio attirò l'omega sul suo petto abbracciandolo e stringendolo forte a sé

K: " grazie... Semplicemente grazie Yori... So quanto questo significhi per te e ti prometto, con ogni fibra e tessuto del mio corpo che non tradirò la tua fiducia"

Yori dopo essersi ripreso dal lieve shock per il gesto improvviso legò le braccia alla schiena del maggiore sussurando al suo orecchio

Y: "te l'ho già detto, non prometterlo Kaito, fallo e basta, sei molto più bravo ad agire piuttosto che a parlare"

E solo dopo aver pronunciato la frase l'omega si rese conto di quello che le sue labbra avessero effettivamente detto, irrigidendosi e separandosi dal ragazzo il più in fretta possibile

Y: "f-fai finta che io non abbia mai detto le ultime parole ok? N-non intendevo- "

Le palpebre di Kaito erano spalancate e nonostante ci stesse provando con tutto sé stesso, non riuscì ad impedire alla risata di risuonare in quel piccolo spazio, facendo aumentare ancor più  l'imbarazzo del minore che tornò a bloccarlo all'albero con le cinque dita sul collo mentre un piccolo ringhio scaturì dal fondo della sua gola

K: " ok ok, scusa, colpa mia... In ogni caso... grazie davvero piccolo "

E senza dargli nuovamente tempo di replicare Kaito unì le loro labbra in un veloce bacio a stampo, per poi separarsi ed inviare un messaggio ad Haki per dargli il permesso di scendere

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