Stay

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La moto fu parcheggiata ed il casco sfilato dal capo di Yori mentre si apprestava a scendere dal mezzo

Y: "bene, quello è il bar in cui lavoro, mi rompe dirlo ma grazie del passaggio, potrei perdonarti lo scontro di prima per questo... Addio"

Yori sospirò quando dopo essere entrato si prestó a mettersi il grembiule e spostarsi dietro al bancone...

Bene e anche oggi la fase: arriviamo a lavoro in orario è stata completata...
Rimangono solo-

Ma i suoi pensieri vennero interrotti quando sentì i campanelli della porta suonare, segno che il primo cliente della giornata era entrato...

Si inizia presto oggi...

Y: "buongiorno e benv- SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO CI FAI ANCORA QUI?"

Raiden gli sorrise, guardandosi intorno mentre si avvicinava al bancone

R: "è così che tratti tutti i clienti?"

Il ragazzo posò i gomiti sul bancone sporgendo leggermente il volto in avanti
Per avvicinarsi al castano che mettendogli una mano in faccia lo rispinse indietro...

Y: "no, ma per te ho riservato un trattamento speciale"

R: "oh ma che gentile e a cosa devo questa cortesia?"

Y: "non saprei, forse al fatto che continui a tormentarmi anche sul lavoro?"

Raiden ghignò soddisfatto tornando ad avvicinarsi

R: "ce l'ho fatta"

Un sopracciglio di Yori si alzò confuso mentre incrociava le braccia al petto

Y: "a fare cosa?"

R: "a farti rispondere ad una mia domanda con più di una sillaba"

La lingua del ragazzo schioccò sul palato stizzito

Y: "vaffanculo Raiden"

L'esclamazione del ragazzo fece sfuggire una breve risata all'alpha che si fermò subito all'occhiata di fuoco che gli fu lanciata...

Y: "se non hai nulla da ordinare gradirei che te ne andassi, i clienti arriveranno da un momento all'altro"

R: " allora vorrà dire che prenderò un caffè, in fondo, me l'hai proposto tu giusto? E poi, sono dieci anni che non ci vediamo e non hai nulla da chiedermi?"

Yori si girò alla macchina iniziando a preparare l'ordinazione sbuffando sonoramente...

Y: "nulla "

R: "oooh andiamo, ti ho anche accompagnato fino a qui potresti concedermi due minuti di attenzione"

Y: " vorrei ricordare che non sono stato io a chiederti un passaggio e poi non vedo l'utilità di intraprendere una conversazione con te"

Yori si voltò con la tazzina del caffè in mano, un caffè doppio, quello che prendeva sempre il ragazzo quando andavano a scuola inseme e lui lo seguiva al bar, ma quando alzò gli occhi su di lui, il suo volto era terribilmente serio... Tanto da fare deglutire a vuoto l'omega...

Forse questa volta ho esagerato...

R: "per farti un amico Yori... Non puoi affrontare sempre tutto da solo... Lo sapevi in prima media e lo sai anche adesso... Lasciami essere tuo amico... Almeno provaci, facciamo così... Oggi, dopo il lavoro, trascorri la giornata con me e ti accompagnerò in moto a lavoro per il prossimo mese e se il giorno ti avrà fatto schifo prometto che mi userai solo come taxi e poi sparirò,se invece anche solo una piccola parte di oggi, servirà a farti sentire più leggero... Promettimi che mi chiederai di uscire con te di nuovo e faremo quello che vuoi tu, come e quando deciderai..."