Brian
Afferro il telefono dalla tasca dei jeans, lo fisso, sposto lo sguardo verso la porta d'ingresso del club, ma di lei nessuna traccia.
La delusione mi fa infilare di nuovo in tasca il cellulare con un gesto di stizza, torno a servire il cliente seduto al bancone di fronte a me.
La musica è alta, come al solito il locale è pieno di gente, il nuovo gruppo che suona ha del talento e riesce bene ad intrattenere, ma ascolto poco le loro canzoni, la mia mente è lontana da qui.
Afferro della vodka per preparare un altro cocktail, mi premuro che il cliente abbia un solo timbro sulla mano, segno che abbia bevuto solo un alcolico ed io possa dargliene un secondo ed ultimo, come prevede il regolamento del Last Soul.
Sally è da giorni che mi gira intorno, cerca di parlarmi, ma non ho la pazienza necessaria per affrontare questo discorso con lei senza aggredirla verbalmente.
So cosa ha combinato tempo fa con Iris, cosa le abbia fatto credere, cosa poi mi ha confessato di provare.Adesso, è l'ultimo dei miei pensieri il suo cuore a pezzi.
Sono un egoista, insensibile se volete, ma al momento riesco a pensare solo alla donna che amo.
«Brian, alla chiusura della serata dobbiamo assolutamente parlare di noi.»
La mano di Sally accarezza il mio braccio, scoperto per il caldo asfissiante che c'è in questo posto.
Mi ritraggo e le ringhio che deve smetterla se non vuole distruggere la nostra amicizia e minare il rapporto lavorativo, servo il ragazzo con i capelli blu poggiato al bancone e vado verso il mio ufficio.
Sbatto la porta alle mie spalle mi lascio sfuggire un sospiro frustrato, porto entrambe le mani in testa tuffando le dita fra i capelli, li tiro con forza per scaricare la tensione accumulata, ormai la sto aspettando da ore, da giorni, da anni, eppure non arriva.
«Iris, dove sei finita?»
Sussurro osservando dalla finestra la pioggia che batte sui vetri, il cielo si illumina e ne segue un forte rombo, tutto questo mi riporta alla mente quella terribile notte in cui persi tutto.
«Brian, smettila di evitarmi.»
Sally torna alla carica, i suoi occhi neri sono determinati, so che non andrà via senza aver ottenuto ciò che vuole, ma dovrà rassegnarsi una volta per tutte.
«Sally, io non provo nulla per te, non so come dirtelo in modo più esplicito, amo Iris, sarà sempre così.»
I passi si fanno sempre più vicini, la testa è china e si muove in segno di dissenso.
«Possibile che tu non ti renda conto che ormai non potete farcela, ci sono troppe ferite che vi siete procurati a vicenda, vi avvicinate solo per allontanarvi di nuovo, io sono sempre stata qui, io sarò sempre qui, è questo l'amore.»
Poggio la schiena al muro, accanto alla finestra, la osservo, riesco a vedere l'amica che ho tolto dai guai, la ragazza fragile che era dipendente dalla droga e che con la forza si è ripulita, cadendo mille volte e rialzandosi altre mille.
«Sally, non puoi cercare di allontanare Iris con inganni facendole credere che ci sia del tenero fra noi, lei non è l'ostacolo che rimuovendolo mi porti ad innamorarmi di te, altrimenti sarebbe già successo, ma l'unica cosa che io abbia mai provato per te è amicizia.»
Sono stanco di questa situazione fra noi due, mi dispiace che i suoi sentimenti ci allontanino, è sempre stata una presenza fondamentale in questi anni in cui ero a pezzi, ma nulla di più, e sinceramente, perderla mi fa star male, ma è ciò che sta succedendo.
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Un Battito Ancora
RomanceUn giorno ti svegli e non sai più chi sei, i tuoi ricordi sono andati persi a causa di un incidente e ti senti un'estranea nella tua stessa vita. Ma non nei tuoi sogni, che continuano a lasciare briciole di pane da seguire per riconquistare ciò che...