Capitolo 25:

149 14 94
                                    

"Sei sicuro di non aver bisogno di noi?" domandò Medrick fermo davanti al fuoco. Si erano accampati per la notte quando ormai mancavano poco meno di due settimane per raggiungere Approdo del Re.
Avevano trovato rifugio in una piccola foresta, nascosti dagli alberi e protetti dal freddo vento invernale. Cregan non temeva i principi dei draghi, ormai erano troppo lontani per interessare gli zii del suo amato eppure essere prudenti non era mai un male.
Pensando al suo amore si ricordò di Joffrey.
Il principe dei draghi si era rannicchiato sulla schiena della sua bestia, cercando riparo contro il suo corpo bollente. In alto com'era e con il buio era difficile distinguere il suo corpo ma Cregan poteva scorgere la testa coperta dal cappuccio del suo mantello e le gambe strette contro il petto.
Un piccolo sorriso gli incurvò le labbra e poi scomparve, i suoi occhi tornarono a fissare i due Lupi che gli stavano davanti. L'odore di sesso era debole ma il naso di Cregan riusciva ancora a percepirlo. Da quando avevano abbandonato il campo di battaglia i due innamorati avevano approfittato di ogni occasione per strusciarsi e amoreggiare.
"Tornate al Nord e portate le donne con voi," disse leccandosi le labbra.
"Passate per Nido dell'Aquila e chiedete che Lady Jeyen le ospiti," continuò incrociando le braccia contro il petto. Pensava a quella possibilità da quando Alys Rivers si era presentata all'accampamento seguita da una decina di donne e bambini, tutti infreddoliti per la pioggia e il terrore dell'attacco del principe Aemond.
Sapeva che non avrebbe potuto portare tutte quelle donne ad Approdo del Re, la città non sarebbe stata sicura. Le Vipere erano state catturate ma la capitale non era nota per il suo amore per le donne. Soprattutto, i tre principi Hightower erano ancora a piede libero e per quanto Cregan non credesse che avrebbero attaccato, mettendo in pericolo la vita dei loro familiari, sapeva anche che la follia del principe Aemond aveva raggiunto livelli indescrivibili.
Invece Nido dell'Aquila sarebbe stato sicuro. Il dominio di una donna amabile ma dalla fiera combattività. Era certo che lì tutte quelle fanciulle si sarebbero potute rifare una vita.
"Molte vorranno venire al Nord," disse Roderick che aveva notato come alcune delle donne più giovani si fossero avvicinate ai Lupi e, non poteva dirlo con certezza, immaginava che alcune avessero fatto più che semplicemente avvicinarsi. La stessa Alys Rivers sembrava essersi interessata a più di un uomo ma a differenza delle altre, Roderick era sicuro che lei fosse andata fino in fondo.
Cregan sospirò e si passò una mano contro il viso. Non poteva infuriarsi con i suoi uomini, se quelle donne erano state consenzienti nulla di male era accaduto.
"Allora portatele al Nord e affidatele agli uomini che le hanno fatte innamorare," commentò Cregan leccandosi le labbra. Lui stesso sarebbe tornato dall'uomo che amava.
Medrick annuì e Roderick si dileguò, pronto ad avvertire le fanciulle.
"Trattalo con rispetto," gli disse Cregan mentre l'alpha si apprestava a seguire il suo innamorato.
"Lo faccio sempre," rispose Medrick con un sorriso.


Baela sbadigliò sonoramente e si accoccolò sulla comoda poltrona che aveva spinto vicino al fuoco. Il Maestro dei Corvi era giunto quella mattina portandole una lettera da parte di sua sorella e lei non vedeva l'ora di spezzare il sigillo di Lady Arryn e assaporare ogni parola.

Cara Baela,
anche io non vedo l'ora di abbracciarti, è passato così tanto tempo dall'ultima volta che ti ho vista che ho avuto quasi paura di dimenticare la forma del tuo viso.
Sono felice che tutti stiano bene. Sono certa che nostro padre troverà Aegon e lo ucciderà lentamente e facendolo soffrire il più possibile. Aemond non ha nessuna speranza contro di lui, può anche cavalcare il drago più grande del mondo ma rimane comunque uno stronzo viziato e senza un minimo di esperienza.
Quanto credi che dovrò aspettare ancora prima di potervi raggiungere? Non sto più nella pelle all'idea di rivedervi tutti, specialmente Lucerys, voglio abbracciarlo e conoscere il mio piccolo nipote.
Baela, ho una meravigliosa notizia. Il mio uovo si è schiuso! Ne è uscito un piccolo drago dalle scaglie rosa e gli occhi neri. L'ho chiamato Morning e credo che sia una femmina anche se non posso dirlo con sicurezza.
Ora puoi smettere di mantenere il segreto.
Non vedo l'ora di poterla mostrare a tutti voi.
Mi mancate,
Rhaena.

Re dell'OssessioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora