Addison sapeva che i servizi sociali avrebbero parlato con la bambina quello stesso giorno, li avevano avvisati e lei la stava preparando per andare in ospedale dove loro sarebbero arrivati per parlare con la bambina.
"Ok... Ferma che se no le trecce mi escono storte" le disse Addison mentre la bambina guardava la TV restando in silenzio, non sapeva cosa fare quel giorno.
"Mi fa male la pancia" disse guardando Addison, era una scusa per stare con lei.
"Ti fa male la pancia? Sicura?" la bambina annuì.
"Devi andare in bagno? Devi vomitare? Dove ti fa male?" chiese lei e vide la bambina indicarsela, Addison la strinse forte, non partiva benissimo la separazione.
"Ehi, se fa tanto male fai chiamare o me o papà, ma oggi non vai all'asilo subito..." disse Addison e la bambina la osservò.
"Dove vado?" chiese sorridendo.
"Viene una persona che deve passare del tempo con te. Ti fa giocare, disegnare... Va bene? Ti aiuta in questo momento che mamma con papà non stanno insieme" Carson annuì sorridendo, Addison preferiva che non capisse cosa fosse un assistente sociale.
Derek raggiunse entrambe all'ingresso andando fino ad una stanza dell'ospedale che avevano gentilmente chiesto per fare vedere l'assistente sociale alla bambina, che l'aveva già vista a New York nei mesi in cui sua mamma stava con Mark.
"Carson, te la ricordi?" chiese sua mamma e la bambina annuì.
"Susan! É quella che a casa ha fatto i biscotti" disse lei, Derek sospirò, non voleva finissero così con la bambina, ma erano stati obbligati.
"Si, vieni Carson... Guarda che giochi ti portato" la bambina sorrise vedendo fin troppo giochi e guardò i suoi genitori.
"Posso andare?".
"Si, vai" disse Derek vedendola correre.
"Non durerà tantissimo, ma non le posso subito fare domande troppo personali... Mando poi tutto all'avvocato che vi dirà per l'affidamento, a dopo" disse l'assistente sociale e chiuse la porta, sapeva che entrambi tenessero alla bambina, ma erano stati chiamati.
Carson si mise a giocare tranquillamente senza capire che le avrebbero fatto domande, aveva pur sempre quattro anni ed era una bambina.
"Con cosa giochi?" le chiese Susan sedendosi vicino a lei.
"Con i lego, sto facendo una casa" disse lei.
"Wow! Bella come casa... Chi ci abita qui?".
"É la casa di George e dell'uomo dal cappello giallo, lo guardo sempre in TV" commentò lei, piano piano sarebbero andate sul personale.
"Davvero? Con chi lo guardi?".
"Con mamma e papà" disse lei.
"Adesso però non lo guardo più insieme a loro" aggiunse lei mentre continuava con i lego.
"Perché?".
"Non stanno più insieme, sono solo amici hanno detto" disse Carson, andò subito lei sul personale.
Le fece altre domande più sui giochi ed altre cose, perché se no poteva sentirsi a disagio, poi le aveva fatto disegnare la sua famiglia e mentre la faceva parlavano.
"Chi è lui?".
"Doc, il mio cane, é andato in cielo" disse lei continuando a colorare.
"Ti sta sempre vicino, lo sai?".
"Si, lo so perché lui mi voleva bene" disse Carson, l'assistente sociale vide che parlava meglio di mesi prima e non fosse in soggezione.
"Ti senti triste della separazione?".
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A MODO TUO; Grey's Anatomy
FanfictionDerek Shepherd e Addison Montgomery si erano conosciuti al college, si erano fidanzati, sposati, ed avevano avuto una bambina nell'ottobre del 2003 e per tutti erano una coppia ed una famiglia perfetta. Tutto cambiò quando Addison tradì Derek con il...