A MODO TUO; Grey's Anatomy

[68] The becoming

Carson sapeva che Derek fosse preso dal suo studio e aveva voluto sapere qualcosa, Derek aveva cercato di spiegarle come lei potesse capire.

"Quelle persone muoiono?" chiese Carson.

"Beh, quando le persone sono tanto tanto malate succede così... Io, però, salvo le persone" le disse Derek vedendola sorridere, le aveva fatto credere che lui salvasse tutti ed andava bene così.

"Tu sei bravo" disse Carson.

"Si, stellina, papà fa del suo meglio con te e con i pazienti... Tu cosa farai all'asilo?" chiese Derek per farla un po' parlare d'altro, aveva la lingua fin troppo lunga.

"Va bene! Papà ora scappa che ha un paziente importante, un soldato" le disse e lei sorrise.

"Uno vero? Con le pistole?" chiese lei e Derek annuì.

"Beh, credo che qui non le abbia, ma è un soldato vero..." disse lui e Carson sorrise.

"Ciao, stellina, a dopo" disse Derek dandole un ultimo bacio e scappando, faceva sempre tardi, ma faceva sempre fatica a staccarsi da lei.

"Scusa il ritardo" disse Meredith entrando in stanza, Derek non era l'unico in ritardo.

"Abbiamo appena cominciato" disse Derek guardandola entrare.

"Sono la dottoressa Grey".

"Jonathan Evett. Ho curato Darren alla VA, siamo contenti che sia entrato in questo studio clinico".

"Inietterete un virus nel cervello di mio figlio?" domandò il padre.

"Non nel cervello, papà, nel tumore" spiegò il paziente.

"In teoria, il virus dovrebbe attaccare il tumore e rimpicciolirlo" spiegò Meredith.

"Il rischio é elevatissimo" disse Derek, visto che avevano già perso quell'uomo, non era semplice.

"Non importa, é sopravvissuto a due missioni in Afghanistan" disse un ragazzo in divisa entrando, supponevano fosse un suo compagno.

"É abituato al rischiare, signore" disse sempre lui entrando.

"Todd...".

"Mi ha chiamato tuo padre" disse lui.

"Cosa hai fatto? Hai chiamato tutto il plotone?".

"Se vuoi sconfiggere la malattia, hai bisogno di amici accanto" gli disse il padre, si vedeva che si volessero bene dagli sguardi.

Derek fece fare delle analisi al paziente e poi andò ad osservare le TAC con Meredith, dovevano parlare solo di lavoro.

"Dobbiamo essere più aggressivi con virus. Se lo iniettiamo in due punti, potremmo saturarlo e pretende un effetto reale" iniziò a spiegare Derek per capire cosa volesse fare.

"Ok, con l'ago numero uno entriamo nel tumore in questo punto" disse Derek facendolo sul modello che avevano del cervello per mostrarlo a Meredith.

"Perché il virus esplichi pienamente l'effetto dobbiamo iniettarlo esattamente allo stesso tempo" disse lui guardando Meredith.

"Allo stesso tempo" disse lei.

"Tu sei l'ago numero due. Non ti agitare, faremo pratica" disse Derek, inoltre credeva molto nella sua intelligenza.

"Allora, useremo la fluorescenza" disse Derek spegnendo le luci e si illuminò il cervello per farlo.

"Per isolare il rumore dai tessuti circostanti" disse Derek mostrando come dovessero fare e si vide il risultato nel modellino.