[54] A change is gonna come

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Derek ormai sapeva convivere da solo con Carson e stava apprezzando quei momenti che passavano insieme senza nessuno attorno, si stava creando un legame sempre più forte.

"Tieni" disse Carson dando il telefono a suo papà, aveva chiamato Addison come quasi sempre prima dell'asilo.

Carson le chiedeva sempre se stava bene, sentiva molto la sua mancanza e la paura che sua mamma fosse sola, ma non ne parlava con Derek che l'aveva capito.

"Grazie, stellina. Allora? Il tuo compleanno si sta avvicinando, papà sta organizzando una bella torta!" disse alla bambina che sorrise.

"Di Hello Kitty!".

"Sì Hello Kitty, certo... Ma ascolta, una sera vuoi provare a rivedere Cars?" domandò Derek, voleva provarci e la bambina disse subito di no.

"Carson, non succede nulla, lo guardiamo io e te e...".

"No, no!" urlò lei tappandosi le orecchie ed urlando, Derek accostò la macchina a due minuti dall'ospedale e scese per stringerla.

"Tranquilla! Tranquilla! Non c'è nulla" disse lui abbracciandola e tenendola in braccio, Carson lo strinse forte.

"Quando vorrai, lo rivedremo insieme, va bene? Quando sarai pronta, quando tu vorrai..." disse Derek guardando la bambina annuire, Carson voleva rivederlo, ma aveva paura e non sapeva spiegarlo.

"Dobbiamo vederlo con lo zio Mark" disse lei e Derek annuì, l'avrebbe fatto per lei.

Si era calmata, in quei 15 giorni aveva notato che non se la facesse più addosso per attirare l'attenzione, aveva imparato a gestire meglio determinate situazioni.

"Visto? Ti sei calmata, sono fiero di te! Vedremo Cars quando vorrai tu, ma possiamo sempre giocare con le macchinine" disse Derek dandogli un bacio mentre lei sorrideva, aveva giocato con quelle con i suoi cugini.

"Si! Ci ho giocato in questi giorni" disse lei.

"Lo so, chi é il tuo cugino preferito?" domandò Derek, anche se supponeva che uno le piacesse di più.

"Lucas" disse lei.

"Non avevo dubbi" commentò Derek, quando arrivarono sulla porta dell'asilo.

Derek aveva avvisato di Addison, sapeva che la bambina fosse comunque agitata, ma era un momento sempre particolare, dato anche la questione fra lui e Meredith.

"Gli specializzandi sono tornati" disse Derek alla Bailey, ma lei ancora non aveva preso bene la notizia di Callie come loro capo.

"Non sono i miei specilalizzandi, sono libera" commentò lei e Derek annuì, ma c'era il problema di Cristina che non sapeva del trasferimento di Burke.

"C'è un problema con la Yang, non sa ancora del dottor Burke. Dovrei essere io a dirglielo, me l'ha chiesto Burke" disse Derek, la cosa lo spaventava abbastanza.

"Qualche consiglio" domandò alla Bailey.

"La cosa migliore è la sincerità" disse lei.

"É vero... Due cose, la prima, da mia figlia per tuo figlio" disse Derek porgendo alla Bailey una catenina per il ciuccio di New York.

"Grazie, perché?".

"Le ho spiegato che poteva fare un regalo alla mamma quando si viaggia, e mi ha fatto comprare di tutto... Ha detto che da grande sarà amica di Tuck quindi" disse Derek, inoltre lui voleva degli amici con cui andare in giro e la Bailey era un genitore come lui.

"Grazie Shepherd" disse lei.

"Ti va di bere qualcosa dopo il lavoro?" domandò lui.

"Perché?" chiese la Bailey.

A MODO TUO; Grey's AnatomyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora