[46] Scars and Souvenirs

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"Alex verrà a stare qui, in questa casa?" domandò Izzie entrando in stanza di Derek e Meredith, entrambi stavano ancora dormendo e credevano che fosse Carson, fino a quando non videro Izzie in accappatoio.

"Prenderà la camera di George" spiegò Meredith.

"Perché?".

"Stavamo dormendo, Carson si sveglia fra dieci minuti, puoi non svegliarla urlando?" domandò Derek, voleva ancora dieci minuti di tranquillità e di baci con Meredith.

"Ero tutta nuda in bagno e Alex é entrato" commentò Izzie.

"Avete avuto qualcosa... Non ti lamenti quando entra Carson" disse Derek, non ne doveva fare un dramma.

"É una bambina di quattro anni, non ha problemi nel fare pipì quando faccio la doccia... Ma era molto probabile che beccassi Alex fare pipì mentre mi facevo la doccia, e non sarebbe andato bene" disse Izzie.

"Va bene, siamo tutti svegli" disse Derek alzandosi e chiudendosi in bagno, era abituato ormai a quella storiella dei coinquilini di Meredith.

"Salve, c'era un'altra persona in bagno" disse Alex tenendo Carson sulle spalle che sorrideva mentre gli toccava i capelli.

"Ciao Izzie, ciao Meredith" disse lei sorridendo.

"Ciao bella".

"Izzie, non preoccuparti, non guardo e non mi interessa... Ma lei é tutta vostra" disse Alex mettendola giù e Carson gli chiese se vivesse lì.

"Si, George vive con la sua fidanzata adesso" disse Meredith e Carson sorrise.

"Noi stiamo qui perché alla roulotte lavorano" disse Carson e poi guardò Izzie.

"Vi siete visti nudi? Lo fanno i fidanzati" disse lei e Derek uscì dal bagno.

"Si, Carson lasciali stare. Vieni" disse Derek, Carson diede prima un bacio a Meredith e poi seguì suo papà, voleva davvero abitare lì con quei ragazzi, a Carson stavano molto simpatici.

Derek, arrivato in ospedale, portò la bambina all'asilo, come al solito, e poi aveva un caso particolare, una sua vecchia collega di New York era sua paziente.

"Derek" disse lei vedendolo e lui sorrise dandole due baci sulla guancia.

"Eccola qui. Com'é andato il volo?" gli chiese.

"Non mi hanno dato da mangiare, non li capisco".

"O'Malley, dottoressa Crawford. Una grande rompipalle" affermò Derek osservandola.

"Carson come sta? L'ultima volta che ti ho visto diceva qualche parola ed eri stressato perché non riuscivi a toglierle il pannolino" disse lei e Derek sorrise, era vero.

"Ha quattro anni adesso, parla fin troppo. É una mini me, ma con tutti i difetti possibili miei e di Addison insieme... Un urgano" disse lui facendola ridere.

"Vi conoscete?" domandò George.

"Lavoravamo insieme a New York ed ero l'unica a non avere una cotta per lui".

"Non ci credo. Prego, O'Malley" disse Derek, doveva presentare il caso.

"La dottoressa ha un meningioma parafalcino al seno sagittale superiore. É stato operato tre volte, ma ritorna sempre" spiegò George.

"É in un punto pericoloso. Ne lasciamo sempre un po' e ogni due anni lo riaggiustiamo" spiegò Derek.

"Ma questa é l'ultima volta".

"Come?" domandò Derek, stava funzionando come avevano deciso.

"Questa é l'ultima volta, Derek".

"Helen..." disse lui sedendosi sul suo letto.

A MODO TUO; Grey's AnatomyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora