[36] Staring at the Sun

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Derek era andato da Meredith, non voleva perdere un solo istante, perché Carson sarebbe tornata da lui la sera successiva e non voleva perdersi un minuto con Meredith.

Così erano nella vasca da bagno in camera di Meredith, cioè nel suo bagno privato, e la stava baciando sulla schiena e sul collo mentre un bel po' di sapone li copriva, ma Meredith era stata chiara: niente sesso, ma Derek voleva farle cambiare idea.

"Cosa ho detto?" domandò Meredith.

"Sul serio?" chiese Derek.

"Sul serio, andiamoci piano" disse Meredith, anche sei i baci di Derek salirono al collo ed all'orecchio, aveva una voglia matta anche lei, ma non voleva farlo subito.

"Io sto andando piano, molto piano" commentò Derek baciandole l'altro orecchio essendo sul collo mentre la stringeva da dietro.

"Io intendo ancora di più, ripartiamo da zero" commentò lei mentre lui continuava con i baci.

"Significa niente sesso, perché?" domandò Derek continuando con i baci sul collo, ma Meredith non sembrava predisposta a cambiare idea.

"Perché abbiamo iniziato facendo subito sesso e non é andata tanto bene. L'attesa é divertente, io voglio essere felice e contenta" disse Meredith e Derek sorrise stringendola più forte.

"Felice e contenta?" le chiese ridendo con lei e baciandola.

Continuarono così per un po', quando entrambi uscirono dalla vasca, Derek prese il pigiama che aveva dietro per il campeggio e si misero nel letto, quando entrambi notarono che nonostante i baci, avessero la testa altrove.

Meredith si sfogò parlando di sua madre che doveva andarla a trovare, ma Derek aveva una grossa paura di Carson.

"Di cosa hai paura?" domandò Meredith osservandolo.

"É che... Io non le voglio dire di noi, potrebbe odiarti perché non sei sua mamma" commentò Derek sospirando, aveva pur sempre quattro anni.

"Cosa sa per ora?".

"Che siamo amici... Ma ho l'affidamento e se vengo qui con lei, cioè posso non dirglielo, ma non voglio obbligarti a..." Meredith lo baciò.

"Nessuno obbliga nessuno, lo so che hai una bambina, adesso lo so" disse lei facendolo sorridere.

"É che non voglio creare problemi a nessuna delle due...".

"Ascolta, se succede come questa sera ed hai Carson con te... Di sotto ho lo studio di mia madre, c'è un divano letto e mettiamo provvisoriamente la bambina lì. Se tutto ciò porta a buon fine, come vogliamo entrambi, penseremo a come fare per Carson, ma ti butto giù anche una stanza se me lo chiedi per la bambina" disse Meredith e Derek sorrise dandole un bacio.

"É che voglio renderla felice, ma anche te...".

"Derek. Sei un bravissimo papà, io sono cresciuta senza padre e con una madre che non é come Addison per Carson. Avrete le vostre colpe? Si, ma ciò non toglie che quella bambina é amata e la amerò anche io più di come faccio ora... É una piccola te" disse Meredith e Derek sorrise, sospirò, era il suo tallone d'achille.

"Pensavo di dirle che dobbiamo lavorare nella roulotte e per questo siamo qui a volte... Non voglio obbligare te" disse Derek, era serio, perché aveva una bambina e Meredith aveva tutti i suoi buoni dubbi sull'accettarla oppure no.

"Questa bambina non ostacola il nostro riprovarci. Io non mi sento molto materna, colpa di chi mi ha cresciuto, ma le piaccio e non le devo fare da mamma, la ha una mamma presente nella sua vita. Proprio per come mi hanno cresciuta, non permetterei mai a tua figlia di non starti vicino..." disse Meredith, erano praticamente abbracciati con Derek.

A MODO TUO; Grey's AnatomyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora