A MODO TUO; Grey's Anatomy

[33] Oh, the Guilt

Era il giorno per firmare il divorzio, ma Addison e Derek ancora non sapevano della scelta di Carson con chi stare, il giudice aveva deciso e l'avvocato stava per comunicarglielo.

"Derek afferma che non avevate proprietà prima di sposarvi" disse l'avvocato entrando nella stanza dove c'erano loro due e poi vide la bambina.

"Direi che tu non puoi stare qui... La vuoi vedere la TV?" domandò e Carson sorrise seguendolo nella stanza affianco e lui le diede il telecomando.

"Allora, a parte l'eredità di Addison, che rimane a suo nome, dividerete tutto a metà, comprese azioni e pensioni... E qui ho la lettera del giudice della decisione su Carson" commentò l'avvocato tenendola lui.

"L'unica divisione complicata, oltre la bambina, sono le proprietà. Da cosa partiamo?" domandò lui.

"Partiamo dalle proprietà, provo io a renderlo semplice. Io mi terrò la roulotte ed il terreno a Seattle, Addison può avere il resto" disse Derek, voleva lasciare New York alle sue spalle e gli serviva solo quello, sul terreno avrebbe fatto una casa per lui e Carson e lei a New York, se Addison sarebbe tornata, aveva una casa con la madre.

"Un momento..." disse Addison, non credeva che fosse serio.

"Quindi ad Addison va la casa agli Hamptons e la palazzina a Central Park, dico bene? É generoso, dottor Shepherd" commentò l'avvocato, solitamente si picchiavano.

"Un momento, stai tramando qualcosa" disse Addison a Derek.

"No" disse lui.

"Sono venuta qui per litigare sui libri, i CD, i vasi di cristallo... Che cosa stai tramando?".

"Divorziamo per colpa mia, lasciami le mie responsabilità" disse Derek, voleva iniziare tutto con Meredith e serviva lasciarsi dietro New York.

"Abbiamo entrambi le colpe".

"Tu hai passato una notte con Mark" disse Derek, Addison si sentiva in colpa, non era una sola notte.

"Derek, ascolta... In realtà...".

"Va bene, due notti. Tu hai commesso un errore, ma io e Meredith abbiamo avuto una storia... Faccia questi cambiamenti, firmo oggi stesso" disse all'avvocato che annuì.

"La bambina... Ammetto che i servizi sociali non servivano, perché entrambi siete capaci di vederla e trattarla benissimo, é in gamba per avere 4 anni" commentò l'avvocato vedendo il verdetto, c'erano scritte cose non stupende, ma non troppo gravi.

"Carson mostra abbastanza paura nel separarsi da voi, sicuramente per quello successo a New York che deve averla condizionata. L'assistente sociale, però, con vari test, ha notato che è una bambina serena e tranquilla" disse l'avvocato e loro annuirono, almeno quello stava andando bene.

"Dopo un bel po', Carson ha espresso la sua preferenza parlando liberamente e dicendo che semplicemente si sente più al sicuro con uno dei due rispetto che con l'altro, ha parlato di possibili fidanzati e fidanzate... Altra cosa che solitamente fanno da più grandi" disse l'avvocato e ad Addison strinse il cuore, sapeva che avesse scelto Derek, aveva nominato lei e Mark.

"Allora, al genitore che non spetta l'affidamento... Vanno due weekend al mese, da venerdì a domenica, ovviamente se la bambina e voi volete, anche più spesso" loro due annuirono, su quello erano d'accordo.

"Ovviamente" disse Derek con Addison, pensavano solo a loro.

"Ok, Carson ha scelto il padre" disse l'avvocato lasciando abbastanza sconvolto Derek, non se lo aspettava.

"Il giudice ha approvato e quindi l'affidamento va a lei dottor Shepherd".

Derek guardò Addison, sapeva che c'era rimasta malissimo, perché solitamente i bambini scelgono la madre e non il padre... Non le avrebbe mai permesso di vedere la mamma così poco, ovviamente quando voleva poteva andare, Derek non l'avrebbe mai messo in dubbio.