[101] The Way We Are

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Un mese dopo quella notte, Carson era ancora da Addison e Derek aveva detto che quando avrebbe voluto sarebbe potuta tornare perché la situazione per George si era calmata.

"Allora, torni da papà fra qualche giorno... Torniamo a vederci ogni due weekend, ma sai bene che quando vuoi puoi venire qui" disse Addison andando verso lo studio tenendo la mano di Carson dopo aver sentito Derek.

"Si, ma sono stata tanto qui, mi sono divertita" disse Carson ed Addison sorrise, aveva anche visto di più Betsy andando spesso a dormire lei da Dell o Betsy da Addison, almeno aveva un'amica.

"Lo so. E a me fa sempre piacere averti attorno" disse Addison dandole un bacio e le diede il biberon una volta in ascensore, ci aveva provato con Derek, ma Carson continuava a chiederlo.

"Buongiorno" disse Naomi entrando in ascensore.

"Buongiorno" disse Addison, Carson era impegnata a fare colazione per ascoltarle.

"Belle scarpe" disse Naomi.

"Grazie, anche le tue".

"Puoi premere il 4?" domandò Naomi, si erano parlate di meno da quando non lavoravano insieme.

"Si".

"Grazie".

"Come va là?" chiese Addison.

"Va bene, davvero bene. Ho cambiato l' arredamento" disse Naomi divagando un po'.

"Oh, bene".

"E come va di là?" domandò Naomi.

"Bene".

"Si? E che fine ha fatto quel tipo?" domandò Naomi, quale ragazzo?.

"Quale?".

"Quello del cuore. Quello che ti piaceva tanto, ma era sposato con la tua paziente. Come si chiamava?" chiese Naomi piano, Carson poteva sentire, ma non le stava ascoltando per una volta.

"Noah".

"Si, Noah. Non mi hai mai detto cosa é successo" disse Naomi.

"Niente. Ho fatto la cosa giusta e per questo mese mi sono dedicata ad una sola relazione extra, essere mamma" disse Addison, si era dedicata al lavoro e soprattutto a Carson.

Spesso l'aveva portata al parco, sapeva che avesse una passione un po' per le stelle e l'aveva portata all'osservatorio Griffith, una sera l'aveva portata ad una partita dei Laker perché la bambina l'aveva chiesto e l'aveva portata due giorni che si era presa al lavoro per portarla agli Universal Studios Hollywood.

Posti che lei aveva spesso evitato perché pieni di turisti, ma vedere Carson felice le interessava molto e così l'aveva portata in posti che fossero adatti a lei e non si era pentita.

"Bene, allora... Ci vediamo" disse Naomi scendono ed Addison sospirò, arrivò al suo piano ed entrò in cucina.

"É ora di cosa?" domandò sentendo Cooper e Sam parlare.

"Ciao!" disse Carson andando a prendere i soliti biscotti che le piacevano.

"Ciao piccola!" dissero sia Cooper che Sam dandole il cinque, si erano abituati ad averla intorno in quel mese, ma sapevano che presto sarebbe tornata a Seattle.

"Cooper dice che dobbiamo assumere un altro medico" spiegò Sam tornando alla domanda di Addison.

"Credo sia ora di andare avanti" si giustificò Cooper.

"Non voglio fare le cose di fretta. Quando lo troveremo... Se troveremo qualcuno, voglio che sia la persona giusta" concluse Sam.

"Addison, spiega all'uomo sposato con la fidanzata del college, che il modo migliore di superare una rottura é muoversi rapidamente e buttarsi in una nuova relazione. Parlo di un'assunzione folle, impulsiva e per ripicca. Naomi se n'é andata, devi mollare" disse Cooper osservando tutti e due, non erano normali.

A MODO TUO; Grey's AnatomyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora