Mi sveglio e sono già le 6:00 p.m., ho saltato il pranzo e infatti la fame è indescrivibile, prima di scendere giú in cucina controllo il cellulare e trovo un messaggio da Cameron.
'Sto ancora pensando alla faccia di Cris hahah,sei sempre fortissima piccola ;)'
'Si é stata epica haha ;)'
Rispondo semplicemente.
Dopo inviato il messaggio scendo giú in cucina, ancora un po' stordita dalla dormita, trovo Harold
"Ciao" lo saluto facendomi notare.
"Buongiorno dormigliona, hai fame?" mi sorride.
"Tantissima"
"Menomale che ci sono io che penso a te" mi risponde mentre mi mette due fette di pizza riscaldate davanti
"Uhh, graziee" dico.
Dopo aver mangiato e riso un po', penso sia il momento di andare in camera a leggere
"Ora vado in camera, a dopo" lo saluto
"A dopo" mi da un bacio sulla guancia.
Salgo in camera, prendo il telefono e vedo due messaggi : Cameron e Rosy.
Apro prima quello di Cameron che dice:'Dopo forse vengo un pò :)'
Gli rispondo velocemente.
'Vabbene caro :).'
Poi apro quello di Rosy
'Oggi alle 7:00 ci vediamo al solito Bar.'
Rispondo anche a questo velocemente
'Okey'
Addio lettura, sono già le 6:30, vado a fare una doccia e sono subito fuori.
Corro fuori dalla porta e inizio a camminare verso il bar vicino casa.
Arrivo al bar e mi siedo al nostro solito tavolino dove trovo già Rosy.
"Ciao, allora mi sa che dobbiamo parlare un po' delle vacanze io e te eh" Parlo subito io.
"Mh si beh in effetti ti devo raccontare un sacco di cose, mi sono fidanzata!" urla elettrizzata lei.
"E che aspettavi a dirmelo? Voglio i particolari"
Mentre Rosy racconta ordiniamo anche una porzione di patatine e devo dire che sono più concentrata alle patatine che al suo racconto, non è colpa mia se dice cose troppo dolci, hey io sono debole di stomaco.
"E cosí ci siamo fidanzati, romantico eh?" mi sveglia Rosy
"Molto, sono felice per te" improvviso, spero che non si sia accorta che non ho ascoltato mezza parola di quello che ho detto.
"Tu invece?" chiede Rosy.
"Solita vacanzanza, mi sono divertita ma niente di serio da raccontare" dico vaga, fingendo di non sapere dove vuole andare a finire.
"Niente di serio eh?" dice
"Rosy quante volte ti ho detto che io non ho bisogno di un ragazzo per essere felice" rispondo piú tranquillamente possibile "Preferisco solo divertirmi." continuo.
"Sam, non é possibile che dopo quello che é successo con jece ..." si blocca subito quando vede come la guardo, non voglio parlare o ricordarmi di quella storia e lei lo sa benissimo.
"Okey, okey ma stai che dovresti andare avanti, vero?" dice
"Sono andata avanti, non sono mai stata tipo da cose serie e lo sai meglio di me, quindi quando la smetti di stressarmi non è mai troppo tardi" rispondo acida andandomene dal Bar.
La rabbia prende il sopravvento come sempre, odio quando le persone insistono su cose che sanno.
Senza neanche accorgermene mi scontro con qualcuno, un ragazzo alto avrà piú o meno la mia età.
"Hey stai piú attenta quando cammini" dice in modo acido.
"Non c'é bisogno di incazzarti tanto eh, calmati!" gli urlo mente si allontana.
Ops, sta tornando verso me.
"Io sono calmo e ti conviene non urlare contro me ragazzina" dice in tono minaccioso.
"Ah si? Oppure che mi fai? Non ho paura di te" Rispondo sicura di me, é solo uno buffone.
"Non vorresti saperlo" sussurra mentre se ne va, bah secondo me questo ragazzo ha problemi.
Arrivata finalmente a casa apro la porta e mia madre mi viene addosso, ma cos'é oggi? La giornata 'Andate tutti addosso a Sam'
"Ops, scusa Lily, ehm no, Mag.., Har.." dice confusa, come puó dimenticarsi anche il mio nome?
"Sam mamma, mi chiamo Sam!"
"Hai ragione scusa, io scendo controlla Maggie ed i gemelli, ok?" dice di fretta.
"Ok" rispondo indifferente, non é la prima volta che li guardo io quindi tutto tranquillo.
**
Finalmente anche questa giornata é finita, me lo ricordavo piú semplice controllare i bambini invece no.
Jordan correva ovunque cercando di liberare Lily dal mostro cattivo mentre invece Maggie non ha fatto altro che piangere. Fortuna che Cam e Harold erano con me.
Si è fatto tardi e nonostante io non abbia fatto molto oggi appena mi metto nel letto i miei occhi si chiudono.--
Mi sveglio di scatto, sono sudata e il cuore batte forte, troppo forte. Di nuovo quell'incubo, mi perseguita. Sono le 3:00 di notte e so già che non riusciró piú a dormire, comincio a vestirmi, devo uscire ho bisogno d'aria, sono le 3:30 e ovviamente non c'é nessuno per strada, piove e adoro come la pioggia cada su di me, vado al parco e mi siedo sul prato bagnato ad osservare come la pioggia cada forte a terra, come i lampi illuminino il cielo e i tuoni si facciano sentire forti.
Non posso far a meno di pensare anche all'incubo che ho avuto, come ignorarlo? Mi fa star male, mi fa ricordare cose che non voglio ricordare, una lacrima scende lungo la guancia non piango quasi mai, nemmeno quando sono sola, ma sopratutto davanti le persone. Odio farmi vedere cosí dalla gente, debole. Odio questa parte di me, odio il fatto che la gente possa guardarti come se gli facessi pena o che pensi che sono solo una ragazzina capricciosa, odio tutto questo, lo odio perché la gente giudica, giudica senza che in realtà sappiano nulla, lo odio perché per loro sono solo la solita ragazza stronza, quella così, con questo brutto caratteraccio. La ragazza forte senza sentimenti, la ragazza che non soffre, mi va bene, mi va bene perché è una maschera che hi faticato a crearmi, mi va bene così e non dovrei lamentarmi, mi va bene così perché nessuno può davvero ferirmi così.
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Non c'é odio senza amore #Wattys2019
RomanceSam, seconda di sette figli, ha sedici anni, ha sedici anni ed ha amici che sono come fratelli, nemici a scuola, rapporto stretto con l'alcool, ha sedici anni ma si comporta come i ragazzi più grandi, ha poca fiducia nel mondo ma infondo tanta spera...