Capitolo diciotto.

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Sabato.
Finalmente é sabato.
Che faccio stasera? Non lo so ancora.

Stamattina non ho visto nessuno perché non sono neanche andata a scuola quindi non ci siamo organizzati.

'Scendiamo stasera? Non ho voglia di andare a ballare.'

Invio al gruppo dove ci siamo: Rosy, io, Austin, Harold e Cameron.

Solitamente siamo il gruppetto sicuro che scende e poi si aggiunge altra gente.

'Ok piccola, andiamo in centro?'

Risponde subito Austin facendomi sorridere.

'Io non vengo'

Harold, non capisco perché é così incazzato.

'Amico dai vieni, non farti rovinare il sabato alla fine non é grave é solo Austin che si scopa Sam'

Cameron deve sempre peggiorare la situazione, ah Austin mi ha chiamata piccola, grave.

'Stop qui nessuno si scopa nessuno, calmi un po' "

Mi salva Rosy.

'Harold, quando accetterai questa cosa? Io e Sam non é che ci dobbiamo sposare stiamo solo provando ad avere una relazione'

Austin.

'Scusatemi ma venite qui e parliamo da vicino.'

Invio.

Giusto mezz'ora dopo arrivano tutti in camera mia.

Rosy e Austin si stendono vicino a me sul letto e gli altri due si siedono alla fine del letto.

"Allora andiamo in centro?" chiedo per spezzare il silenzio.

Austin senza farsi vedere da gli altri mi stringe la mano facendomi sentire una strana sensazione allo stomaco.

Sam é solo Austin e ti ha solo dato la mano, calmati.

"Io vado a ballare" dice Cameron, guardando le nostre mani unite e serrando i pugni, ma che hanno tutti oggi?

"Ma perché? Si può sapere che avete voi due?" dico indicando mio fratello e il suo amico.

"Io niente ma ho voglia di bere, divertirmi e stare con qualche bella ragazza, cosa c'é di meglio della discoteca?" mente.

Almeno penso stia mentendo, ha lo sguardo fisso sulle nostre mani e lo alza solo quando Harold inizia a parlare.

"Odio vedervi insieme" ammette triste.

"Ma perché?" chiedo.

"Vi vedo come fratelli, non riesco a vedervi insieme"

La sua mano mi stringe ancora di più.

"Non siamo fratelli Harold, siamo migliori amici e ora ci frequentiamo, ti prego ho bisogno che tu lo accetta" gli dico.

"Ok ma se Cameron va a ballare io vado con lui, ha bisogno di qualcuno che guidi" Ride.

"Anch'io voglio andare a ballare" dice la ragazza che fino ad ora non aveva proprio parlato.

"Che facciamo noi?" mi sussurra Austin al orecchio.

"Allora si va a ballare" dico.

Non ne ho molta voglia ma se tutti vanno fa niente andiamo.

"Io vado a casa a prepararmi" ci saluta Rosy.

"Noi andiamo di sotto, fate i bravi" dice Harold.

Siamo soli.

Finalmente mi bacia, non mi aveva ancora salutata da quando era arrivato.

Non c'é odio senza amore #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora