Tutto sommato le ore sono passate abbastanza velocemente dopo che mi sono fatta firmare il ritardo sono stata in classe e non mi sono più mossa. Ora sto andando con Rosy a vedere l'appartamento é vicinissimo casa dei bambini, 5 minuti a piedi, il che significa che é anche vicino casa di Cameron.
"Buon pomeriggio, voi siete le ragazze dell'appartamento al 3 piano?" dice il ragazzo avanti a noi.
"Si" gli dico.
"Io sono il proprietario, piacere Liam"
"Sam"
"Rosy"
"Andiamo?" dice facendoci annuire.
Va avanti lui facendoci strada.
"Carino" sussurra Rosy.
Beh, non posso dire il contrario, é un tipo abbastanza magro, castano e occhi neri, un bel tipo.
"Sei fidanzata" le ricordo.
"Tu no"
"È troppo vecchio per me" dico io.
"Scusa, quanti anni hai?" chiede Rosy a Liam, facendomi ridere.
"Ventidue" ride.
"Hai ragione, troppo vecchio" dice ridendo anche lei.
"Hey, così mi offendi" scherza il ragazzo "Comunque eccoci qui" continua.
Entriamo dentro la casa. Appena apriamo la porta c'è un salone abbastanza grande con divano e televisione, nella stessa stanza c'è una cucina, una grandezza media. Apro un'altra porta, all'interno c'è un piccolo corridoio con due porte, il bagno e la camera da letto. La camera da letto é veramente grande, letto matrimoniale, un armadio a muro e infine una scrivania.
"Allora cosa ne pensi?" dice Liam.
"Penso sia perfetta" dico sincera.
"É enorme, considerando che sei sola" mi fa notare Rosy.
"Sam se la vuoi, sono 200 euro al mese" dice.
"Riesci?" sussurra Rosy.
Allora a lavoro prendo 200 al mese, ho un bel po' di soldi da parte di questi mesi che non ho speso nulla, se mi trovo un altro lavoro potrò pagare poi le bollette. Sarò stremata ma posso farlo.
"Si, la voglio"
"É tua" dice Liam contento "Io abito la casa sotto se hai bisogno" continua.
Firmiamo vari fogli e dopo mi da le chiavi di casa.
Libera.
Finalmente, mi sento bene, potrò essere indipendente."Domani porto tutta la mia roba qui e me ne andrò da casa tua" dico a Rosy.
"Mi mancherà vederti in giro per casa"
"Hey, non ti stai liberando di me, tranquilla" scherzo.
Lei annuisce e mi abbraccia.
##
Sono da Cameron, tra un po' devo andare a lavoro ma sono passata perché Erik mi aveva detto che lui e i ragazzi erano li.
"Allora visto la casa?" dice Cameron.
"Si, presa"
"Cosa? Vai a vivere da sola?" chiede Erik.
"Si"
"Ma hai solo sedici anni" dice Daniel.
"Eh?"
"E se ti facessero del male? Sei sola chi potrà proteggerti?" dice ancora Erik.
"Non sanno che io ti farei del male da sola o no?" Tomas.
Non ora.
"Ridicoli se pensano di proteggerti" ride Jermey.
Ti prego, non ora.
"Tu sei perseguitata, non sarai mai al sicuro" jace.
"Non sono una bambina, smettetela di trattarmi come tale, smettetela tutti" inizio a respirare a fatica "E voi, voi cazzo zitti andatevene" urlo
"Mai, ti giurò che noi saremo sempre qui amore di papà"
"Ti prego" cado a terra.
"Cosa succede?" chiede Cody.
"Sam no, no calmati, noi siamo qui, siamo noi" dice Cameron consapevole di quello che sta per succedere.
"Non ti fidare, lui anche ti ha fatto del male, ricordi le sue mani sul tuo corpo, proprio come anni fa fece Jace.
"No, no basta, lui non é così. Lui, loro, mi proteggeranno, possono farlo" cerco di non piangere mentre mi stendo per terra.
"Si, noi siamo qui, non succederà niente, lo prometto" dice Erik.
"Vedi, loro sono qui, non succederà niente, quindi va via" urlo ancora.
"Pensi davvero che così ti libererai di me? Amore mio io sono nella tua testa, sei tu a farti del male, non dare la colpa a me" continua a parlare papà "Loro non possono salvarti da te stessa e neanche da me, perché io sono parte di te"
"Loro ci riusciranno, vero ragazzi?" chiedo a loro, quasi il lacrime
Loro annuiscono, anche se sicuramente non stanno capendo molto.
"Sam calmati, non tremare" dice Erik.
Sto tremando? Voglio smettere ma come? Ferma Sam loro non devono vederti così.
Non anche loro, basta farti vedere fragile, sempre. Sei una fallita."Hey no, sta tranquilla" dice asciugandomi una lacrima Cameron.
Non piangere, non tremare, non crollare, basta basta basta.
"Crolli sempre, lo farai anche questa volta. Sei debole, non puoi sopportare tutto ciò, non puoi farcela. Vai, fatti vedere di nuovo debole, inutile. Vai si piangi, fai vedere loro che sei una bambina, un inutile bambina. Una bambina maltrattata e che non riesce a guardare avanti, una bambina che non riesce a dire addio al suo passato, che non riesce a voltare pagina. Non ci riesce."
"Basta" scoppio.
Provo ad alzarmi ma é quasi impossibile, le mie gambe tremano, come il resto del mio corpo, il mondo ha abbassato il suo volume a uno, non riesco a capire cosa dicono e scoppio in una risata isterica. Sta succedendo di nuovo, perché sono una bambina, papà ha ragione. Ha sempre ragione e io sono di nuovo qui, mi sono fatta vedere fragile da persone che non conosco e che mi prenderanno in giro. Sono di nuovo qui che non riesco a parlare, sono di nuovo qui che non riesco a dire di non chiamare l'ambulanza perché in ospedale non ci voglio andare. Sono di nuovo qui che non riesco a controllare il mio corpo.
"No ti prego, non chiamare nessuno" sussurro sperando che mi abbiano sentita.
"Siamo qui" sento prima di chiudere gli occhi e non sentire più niente.
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Non c'é odio senza amore #Wattys2019
RomanceSam, seconda di sette figli, ha sedici anni, ha sedici anni ed ha amici che sono come fratelli, nemici a scuola, rapporto stretto con l'alcool, ha sedici anni ma si comporta come i ragazzi più grandi, ha poca fiducia nel mondo ma infondo tanta spera...