Capitolo ventidue

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"Buongiorno piccola" qualcuno mi sveglia con un bacio a stampo.

"Buongiorno Cam" dico.

Stranamente ricordo tutto di ieri sera ho solo un po' di mal di testa.

"Tutto ok?" mi domanda.

"Sisi, solo un leggero mal di testa"

"Lo avevo previsto" mi passa un bicchiere e una compressa.

"Grazie" dico per poi rimettermi sotto le coperte, si gela.

Lui si rimette vicino a me abbracciando, è così bello.

La mattinata passa così sotto le coperta tra baci e abbracci.

Baci? Beh si, cioè no che ora siamo fidanzati o cose del genere però, non so, vedremo.

Decido di scendere un po' con Violet quindi le mando un messaggio dicendogli di scendere e di trovarci in piazza, mi vesto velocemente ed esco.

Appena arrivo in piazza lei e già lì, è assurdo sta crescendo così velocemente ed è così bella.

"Violet" le vado vicino.

"Samm" urla saltandomi addosso, non ci vediamo da un po'.

Iniziamo a camminare per il paese, lei si comporta in modo strano e so cosa succede. Vuole raccontare qualcosa ma è indecisa, lo faccio sempre anch'io, decido quindi di interrompere questo silenzio.

"Allora? La vita amorosa?" chiedo scherzando per non farle pesare troppo la cosa.

Subito si irrigidisce, ecco cosa voleva dirmi.

"Mh si, io dovrei parlarti" dice per niente sicura "Mi sto sentendo con un ragazzo che beh ecco.."

"Violet sta tranquilla, a me puoi dirlo"

"Ian" quasi non riesco a sentirla.

É molto più grande di lei ed è strano, non é un mio ex ma è, non so, solo strano.

"Sei arrabbiata?" sussurra ancora.

"No solo che non è un po' grande?" le chiedo preoccupata.

"Non è questo il problema, il problema è che mi ha richiamata Matt qualche giorno fa, diceva che voleva vedermi e che aveva capito che aveva sbagliato ed era vero tutto era solo partito per uno stupido gioco"

"Un gioco?" la interrompo non capendo di cosa parlasse.

"Si, diciamo che ne aveva parlato con gli amici e loro dissero che ero troppo piccola e non sarebbe riuscito realmente a concludere qualcosa ma adesso dice che si è innamorato di me e non conta nulla ciò che gli hanno detto gli amici" parla

"E tu? Tu lo ami?" le chiedo.

Sembra che non si aspettasse la domanda è confusa, impaurita, triste. Una giovane ragazza alle prime armi, con tanta voglia di provare nuove esperienze e tanta paura di sbagliare.

"Non lo so, quando è con gli altri è un tipo tosto ma poi con me diventa così dolce e gentile e, no niente, sicuramente è solo perché vuole portarmi a letto.
Non lo so cazzo, non gli sono indifferente ma non posso neanche dire che ne sono innamorata, non so cos'è l'amore, non posso saperlo, non ho neanche 14anni" dice confusa.

"E Ian invece?" chiedo ancora per capirne qualcosa.

"Lui non so è simpatico, dolce, mi sento così protetta con lui, al sicuro è come se quando sono con lui nessuno potesse farmi davvero del male. Però non ne sono sicura, ci sentiamo da poco e volevo sapere anche cosa ne pensassi tu, se provi qualcosa per lui oppure non so, ma ti prego dimmelo."

"Non provo niente per lui" dico senza neanche pensarci, è la verità. "Senti io da sorella protettiva ti direi stai attenta, Matt escludilo dai tuoi programmi, non lo chiamare e non lo sentire più. Provaci con Ian senza affezionarti troppo, è grande e non sai mai cose potrebbe frullare nella sua testa" dico d'istinto, si rattrista subito un po' scossa dal mio tono e dalle mie parole forse un po' dure "Ma sai che non sono una sorella iperprotettiva ma una pazza che ha vissuto già questi primi anni di adolescenza come una diciottenne. Quindi? Beh, quindi ti dico segui sempre il tuo cuore ma non lasciarti controllare troppo dalle emozioni, permetti al tuo cervello di reagire quando c'è ne bisogno, non sentirti inferiore o impotente solo perché sei più piccola. Sei la sua ragazza e non deve mai darti ordini, mai e poi mai. Non deve mai superare il limite.
Ma se ti manca, chiamalo.
Se hai voglia di vederlo vai a casa sua.
Se hai voglia di divertirti, divertiti.
Vivi la tua vita senza che lui rovini questi anni che per te sono i più belli, non devi per forza farti il giro di tutti i ragazzi della scuola ma non sei neanche obbligata a starne con uno solo. Prendi le tue decisioni da sola, lascia che lui migliori la tua vita e ti faccia provare nuove esperienze, non permettere che invece la rovini"dico non pensandoci troppo su.

È al inizio dell'adolescenza, ha bisogno di provare tutto, ha bisogno di quei consigli che ti fanno venire voglia di divertirti e di vivere, non di quelli prudenti e forse giusti o almeno non da me.

"Sam, perché hai detto lui? Non mi hai detto un nome o cosa pensi di uno e cosa di un altro"

"Il ragazzo giusto per te è quello a cui hai pensato mentre io dicevo lui" le dico salutandola, considerando che camminando siamo arrivati fuori casa.

L'abbraccio e me ne vado via per tornare.
Dovrei trovare un appartamento non posso stare per sempre a casa di Cameron, dopo capodanno inizierò a cercarne uno.

***

Questi giorni sono passati velocemente e in modo un po' strano, io e Cameron ci comportiamo delle volte come una coppia e altre come due sconosciuti che si odiano.
Comunque, siamo arrivati alla notte di capodanno e ci stiamo preparando per andare ad una festa tutti insieme, sono sicura che ci divertiremo, non vedo l'ora.

Verso le 10:00P.M. siamo tutti pronti e andiamo verso il locale che dista solo venti minuti da casa.

Con noi ci sono Dylan,che ormai si è scoperto che fa coppia fissa con Rò, Cameron, Harold e Austin con la fidanzata.

Appena arrivati nel locale c'è il solito odore di alcool e fumo. Ma sta volta c'è qualcosa di diverso l'aria è più felice, tutti sono concentrati sul chiudere meravigliosamente quest anno e sul iniziare l'anno nuovo ancora meglio.

Quest'anno è stato un po' il solito anno, divertimento, feste e ragazzi.
Ok c'è stata la storia di Austin e ho rafforzato l'amicizia con Cameron.
Ho conosciuto nuove persone.
È stato un bel anno tutto sommato chissà come sarà il prossimo.

A distogliermi dai miei pensieri è Rosy che mi prede per iniziare a ballare ma penso che prima dovrei prendere qualcosa da bere.

Sono abbastanza ubriaca per divertirmi e abbastanza sobria da non svegliarmi domani senza memoria.
Senza che me ne accorga tutti iniziano a fare il conto alla rovescia.

"10"

E inizi a pensare a tutto

"9"

Un altro anno è finito

"8"

Cameron mi stringe la mano.

"7"

Come inizieremo quest'anno?

"6"

Cosa prova per me?

"5"

Cosa provo per lui?

"4"

Gli ultimi secondi.

"3"

Non è più tempo di pensare

'2"

Ma di vivere.

"1. Auguri buon anno"

Appena tutti urlano gli auguri le labbra di Cameron si avvicinano alle mie baciandomi con foga.
Tutti sono troppo ubriachi per accorgersi di noi e si, penso che questo sia il modo migliore di iniziare l'anno, sperando che mi aspetti un gran bel anno.

Non c'é odio senza amore #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora