Capitolo cinquantanove.

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"Cercherò di fare il possibile per non farli andare via" dice lei capendo la situazione.

"Bene, grazie" dico aprendole la porta e finalmente va via.

"Non ci credo, cosa faremo se cercheranno di portarceli via?" parla Harold

"Tra tre giorni avrai 21 anni, sei maggiorenne, abbiamo una casa e troveremo un lavoro, non possono portarceli via" dico

"Si, a proposito, ho trovato lavoro e mi pagano anche abbastanza bene da avere un solo lavoro e pagare tutto e mangiare"

"Ti devo parlare di una cosa" gli dico cambiando argomento ed essendo felice che almeno qualcosa si sia aggiustato

"Si tratta di chi ti ha sparato?"

"No, di Erik" dico mentre mi squilla il telefono, é proprio lui.

'Si?' rispondo

'Devi venire subito qui' dice

'Sono con Harold'

'Sam, da sola, subito' stacca

"Devo andare" gli dico dandogli Maggie.

"Dove?" chiede

"Non fare domande" dico uscendo di casa e correndo verso casa di Cameron

Appena arrivo ci sono tutti e c'è anche Stefan

"Allora?" dico

"É stata Meredith" dice Daniel

"Bene e adesso?" Chiedo

"Dobbiamo trovare un modo per tenerti al sicuro" dice Cam

"Non possiamo solo ucciderla?"

"Sam, é mia sorella" dice Stefan serio

"Mi sono rotta le palle, ha dato uno schiaffo a Lily, stava per sparare Maggie, ha sparato me. Io la uccido, non me ne frega nulla se é tua sorella" urlo come una pazza.

"Calmati" dice Stefan, sbattendomi contro il muro, visibilmente incazzato.

"Oh, non toccarla" lo allontana Cam quando vede che sta iniziando a stringere troppo forte.

"Ragazzi calmiamoci, Sam ha ragione dobbiamo fare qualcosa, non possono continuare cosi" dice Cody

"Ha fatto tutte queste cose?" chiede Tay

Brian annuisce

"Si può sapere che le hai fatto?" chiede sempre lui

"Nulla, ci siamo picchiate una volta, perché stava picchiando una ragazzina ed io mi sono intromesso, non sapevo nemmeno chi fosse" dico

"E perché la fa tanto tragica?" parla ancora

"Sappiamo com'è Sam, forse l'ha provocata un po' troppo" dice ancora Brian

"Non ho fatto nulla, ho solo difeso una ragazza" dico alzando ancora la voce

"Comunque, si deve trovare una soluzione" dice Cam

"A quella servirebbe un po' di sfogo" cerco di calmarmi e sdrammatizzare

"Sai che non é una cattiva idea, forse se trova un fidanzato si calma" dice Filippo che sta sempre in silenzio

"Siete seri?" dice Stefan

"Non hanno tutti i torti, provare non costa nulla" ride Daniel

"Non vi permetterò di prendere per il culo mia sorella, non vi permetterò di farvela" urla Stefan, avvicinandosi all'amico

"Hey ascoltami, forse potrebbe capire e magari va bene" gli dico

Lui mi guarda e sembra calmarsi "Va bene" dice sbuffando e andando via

"É proprio innamorato" ride Tay "Attento eh amico" guarda Cam

"Non ha nulla di cui preoccuparsi" dico baciando a stampo il mio ragazzo

"Allora chi di noi si scopa Meredith?" ride Daniel

"Sappiamo tutti che ha una cotta per te" dice Cody al play boy

"Davvero?" rido

Daniel annuisce ridendo

"Comunque io volevo parlare ad Harold" mi dice Erik avvicinandosi

"Si andiamo, volevo dirglielo anch'io" gli dico

Salutiamo tutti e andiamo verso casa

"Come pensi possa prenderla?" mi chiede Erik

"Non lo so, quando ha saputo di Harry e i bambini era contento" dico

"Beh si ma loro non fanno parte di nessun clan, non spacciano, non uccidono, non fanno nulla di tutto questo" dice

"Hai intenzione di dirgli la verità?" dico sconvolta

"Si"

"Ma anche no" urlo

"Cosa ci fate voi qui, dove eravate spariti?" dice Harold aprendo la porta

"Dobbiamo parlarti" dice Erik entrando

"Allora? Cosa volete dirmi?" dice sentendosi sul divano

"Beh" inizia a parlare Erik mentre sento una voce che mi chiama da sopra.

Erik mi guarda facendomi capire che posso andare di sopra e lasciarli parlare da soli.

Salgo e vedo i piccoli gemelli piangere e abbracciarsi a vicenda con Christian e Violet che cercando di calmarli.

"Che succede?" dico avvicinandomi

"A noi manca cosi tanto la mamma, Sam ti prego, portaci la mamma" dice Lily piangendo

Sam, non piangere.
Sam, non piangere.

"Piccoli, la mamma è sempre qui vicino a noi, so che vi manca, manca a tutti noi ma lei non vorrebbe vedervi così, ok? Lei vorrebbe vedervi sempre sorridere" gli dico cercando di credere anche io alle mie parole.

Sono piccoli e sono mesi che ormai la mamma non c'è più, sono stati forti e anche troppo, mi aspettavo prima o poi un crollo da parte loro.

"Andiamo dai, vi va di giocare un po' a palla?" dice Christian facendoli annuire

"Come stai?" mi chiede Violet, quando siamo ormai sole

"Bene e tu?"

"Bene"

La guardo, li con la pancia ormai visibile, cosi giovane, innamorata, forte.

"Sam, io sto cercando di essere forte ma ho cosi tanta paura" mi dice

"Lo so piccola ma non ti preoccupare, quando nascerà ti verrà tutto spontaneo ed il sono qui con te"

Lei annuisce "Adesso scendi, io non rimarrei quei due da soli"

"E tu che ne sai?" le chiedo

"So più di quanto credi, poi parliamo" sorride e va in camera sua.

Mentre scendo sento la voce di Erik "C'è anche altro in realtà"

"Senti, posso accettare, più o meno, di avere un gemello ma cos altro c'è?" chiede Harold

"Nulla, lui vuole dirlo anche agli altri nostri fratelli" intervengo io cercando di evitare altro

"Si, più in la" dice "Adesso devo andare"

"Dove?"

"Ehm, da un amico" dice un po' in panico e va via.

"Sam, deve saperlo" dice

"Hai capito cosa succederà se sa che tu, Cam e tutti i miei amici fate parte di un clan"

"Ha ragione, non deve saperlo" dice Violet prendendo un bicchiere d'acqua e andando via

"E lei come fa a saperlo?"

"Non ne ho la più pallida idea" dico sempre più confusa.

Non c'é odio senza amore #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora