Capitolo ventotto.

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Ok a quanto pare mi sbagliavo sulla domenica non sempre è un disastro e non sempre è da odiare.
Ho appena ricevuto due chiamate una dalla mia migliore amica e una dalla polizia.
Partiamo da quella della polizia hanno ricatturato Jace che a quanto pare si è dimenticato come fare una rapina ma non so quanto lo terranno dentro ma poi ci penserò.
Mentre Rosy mi ha proposto una bellissima serata a casa sua film e popcorn, proprio come i vecchi tempi.
In tutto questo però non ho il passaggio e non mi va di andare a piedi e quindi sto aspettando che mi venga a prendere lei, sono già pronta e sto 'ascoltando' Cam che litiga con il televisore, come è andata a finire? Cosa siamo ora? Oh beh vorrei tanto saperlo anch'io ma a quanto pare sarà una sorpresa, penso che dovrei smetterla di pensare di fare dei discorsi con la mia vocina mentale fingendo di avere un pubblico eh.
Il telefono che vibra mi fa saltare, è Rosy che dice di essere arrivata.

"Io vado" avviso il padrone di casa.

"A domani, mi raccomando venite a scuola" dice.

Gli do un bacio sulla guancia e raggiungo Rò alla macchina.

"Pronta?" dice appena entro.

"Prontissima" affermo prima che partiamo a cento all'ora e con la musica a tutto volume mentre cantiamo come delle pazze.

In pochissimo tempo siamo a casa, i genitori non ci sono, ci sono solamente Matt con gli alcuni amici.

"Hey Matt" saluto il fratello della mia amica.

"Ciao baby" mi da un bacio sulla guancia.

Sembra un po' brillo, non solo lui e a confermare poi sono le 20 bottiglie di birra per terra considerando che sono solamente in 5.

"Rò mi sa che sono un po' brilli" dico sottovoce.

"Che ne dici andiamo di sopra o ci uniamo?" sorride e parliamoci chiaramente quel sorriso non mi piace affatto.

"Prendete una birra e unitevi a noi dai" dice uno degli amici di Matt.

Io e la pazza che mi affianca ci guardiamo e da quello sguardo capisco che stiamo per finire in un gran bel guaio.

Ci sediamo vicino a loro.

"Allora tu sei?" Mi chiede uno di loro.

"Sam, voi?"

"Riki ,Tommy, Maicol e Adam" risponde Riki.

Annuisco e inizio a bere la mia bottiglia per non sentirmi troppo a disagio, menomale che doveva essere una serata con i pigiamoni e film.

"Allora Matt, perché ci tenevi nascoste ste due belle ragazze" dice quello che dovrebbe essere Maicol.

"Perché se le guardi o le tocchi ti ammazzo, sono le mie sorelle" risponde semplicemente.

"Voglio anche capire la bionda che è tua sorella ma la bassina con i capelli neri no" sorride in modo pervertito Adam.

"Lei è minorenne, ha 16 anni ed è come se fosse mia sorella" dice Matt.

"Minorenne? Ops, scusa"

"Ma perché quanti anni hai scusa?" chiedo, neanche i ventenni hanno mai fatto così.

"25" taglia corto.

Ok ora mi sento davvero troppo piccola per stare qui, guardo Rosy e lei sembra capirmi all'istante.

"Ok ragazzi è stato bello ma noi ora andiamo" dice la bionda salvandomi.

Andiamo di sopra e ci mettiamo nel letto.
Le sto raccontando di Jace ma ad interrompermi è un messaggio da un anonimo.

Non c'é odio senza amore #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora