Capitolo settantadue.

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Panico.

Panico.

Panico.

Inventa qualcosa, inventa qualcosa, inventa qualcosa.

"Chi sono?" dico facendo una piccola risata "Nessuno Josh ma cosa hai pensato? Ai tempi delle medie io e Cameron andavamo a scuola li e eravamo un po' 'bulletti', la reputazione nella scuola é rimasta ed i ragazzini hanno paura, anche se non abbiamo mai fatto nulla di grave, semplicemente Cameron ha venti anni e un ragazzo di tredici anni che sa che prima, quando Cam aveva l'età sua i ragazzi avevano paura di lui, figurati ora"

Ma cosa ho detto? Una stronzata piú grande non potevo inventarla e tu saresti quella che ha una buona fantasia? Stupida Sam, stupida.

"Pensi che io sia stupido?" mi chiede ed ha fottutamente ragione.

"Ok, la verità é che mesi fa successe una discussione con una ragazza della mia scuola e la rissa é continuata anche fuori con Cameron, la voce si é sparsa e sai che anche una piccola discussione quando viene raccontata diventa sempre più grande di quella che é, voglio solo che Chri sia più tranquillo e magari questo non gli darà più fastidio cosi" leggermente più credibile?

"Ti dico solo che ti controllerò Sam" dice allontanandosi.

Annuisco e mando un messaggio a Cam per sapere come va.

"Cosa é successo con Chri?" si avvicina a me Harold.

"Da quando ti importa di questa famiglia?" dico anche se dopo oggi vorrei solo abbracciarlo.

"Sam sai che mi importa e che siete la cosa più importante del mondo per me, ti prego, perdonami"

"Ringrazia che io abbia avuto una giornata di merda e sia stanca di litigare ma non pensare che sarà così facile" dico abbracciandolo.

Lui mi stringe forte a lui accarezzandomi i capelli e già mi sento meglio.

'Appena puoi vieni da me?' dice Cameron nel messaggio che mi ha appena inviato.

"Vai" dice Harold che evidentemente l'ha letto.

Esco di nuovo di casa per andare da lui e mentre percorro la strada penso a quanto sia infinita questa giornata.

Arrivo fuori casa sua e appena busso lui mi apre e mi stringe forte a se, come se non mi vedesse da mesi, come se volesse scusarsi di tutto, come se con quel abbraccio volesse dimostrarmi tutto l'amore che prova per me.

"Io non pensavo tu ci stessi ancora male, ci penso ogni secondo della giornata sperando che tu l'abbia  superato, io non volevo farti del male Sam, io non vorrei mai farti del male"

"Cameron l'ho superato, non so perché ho detto quelle cose, ero in ansia e non capivo nulla, non lo pensavo davvero, so che non mi faresti del male oppure non sarei ancora qui"

"Vieni qui" dice strigendomi di nuovo forte a lui.

Andiamo poi verso il divano, lui si siede e io mi appoggio con la testa sulle sue gambe.

"Hai notato che Cris e Allison girano sempre insieme ultimamente?" dice Cam.

"Ma si capirai, Cris prende ogni occasione di rovinarmi al volo"

"Ah hai saputo? Meredith domani verrà a cena con tutti noi, se non vuoi venire lo capisco" dice

"Cameron"

"Si?"

"Meredith sa ancora che io sto con il fratello?"

"Cazzo. Chiama immediatamente Stefan, si deve risolvere questa cosa, ora"

Chiamo Stefan.

'Chi non muore si risente eh'

'Si, ciao Stefan, ho una curiosità'

'Dimmi'

'Io e te stiamo ancora insieme?'

'Ohoh Baby calma, so che ti piaccio e sono irresistibile però'

'Sai cosa intendo, tua sorella'

'Non ti ho avvisato? Quando ho visto che le cose andavano bene con Daniel le ho detto che ci siamo lasciati, tutto ok'

'Grazie per non avermi detto di avermi lasciata'

'Prego dolcezza, se vuoi però ora sono single'

'Io no, troppo tardi, mi dispiace'

'Mi sono offeso, addio'

'Ciao' dico staccando e ridendo

"Se fossi stato in te ci avrei parlato e scherzato un altro po' "

"Non cominciare, non c'é bisogno di essere gelosi"

"Certo"

"E con questo certo? Che vorresti dire?"

"Nulla Sam, non sono geloso, tutto ok"

Mi arriva un messaggio ma lo evito.

"Lo spero"

Arriva un altro messaggio.

"Rispondi"

Un numero non salvato.

'Hey bellezza, mi manchi. Mi mancano le tue labbra, mi manca il tuo corpo, mi manca tutto di te. Non vedo l'ora di rifare ciò che abbiamo fatto l'altra notte, eccitante con i tuoi fratelli nelle altre camere e la piccola nella culla vicino a noi'

Ovviamente non so chi sia, ho paura di guardare Cam, vedo solo i suoi pugni che si stringono.

"Non ho la piú pallida idea di chi sia" mi affretto a dire.

"Eppure lui ti conosce bene a quanto pare"

"Guarda, lo chiamo, non so chi é lo giuro"

"Sam vattene prima che io inizi ad incazzarmi troppo"

"Non vado da nessuna parte, non ho fatto nulla Cameron, non lo conosco, lo giuro. Guarda" dico e chiamo il numero del messaggio

'Hey, non pensavo mi chiamassi così presto, pensavo fossi con Cameron' dice lo ‘sconosciuto’ per telefono.

'Chi diavolo sei tu? Io non ti conosco'

'Ah sei con lui ed io devo fingere di non conoscerti? Ok, metti il vivavoce e cominciamo il teatrino'

"Sam vattene da questa cazzo di casa" urla Cameron.

"No, non vado da nessuna parte" urlo 'Chi cazzo sei, io non ti conosco' dico.

'Basta Sam, digli la verità, sono io e ci amiamo, lascialo'

"Sai anche tu che sta dicendo un sacco di stronzate, non lo conosco" dico.

"Sam se non te ne vai.."

"Non vado da nessuna parte" lo interrompo urlando piú di lui.

"Cazzo vattene" alza una mano quasi come se volesse darmi uno schiaffo.

"Vaffanculo" dico guardandolo e andando via.

Voglio solo dormire. Dormire e cancellare oggi.

Non c'é odio senza amore #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora