Non c'é odio senza amore #Wattys2019

Capitolo sei.

"Cosaaa?" Urlo io.

Ok, non è una buona idea.

Sono le 9:00 P. M., giornata tranquilla ed la piccola si è svegliata e quindi ci sta festeggiare ma mi sembra un po' eccessivo.

"Quando vi ho invitati prevedevo una serata pigiama e film" dico ad Austin e Rory

"Sam ti abbiamo detto che hai mezz'ora di tempo per diventare figa, ti muovi?"

Sbuffo ma mi alzo comunque, cerco di prepararmi in modo molto veloce mentre i due mi fissano divertendosi a vedermi incasinata.

Entro un attimo in bagno e quando esco, in reggiseno, nella mia stanza c'è praticamente tutta la casa.

Austin ok, ci facevamo anche il bagnetto insieme, Harold è mio fratello, ma Cameron un po' più imbarazzante.

"Wow piccola Sam, dovresti smetterla di metterti quelle felpe così larghe." dice Cameron sorridendo.

"É mia sorella, stai attento a come parli, ti uccido anche se sei il mio migliore amico" Dice Harold

"Ma che ci fate voi qui?" chiedo io.

"Ho solo fatto un complimento, come se poi non l'avessi mai vista in costume o in reggiseno" dice cam e in effetti ha ragione.

Finisco di prepararmi e andiamo via.

A guidare é Harold sappiamo che sarà il più sobrio anche una volta finita la festa.

"Comunque stai bene" mi sussurra all'orecchio Cameron che è seduto vicino a me.

"Grazie"

"Ti sto prendendo per il culo, sei brutta sempre" ride, facendo sempre in modo da farsi sentire solo da me.

"Vaffanculo amore" dico ridendo e facendolo ridere ancora di più

"Hey, cosa succede qui? Comunque scendete siamo arrivati" ci dice Rosy.

Scendiamo dalla macchina ed entriamo in un enorme villa dove già c'é gente mezza ubriaca che urla, balla, si bacia. Okay, che schifo, quei due lo stanno facendo avanti a tutti.

"Vuoi restare al entrata per sempre signorina?" mi chiede un ragazzo di cui non so il nome, ma che ha un viso conosciuto.

"No, sto entrando. Aspetta, ma tu sei quello che l'altra volta mi è venuto addosso e ha iniziato ad urlare da solo"

"Può essere, comunque mi chiamo Jim" si presenta.

"Sam, ora vado a bere qualcosa Jim, a dopo" dico e me ne vado, quel ragazzo non me la conta giusto.

Passo in mezzo alla pista, ma prima di ballare devo bere qualcosa.

"Vodka per favore" Dico.

Il barista mi porge il bicchiere e comincio a bere, più di un bicchiere in realtà, ma sto ancora bene.

Arrivo in mezzo alla pista e comincio a ballare finché un ragazzo inizia a ballare con me, non ho la più pallida idea di chi sia e non riesco a vederlo in viso perché è dietro di me, continuo a ballare senza darci troppo peso finché con uno scatto veloce non  mi gira e mi bacia, il suo alito sa di alcool, cerco di staccarmi e quando finalmente ci riesco lo guardo in faccia.

Non posso crederci, non voglio crederci.

"Hey bambolina, tranquilla" dice.

"No, non mi toccare" lo spingo.

Fortunatamente è troppo ubriaco quindi con una leggera spinta cade e mentre si rialza io corro via, corro finché da lontano non vedo Cameron, mi avvicino a lui e lo abbraccio.

"Che cazzo vuoi?" mi dice, prima di vedere il mio viso terrorizzato.

"Hey piccola, cosa succede?" mi ripete ora con più calma.

Lui é qui si sta avvicinando e mi guarda con quello sguardo, il suo sguardo.

***

Ho mal di testa, un mal di testa atroce, non ricordo niente di ieri sera solo che lui si stava avvicinando e poi buio.

Ma sono nella camera di Cam?

"Buongiorno, come stai?" mi dice Cam.

"Buongiorno. Sto meglio grazie, ma cos'é successo?" chiedo

"Ieri sera ti sei avvicinata a me abbracciandomi e chiedendomi aiuto, poi un ragazzo si é avvicinato e tu sei come impazzita mentre lui rideva,era ubriaco e tu hai avuto un attacco di panico così, come l'ultima volta, con molta calma sono riuscito a calmarti e ti ho dovuto portare a casa" Mi risponde tranquillo lui e non capisco come fa a dire tutto questo con calma.

"L-lui é qui?" chiedo terrorizzata

"Ma lui chi Sam? Lui chi?" chiede confuso e preoccupato.

"Mi accompagni a casa? Ti prego" Lo supplico

"Dammi il tempo di vestirmi almeno" risponde.