Non c'é odio senza amore #Wattys2019

Capitolo nove.

É strano no? Come tutto possa cambiare, come i ricordi tornino piano.

É strano come sia tutto sfumato e come delle volte la vita ci sembra vista da fuori.

Vedere le cose che cambiano in poco tempo.

Puoi perdere e trovare persone dalla mattina alla sera, da un momento all'altro.

Tutti può cabiare, come i sentimenti, i sentimenti possono cambiare così velocemente quasi da non farcelo notare.

Non é strano il fatto che gli sconosciuti il giorno dopo possono diventare amici e che gli amici da un giorno all'altro senza che noi c'é ne rendiamo conto, senza un motivo vero é proprio possono diventare sconosciuti.

Perché sto dicendo questo? Perché lo sto pensando? Non lo so.

Cameron mi ha dato la buonanotte da poco, che poi sono le 6:30 quindi buongiorno diciamo, mi ha lasciato due ricordi,uno da mettere in una parte della mia mente: Il passato, una parte che fa così paura forse più paura del futuro, non é un bel posto per il me ma ci sono anche dei bellissimi ricordi, ricordi così belli da far venire le lacrime agli occhi, così belli che ti fanno venir voglia di rivivere quei giorni ancora, ancora e ancora.

Poi un altro, sapete non é una cosa di tutti i giorni quella successa stanotte, questa va messa nei ricordi recenti, in alcuni di questi sono così felice e in altri sembro vuota, triste, come se mi mancasse qualcosa o meglio dire qualcuno, questo mi fa ricordare ancora una volta quanto sono lunatica, non é strano anche questo? L'umore cambia così velocemente, siamo felici poi improvvisamente per una parola, una frase, un semplice incontro o sguardo può farti diventare triste o viceversa.

Come la rabbia e la dolcezza si alternino in un attimo o almeno questo alle persone normali, la mia di dolcezza penso sia posizionata in un angolo molto remoto del mio cervello.

Drinn

Ecco é mattina, avrò delle occhiaie non ho chiuso occhio, letteralmente.

Rosy inizia a muoversi e a fare versi, solo così mi rendo conto che la sveglia suona ancora così la spengo.

"Sveglia Rosy, é tardi" le dico, mentre mi alzo dal letto.

***

"Ma come non abbiamo il passaggio? Sono le 7:50, il bus é già passato e a piedi ci mettiamo più di mezz'ora" urlo.

"Corri invece di pensare idiota" mi sveglia Rosy.

"No, non corro andiamo con calma e ci saltiamo la prima ora" le dico chiaramente.

"Ok, ma cammina" sbuffa lei.

Ci incamminiamo, dopo aver salutato gli adulti della casa, parlando del più e del meno con un auricolare per uno.

"Ragazze, niente scuola?" ci dice un riccio

Mai visti in 3 anni di scuola e adesso sono sempre davanti ai nostri occhi?

"Ciao I-Ian, Dylan" li saluta, balbettando, Rosy.

"Ciao" dico, supplicando Ian con gli occhi di non dire niente di stanotte.

"Comunque stavamo andando a scuola, non avevamo un passaggio" gli dico

"Saltate su" ci dice sorridendo

Una volta arrivati scendiamo dalla macchina e iniziamo ad andare verso l'ingresso della scuola.

"Devo andare in classe" Dice Ian, non mi ero neanche accorta che ora siamo soli.

"Allora ciao" mi dice dandomi un bacio all'angolo della bocca.

"Ciao" rispondo sorridendo, mentre lo vedo scomparire nell corridoio per arrivare nella sua classe.