Capito sessantasei.

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Siamo in macchina per andare nel locale e quanto è strano scendere ed andare a ballare, non ci vado da cosi tanto. Sono un po' in ansia, non ho mai lasciato i bambini per la notte.
Oddio, sto parlando come una mamma ansiosa, devo smetterla.

"Hey, tutto ok?" mi chiede Cam

"Si, solo che i bambini.."

"C'è Lara con loro e le hai riempito la testa su tutto ciò che deve fare, sta tranquilla" mi interrompe facendomi annuire.

Non è colpa mia se sono preoccupata per loro.

"Arrivati" dice Harold

Scendiamo dalla macchina e ci troviamo davanti questo locale, non c'è molta fila fortunatamente ed è molto carino, non ci siamo mai stati.

Ci mettiamo in fila e poco dopo siamo dentro, ci avviciniamo al nostro tavolo e ci arriva la prima bottiglia.

"A noi" urla Erik ad Harold.

"A noi" dice aprendo la bottiglia.

"Auguri ragazzi" diciamo facendo un brindisi.

È il compleanno dei miei fratelli, altri due gemelli in famiglia, effettivamente con Erik c'è sempre stato uno strano rapporto, ricordo che fin dal primo giorno mi fidavo di lui, io che non mi fido mai di nessuno, c'era qualcosa di diverso in lui, chissà cosa eh.

"Adesso tu bevi qualcosa" mi dicono i ragazzi

"Non posso tornare a casa ubriaca ragazzi, ho dei bambini da controllare"

"Sam basta, stai diventando una madre ansiosa e non hai nemmeno diciassette anni, riprendi la tua vita, ti prego fa tornare la nostra Sam, almeno per stasera" dice Erik

"Solo per stasera" dico mentre ci avviciniamo al bancone

"Vodka liscia" dico al tipo dietro il bancone, mentre è ancora di spalle

"Hey bellezza" dice

"Dammi la mia vodka e basta, sono impegnata"

"Non ti ricordi di me? Sono deluso eh" dice il ragazzo dandomi la vodka che bevo tutto d'un sorso, non la ricordavo così, brucia tutto in gola ed ha un sapore bruttissimo.

"Hey con calma" dice

"Dammi un po' di wiski"

"Vuoi ubriacarti?" mi chiede

"Voglio solo sentirmi meno in ansia per andare a ballare con il mio ragazzo ed i miei amici, quindi non fare domande e dammi da bere" dico

E lui mette della roba strana nel bicchiere

"Cosa ci hai messo?" chiedo

"Tranquilla, diventerai brilla in due secondi con questa ma se non sei abbastanza coraggiosa da berlo allora" fa per levare il bicchiere ma lo fermo

Bevo e devo dire che non ha un brutto sapore, appena finito raggiungo i ragazzi in pista fingendo di non notare l'occhiolino del ragazzo, voglio solo divertirmi e non voglio discussioni stasera.

Rosy ed Austin mi evitano, li staranno controllando anche qui? Possibile?

"Sam, vado a prendere da bere" mi urla Cam "Resta vicino ai ragazzi, non vorrei che qualcuno ci provasse" dice facendomi ridere

Continuo a ballare con i ragazzi quando vedo Austin preoccupato che mi si avvicina.

"Perché l'hai fatto andare?" mi chiede

"Ma di cosa parli?"

"Cam, al banco c'è Eddy, sei stupida o cosa?"

Cazzo, come ho fatto a non riconoscerlo, sono una stupida.

Corro verso di loro e vedo che già litigano.

"Sei una merda, solo perché sei invidioso e con quella puttana di Allison, cos'è che vuoi fare? " urla Cameron

"Ciò che tu hai fatto a me" dice Eddy facendolo stringere i pugni, si sta incazzando e tanto.

"Cam guardami" dico anche se lui sembra non sentirmi "Cazzo Cam, guardami" dico e finalmente si gira verso di me.

"Ascoltami è quello che vuole, che tu gli metta le mani addosso, lascialo semplicemente perdere, ignoralo, vieni con me e rilassati" gli dico allontanandolo piano.

"Sei andata al bancone, per questo ci sei stata cosi tanto a prendere da bere?" mi urla contro quando ormai ci siamo allontanati da lui

"Ma se non lo avevo nemmeno riconosciuto Cam, è stato Austin ad avvisarmi, ne riparleremo, non roviniamo il compleanno ai ragazzi"

"Come fai a non riconoscerlo Sam?" dice per niente calmo

"Senti non lo so, non ho capito chi fosse adesso vuoi uccidermi?"

"No, adesso vado a prendermi una bottiglia di vodka, magari all'altro banco" dice andando via

Bene, solo Eddy ci mancava, possibile che nemmeno più un compleanno si può festeggiare in modo tranquillo?

Vedo Harold che balla e si diverte e quasi vorrei che non sapesse mai la verità, forse così non si troverà mai nei casini, forse non avrà mai motivo di scoprirlo. Quanto pagherei delle volte per non essere coinvolta, per essere ancora la ragazza dell'anno scorso, quella che credeva ancora che Cam fosse un divertimento, che non era più coinvolto in quella merda, quella che aveva ancora una mamma, che aveva ancora la libertà di una ragazza e non le responsabilità di una donna.

Sono qui, in una discoteca e non riesco a rilassarmi, nonostante l'alcool, non riesco a non pensare ai bambini, non riesco a non pensare a Cameron, Eddy, Harold. Mi avvicino al banco dall'altra parte del locale e lo vedo lì, che beve.

"Posso?" gli indico la bottiglia che ha in mano

"Non volevo urlarti contro" dice passandola

Faccio un lungo sorso mentre annuisco semplicemente

"Cosa significa 'Ciò che tu hai fatto a me?" chiedo

"Possiamo solo non pensarci e ubriacarci come i vecchi tempi?"

Ci penserò domani, in fondo possiamo far finta di nulla, almeno una notte.

"Quanto vorrei tornare anche ad una di quelle prime sere" dico

"Portaci due dei drink più forti che hai" dice Cameron al barista.

Lui li poggia sul bancone

"Ragazzi, forse non, quanti anni avete?" dice tentennando un po'

"È stata una serata difficile" dico facendolo annuire

Faccio un sorso e il bruciore che mi arriva alla gola è sempre più forte, lo bevo tutto e mi alzo prendendo Cam per mano

"Balliamo dai" dico portandolo di nuovo in pista

Iniziamo a ballare a ritmo di musica mentre l'alcool inizia a fare un leggero effetto, qualcuno da dietro mi chiama e mi rendo conto che è Harold, allora gli butto le braccia intorno al collo e lo abbraccio forte mentre iniziamo a ballare.

Mi giro ormai scatenata e vedo Allison attaccarsi a Cam, più lui la evita più lei si avvicina, più lui l'allontana più lei gli balla vicino

La uccido, è ufficiale è puttana proprio. Mi avvicino quando qualcuno mi tira per un braccio

"Sam, non fare casini, fallo per me" dice mio fratello.

Annisco e mi avvicino a lei

"Non vedi che comunque non ti calcola?" le dico

"Vedi solo quello che vuoi vedere eh? In realtà è cotto"

"Allontanati immediatamente o ti faccio pentire di essere venuta" minaccio

A questo punto, non ho il tempo di sentire la sua risposta che Cameron mi prende in braccio e mi porta via.

Non c'é odio senza amore #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora