"Non ne voglio sapere niente, no, no e no, questa cosa non si fa" urla Cameron
"Dobbiamo solo fingere di stare insieme per la sorella, se sa che siamo fidanzati eviterà di uccidermi" gli spiego la millesima volta che è soltanto un piano.
Io e Stefan ci siamo visti e lui mi ha detto di questa sua idea, Meredith ha reali intenzioni di uccidermi, non capisco perché esagerare cosi tanto da togliere la vita ad una persona, lui pensa che se lei crede che ci amiamo e vede il fratello felice abbandona questa idea e io spero vivamente che sia così, inizialmente non ero proprio sicura ma poi ci ho pensato, infondo è solo una finzione lui sa che realmente sto con Cameron, cosa che però non capisce Cam.
"Andiamo nella stessa scuola, abitiamo vicini, verrà a sapere tutto e poi lui non ti metterà una mano addosso neanche per finzione, non ci penso neanche per scherzo, non si può fare" urla ancora lui.
"Preferisci che mi uccida?" domando sarcastica.
"Certo che no ma ci sarà un altro modo, tipo di far rinchiudere questa pazza"
"Non c'è, domani vengono a pranzo da noi, ho già avvisato i ragazzi" gli dico
"Vengo anche io, sono amico di Harold in fondo ed è da tanto che non ci vediamo, vengo a pranzare da te"
"Lei sa che non ci parliamo neanche"
"Non parleremo e tu e Stefan vi sfiorate al massimo, madonna io lo ammazzo" sbuffa lui camminando nervoso.
"Va bene ma se fai una sola scenata di gelosia o fai qualcosa per far saltare il piano ti ammazzo prima che Meredith mi uccida" lo avviso.
"Va bene, adesso però vieni qui" dice baciandomi.
Ci stendiamo sul letto e inizia a darmi dei baci sul collo, dei brividi mi percorrono tutta quando la sua mano inizia ad accarezzare il mio corpo ma ovviamente ad interrompere la magia è il telefono che suona.
"Non è possibile, non ci vediamo mai e non riusciamo neanche più a fare sesso" dice con la voce da bambino, facendomi scappare una risata.
Gli do un bacio sul muso che ha fatto incrociando le braccia e rispondo.'Pronto?'
'Sam sono io, Stefan. Il pranzo dovrebbe trasformarsi in cena, stasera perché Meredith domani non può'
'Va bene ma adesso non ho nulla da preparare'
'Ordina delle pizze, le preferiamo, e poi ti abbiamo avvisato tardi, tranquilla a dopo' stacca.
"Allora? Chi era?" chiede Cam tornando a baciarmi
"Stefan che ha spostato tutto a stasera, quindi devo tornare a casa" dico staccandolo un po' da me.
"Dai Sam, sono solo le 7:00" si lamenta
"È tardi, i bambini si devono preparare. Che fai, vieni?" chiedo.
"Si andiamo" dice.
Va solo un attimo di sopra ma dopo poco è già lavato e vestito.
Arriviamo a casa e inizio a preparare i bambini, poi mi preparo io mettendo dei semplici pantaloncini con una canotta nera sopra.
Alle 9:00 preciso bussano alla porta.
"Ragazzi mi raccomando, fate finta che lui sia il mio fidanzato, non importa il motivo fatelo e basta" dico prima di aprire la porta.
"Ciao" dico aprendo la porta
Stefan entrando mi da un bacio sull'angolo della bocca per poi andare a presentarsi agli altri.
Meredith mi supera senza neanche guardarmi in faccia.
Ci mettiamo a tavola e iniziamo a parlare un po'.
"Allora, come vi siete conosciuti?" chiede Meredith
Cazzo.
"In discoteca" dice lui.
Ma cosa fa? Racconta la vera storia?
"In discoteca?" chiede lei.
"Si, abbiamo iniziato a parlare, mi sono preso il suo numero di telefono e poi abbiamo iniziato a frequentarci" racconta.
"Tu non stavi con Cameron? Adesso stai con Stefan e lui è comunque qui?"
"Queste non sono cose che ti riguardano" le sorrido gentilmente.
Stefan mi prende la mano dal tavolo e me la stringe.
"Comportati bene" dice alla sorella sottovoce.
Cameron guarda la nostra mano in cagnesco.
"Ti prego" leggo in labiale.
Gli sorrido e mi alzo "Scusate, levo la tavola e prendo il dolce" dico andando in cucina.
Mentre sono in cucina entra Meredith.
"Hey"
"Senti tu non mi piaci ma se fai felice mio fratello cercherò di tollerati, sappi che se fai la stronza con lui però io ti uccido davvero" mi minaccia.
"Non ho intenzione di fare la stronza con lui ma tu dovresti un attimo capire quando le motivazioni sono valide o meno per scelte del genere" cerco di essere gentile.
"Tu fa la brava e non parlare troppo" se ne va dalla cucina ed io la seguo con il dolce.
--
Tutto sommato non è andato male, abbiamo parlato un po' di tutto e a parte qualche domanda di Meredith nessuno ha chiesto nulla ed i bambini sono stati bravi.
Dopo un po' i ragazzi vanno via e restiamo solo io, Harold e Cam in cucina.
"Capisco che non raccontate la storia ma almeno a me, devo sapere la verità, perché avete organizzato questo teatrino?" chiede Harold.
"Non posso ancora dirtelo, quando sarà tutto sistemato ne riparleremo, lo prometto" dico
Bussano alla porta, vado ad aprire ed è Matt.
"Ciao, scusa l'ora ma ho urgente bisogno di vedere tua sorella"
"Sali" gli dico sorridendo sperando che chiariscano.
*
Dopo due ore finalmente tutti dormono e io e Cam siamo nella mia camera, sono stanca ma mi manca cosi tanto stare da sola con lui.Parliamo e facciamo l'amore tutta la notte, lo amo e sono sicura di non aver mai amato prima una persona, non cosi tanto almeno. Il solo pensiero di fargli del male con questa storia del piano mi fa soffrire ma devo farlo, quasi per forza.
"Ti amo" mi dice, stringendomi più forte al suo corpo, ancora nudo.
"Anche io" "Come l'hai capito? Come hai capito di amarmi?" gli chiedo.
Sorride "Non lo so, quando qualsiasi altra ragazza non mi bastava più, quando il pensiero di perderti mi spaventava tanto.
L'ho capito quando mi mancavi già mentre ci stavamo salutando, quando ho superato la paura di parlarti di tutto, quando ho superato le mie debolezze con te, quando stavi male e soffrivo anch'io e quando eri felice ed io lo ero più di te, perché non c'è cosa più bella di vederti felice. Non so bene quando l'ho capito e non so bene perché ma so solo che sono sicuro di amarti"Lo bacio.
Non so che ore sono, non so da quanto ci baciamo e parliamo di tutto ma so che sono felice nonostante tutto e questo solo grazie a lui.
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Non c'é odio senza amore #Wattys2019
RomanceSam, seconda di sette figli, ha sedici anni, ha sedici anni ed ha amici che sono come fratelli, nemici a scuola, rapporto stretto con l'alcool, ha sedici anni ma si comporta come i ragazzi più grandi, ha poca fiducia nel mondo ma infondo tanta spera...