Capitolo cinquantotto.

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"Cosa?"dico aprendo la porta.

"Nulla, avete scoperto qualcosa?" dice Erik avvicinandosi agitato.

"Erik di cosa stavate parlando?" gli chiedo

"Cam, ci lasci soli?" chiede

Cam mi guarda in cerca di un segnale che gli faccia capire cosa fare e io gli faccio capire che deve lasciarci soli.

"Allora?" dico aspettando che parli.

"Sono stato adottato all'età di 3 anni e mezzo, ricordo la mia vera mamma e ricordo che avevo un gemello. Crescendo ho iniziato a chiedere alla mia mamma adottiva spiegazioni e lei mi spiegò che la mia vera mamma e il mio vero papà aspettavano un altra bimba e non potevano permettersi di mantenerne un altro e perché noi eravamo in due uno di noi é stato dato in adozione. Quando ti ho conosciuta ho subito avvertito una strana complicità tra di noi e so che anche per te é così, poi quando ho conosciuto Harold ho capito. Mi dispiace di non avertelo detto prima ma volevo esserne sicuro" dice spiegandomi tutto, o quasi, Erik.

"Quindi tu saresti il gemello di Harold?" chiedo confusa

"Si" dice a voce bassa

"Non ci credo, altri fratelli nascosti?" dico a voce un po' più alta.

Come lo spieghiamo a tutti che hanno un altro fratello, che spaccia e sta nei casini.

"Senti, so che adesso sarai confusa ma pensa anche a come mi sono sentito io. Non potevano permetterselo e poi hanno fatto altri sei figli." dice

"Sei andato meglio tu di tutti noi, é stata una fortuna" sussurro.

"Mi perdoni?" dice avvicinandosi.

"Beh, sei mio fratello, devo perdonarti. Ora devo sopportarne un altro, che bello" scherzo, cercando di sdrammatizzare.

Ma quanti parti ha fatto quella donna?

Mi abbraccia e andiamo giù a vedere che succede.

"Meredith, abbiamo saputo che ha fatto i capelli castani, penso sia stata lei" dice Cody appena mi vede.

"Quella stronza, io l'ammazzo, se colpiva Maggie invece che me. Io non capisco, speravo che funzionasse con il piano del fratello" dico.

"Lo pensavamo tutti"dice Daniel "Adesso lo chiamo" continua lui.

'Stefan?' chiama Daniel.

'

'Si'

'

'Avevamo intuito'

'
'Ti aspettiamo' stacca.

"Che ha detto?" chiede Brian.

"Sta arrivando" risponde lui.

"Sam rispondi" dice Cam e solo in quel momento mi rendo conto che mi squilla il telefono

'Pronto?' é Chri

'Signorina lei si occupa di Christian e gli altri fratelli?' dice una voce sconosciuta dall'altra parte del telefono.

'Si, che succede?'

'Può venire a casa?'

'Certo, arrivederla' stacco.

"Mi accompagni a casa?" chiedo a Cameron

"Chi era?"

"Non lo so"

Salutiamo tutti i ragazzi e andiamo in macchina.

Non ho una bella sensazione riguardo questa chiamata, cosa starà succedendo?

"Ansia?" chiede Cam

"Molta"

"Sta tranquilla, ci sono io, ok?' mi dice e io gli sorrido ma ho come la sensazione che lui non possa fare niente.

Arrivo fuori casa e apro con la chiave.

Vedo questa signora che discute con Harold.

"Buongiorno, che succede qui?" dico entrando.

"Sono l'assistente sociale, piacere mi chiamo Elisa" si avvicina la signora.

"Sam" mi presento "Cosa le serve?" chiedo.

"Siete minorenni, risultate orfani di madre e vostro padre é in prigione e ci resterà per molto, non potete stare qui, non da soli" parla Elisa.

"Harold é quasi maggiorenne, mancano solo tre giorni. Abbiamo un lavoro, paghiamo l'affitto e li facciamo mangiare, stanno meglio qui che con chiunque altro" dico alterandomi.

"Sam, io capisco che vuoi il meglio per i tuoi fratelli ma proprio per questo.."

"No lei non capisce, non può levarmi i miei fratelli, non può" urlo,interrompendola e facendo piangere Maggie

"Calmati" dice ancora lei.

Salgo a prendere Maggie e quando scendo sento Harold parlare

"Come fa a calmarsi? Li stiamo crescendo come se fossero figli nostri, lei non può levarceli" dice Harold.

"Mi dispiace ma non penso possiate tenerli"

"Mamma" dice Maggie piangendo, in braccio a me.

"Davvero avete il coraggio di portarmela via? Non ve lo permetterò mai" le dico.

Non c'é odio senza amore #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora