34. Nient'altro

6.3K 360 46
                                    

Canzone per il capitolo

Imagination - Shawn Mendes


I giorni passarono in fretta, l'aria fuori era sempre più fredda, e a scuola si parlava solo ed esclusivamente dell'esclusivo Ballo di Natale.

-Alice perchè è così importante il ballo di..Natale?-

Avevamo entrambe un ora buca e ce ne approfittammo per uscire per un po dalle mura soffocanti della scuola, per starcene  fuori e sgranchire le gambe.

-Ma che domande fai?-

-Sono curiosa-

-Nella tua vecchia città in Texas non hai mai partecipato a un ballo delle scuola?-

-No, non li organizzavano mai-

-Beh... allora avrai sicuramente visto qualche film-

-Non proprio, non amo molto quel genere- In qualche modo mi dovevo pur giustificare, non avevo mai visto un film al dire il vero, nella mia vecchia casa, non avevamo la televisione, e neanche nel mio piccolo appartamento c'era. Non era una cosa necessaria per me.

-Il ballo, soprattutto per noi giovani, non è solo un banale evento, è qualcosa di magico- Pronunciò quest'ultima parola con i luccichii negli occhi girando su se stessa -E' il momento che tutti aspettano, è l'occasione giusta per indossare quei larghi vestiti che ti fanno sentire una principessa, giusta per vivere una realtà più simile possibile alle favole, puoi prendere per mano chi ami e ballare, ballare tutta la notte, proprio come in una fiaba.-

Non riuscì a comprenderla del tutto, ma capii che Alice era una sognatrice, ed era parecchio emozionata per questo "evento", ma sentire tutto l'entusiasmo che ci metteva e sentire quelle parole, forse fecero rivalutare la mia concezione su questo "banale ballo". 

-E poi è Natale! cosa vuoi di più?!-

Natale, quello sapevo cosa era. Lo festeggiavamo ogni 25 dicembre, io e Bea, non era molto diverso dagli altri giorni,  ma lei mi diceva che quel giorno era speciale. Non lavoravamo e stavamo per tutto il tempo dentro casa a guardare la neve, fare giochi e a raccontarci storie. Avevo dei bei ricordi legati al Natale.

Anche se erano molti anni che non lo festeggiavo, forse chissà, quella volta sarebbe stata un bella esperienza.

-Si, hai ragione- Dissi un largo sorriso spontaneo.

-Non vedo l'ora che sia Sabato!!- Disse prendendomi le mani, cominciò a oscillare le braccia facendo si che muovessi anche le mie, e in un batter d'occhio ci trovammo a saltellare e esultare come delle bambine.

Era assurdo, quella ragazza era riuscita a trasmettermi tutta quella gioia, a me, quella fredda e apatica. 

-Jingle bells, jingle bells, Jingle all the way! - cantava ormai da una buona manciata di minuti mentre io l'accompagnavo muovendomi a tempo.

-Ecco le due pazze- Una voce mi fece fermare, potevo benissimo fare la stupida con Alice, lei faceva lo stesso con me, ed ero abituata, ma non potevo far vedere questo lato di me a qualcun'altro.

-Hanna cosa è tutta questa allegria?- disse Adam avvicinandosi.

-Siamo contente per il ballo.- disse Alice abbracciandomi con forza.

-E come mai tutta questa euforia?-

-ADAM IL BALLO- guai a chi le toccava il ballo della scuola, guai, -cioè, io, boh, sono circondata da insensibili.- disse molto più piano rispetto alla prima parte.

Con un cuore d'acciaioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora