Canzone per il capitolo
We are young - Fun ft Janelle Monàe
Messaggio da Alice:
-Buongiornoo, tra poco passiamo a prenderti, non dimenticarti niente! :)) -
No che non mi dimenticavo niente, ero già pronta da una buona mezz'ora, e avevo messo tutti i borsoni davanti alla porta, controllando più volte per essere sicura di non scordare niente.
I giorni passarono velocemente, e insieme ad essi anche i mesi volarono come niente, maggio e la bella stagione arrivarono in un batter d'occhio, e Adam, Alice e altri ragazzi con cui avevo stretto amicizia, un tipo di amicizia poco paragonabile con quella che c'era con i primi due, avevano organizzato un weekend in spiaggia.
Udii il suono di un clacson, il segnale che il mio gruppetto era arrivato e mi stava aspettando, mi caricai in spalla i borsoni, pieni di cose che credevo non utilizzare tutte, e raggiunsi l'auto, immediatamente Adam scese e mi raggiunse.
-Dammi, potevi avvertire che salivo ad aiutarti.-disse afferrando la borsa più voluminosa, portandola al posto mio.
-Ma non c'era alcun bisogno, ce la faccio!- Dissi io caricando i bagagli nel retro dell'auto. La macchina, una grandissima Jeep, non apparteneva ad Adam, ma ad un suo amico, oltre a questa accodata dietro c'era un altra auto, saremmo stata una grande comitiva.
Io e Adam entrammo nei posti di dietro della jeep verde militare.
-Siamo tutti?- Chiese il conducente.
-Vediamo un po, uno, quattro, sei... siamo al completo- contò Alice, che era seduta davanti, accanto a Manuel, lo stesso ragazzo che la accompagnò al ballo, da allora erano sempre insieme, non si separavano mai.
-Partiamo!!-
Erano tutti entusiasti e carichi per questo viaggio, lo organizzavamo da settimane, e dopo averlo rimandato più volte per il cattivo tempo, ora finalmente c'eravamo.
-Quando arriviamo?- Disse Alice spazientita.
Erano passate cinque ore e la destinazione era ancora lontana.
-Te l'ho già detto, la baia è molto lontana, arriveremo verso le 6 del pomeriggio.-
Tutti sbuffarono. Tranne me.
Io stavo bene ed ero perfettamente a mio agio, anzi se stato fosse per me, non mi sarei mai stancata di guardare i fantastici e sempre diversi paesaggi che si sostituivano di volta in volta dal finestrino che avevo accanto.
-Cosa faremo quando arriveremo?- Chiese sempre Alice, in qualche modo doveva ammazzare il tempo.
-Avevamo pensato di passare dal paese, farci un giro e divertirci in un locale.-
-Quindi si balla! e poi?-
-E poi raggiungiamo la spiaggia.-
-E poi?-
-E poi non lo so-
-E poi? Ahii!!- Adam si sporse in avanti e le diede un colpo alla nuca. Tutti lo ringraziarono silenziosamente.
-Perchè lo hai fatto??-
-Per farti capire che devi stare zitta.-
-Ok allora dormo.-
E da quel momento, in auto regnò la pace.
Come aveva non previsto Manuel arrivammo a destinazione intorno alle 7.00, il sole calava e si stava facendo buio, si incominciavano già ad intravedere alcune stelle.
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Con un cuore d'acciaio
Science FictionL'amore, quello che tutti conoscono, riesce a cambiarti la vita, questo amore invece è in grado di dartela. L'amore che ho provato è diverso, perchè io sono diversa. Nessuno sapeva cosa avevo dentro, che il mio cuore non batteva, che non avevo ossa...