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Canzone consigliata : break free -ariana grande ft. Zedd

Il buio presente nella stanza,si trasformò in luce.
Uno spiraglio di sole penetró dalla tenda, illuminando la stanza in cui mi trovavo.
Mi lamentai leggermente prima di alzarmi.
Questa mattina, il signor Tomlinson mi aveva dato qualche ora buca prima di iniziare a lavorare,visto la serata precedente.
La porta d'ingresso era semi aperta,così entrai e mi diressi a fare colazione da Niall.
"Ehi!"
"Heilà"
"Cosa desideri oggi?" Disse
"Un semplice cappuccino"
Si spostó dal bancone,per prepararmi un buon cappuccino.
La tazzina poggiata  ad un piattino dello stesso colore.
Ruotai  leggermente la testa,all'interno della tazzina vi era il cappuccino.
Il caffè: un inchiostro per scrivere pensieri e parole, mischiato con il
latte: pagine bianche su cui scrivere sogni.
La schiuma, leggera e delicata come spuma del mare.
Uno sbadiglio ,quell'urlo silenzioso che invoca il caffè.
"Sei stanca?"
"Non ho chiuso occhio."
Iniziai a sorseggiare il cappuccino.
"Serata in compagnia ieri?"
Appoggiai la tazzina che tenevo tra le mani,poi  abbassai lo sguardo.
"Come lo sai scusa? "
"Non hai letto il giornale?"
"No."
"Ehm guarda un po' qui."
Iniziai a leggere l'articolo.
" Louis Tomlinson ad un party con una nuova ragazza: fidanzata segreta?"
Sotto alla scritta,era presente una foto.
Il mio corpo sul suo.
Quella caduta, me la ricordo ancora.
Quella luce abbagliante, il flash di un paparazzo.
Finì di leggere l'articolo,poi alzai lo sguardo e pensai alla scena.
"Ehi!"
Niall gesticolava richiamando la mia attenzione.
Non ottenne risposta.
Guardai l'orologio  appeso sulla parete.
"Scusa devo andare,è tardi!"
"A dopo."
Presi la tazza ,salì in ascensore ed arrivai in ufficio.
Stavo per entrare nel mio ufficio,ma passai affianco a quello di Louis.
Senza farmi notare, mi nascosi dietro il muro che separava le nostre due stanze.
Louis non era solo, si sentiva brusio.
Così mi avvicinai ancora di più per capire di chi si trattasse.
Era una voce maschile,sembrava quella di Liam Payne.
"Mi spieghi cosa vuoi fare ora?" Gridó Liam.
"Che cosa dovrei fare,ormai siamo a limite."
"Certo che non hai capito nulla!"
" il nostro,deve essere un amore segreto capisci?"
"Ma Louis,lo sospettano già."
"Lo so. Ma non possiamo fare nient'altro."
"Invece una cosa si puó fare."
"Quindi?"
"Dovreste fingere un litigio per sdrammatizzare la situazione."
"Non se ne parla."
"Allora la sua azienda chiuderà ben presto e lei sarà un fallimento totale,ah per non parlare del rimborso di tutti i dipendenti!"
"Lasciami tempo per riflettere è una cosa seria lo sai?"
Commentó Louis.
"Lo so, ti dó un giorno per pensarci,se non mi dici la risposta faccio chiudere tutta l'intera sede.
Entrai dalla porta,dopo che Liam se ne fosse andato.
Louis era seduto davanti di me, il giornale tra le sue mani,ricoprirono la sua faccia.
I piedi poggiati sulla scrivania, gambe distese.
"Ehm..." Dissi sospirando.
Lui abbassò gli arti inferiori poggiandolo al pavimento,il suo sguardo sbucò dalle pagine del giornale.
"Vieni qui."
Disse con tono deciso.
Avanzai verso di lui,
Le sue braccia sfioravano i miei fianchi.
Lui alzó la rivista all'altezza dei miei occhi.
"Hai letto vero?"
"Si Louis ho letto!"
"Dovremmo inventarci qualcosa,oppure l'intera azienda sarà fallita."
Annuì con un cenno di testa, poi me ne andai dal suo ufficio.
Ma la sua mano stringeva il mio polso.
"Ehi dove vai?"
"Nel mio ufficio."
"E non mi saluti prima di andare?"
"Oh Louis. Ho da fare!"
"Rinuceresti a me per il lavoro?"
"Dobbiamo impegnarci!"
"Allora forza cosa stai aspettando."
Mi trascinó a sè  nell'angolo della stanza.
Mi spinse costringendomi di baciarlo.
"Mi mancavi."
"Tu no Louis."
"Stai zitta."
"No."
"Ho detto stai zitta."
"E io ho detto di no."
"D'accordo allora agiró io."
Le sue mani sfiorarono le mie curve, la mia schiena era schiacciata contro al muro.
Le sue labbra morsero le mie.
La porta si schiuse, poi un rumore,qualcuno aveva bussato alla porta.
"Oh cazzo."
"Sistemati e scappa immediatamente."
Lui alzó la mano per poi pulirsi la bocca dal segno lasciato dal rossetto.
Uscì come era stato richiesto.
Era lui.
Il signor Styles.
"Buon giorno."
Mi congedai,poi mi fermai dietro la porta.
Il mio destino sarebbe ben presto arrivato.
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Hey scusatemi se non ho aggiornato questa settimana,ma sono veramente impegnata tra scuola,convitto e il raduno.
Per questo motivo non so se riuscirò ad aggiornare anche questa settimana,
Le prove generali per il saggio finale di scuola mi impediscono di scrivere. Scusate per eventuali errori,lo so è corto.
Non avevo tempo e tantomeno idee.
Spero mi capirete.
Anyway vi voglio bene,cerco di postare il più possibile.
Harry... I suoi capelli😢
#RIPHarryshair .
All the love 🙈❤️
|Martina|

Shadows  |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora