Canzone consigliata: Drunk— Ed Sheeran
Era da un paio di giorni che Louis non si faceva vedere,era molto strano,iniziavo a preoccuparmi,così mi recai in un pub ,quello in cui sapevo che frequentava spesso Louis.
Arrivai al pub dopo quindici minuti circa da casa mia,entrai e lo vidi al bancone,chiacchierare con il barista.Mi chiedo perché con tutto questo male sappiamo solo bere e fumare, senza affrontare.
Mi avvicinai per capire che cosa stava dicendo.Hai presente quando la vita ti sorride?
— No.
— Nemmeno io. Vuoi qualcos'altro da bere ?"
— qualcosa Che mi faccia dimenticare.A tal punto decisi di parlargli.
Posso parlarti un attimo?"
Dissi tirandolo e strattonando purché si allontanò dal bancone."si.. "
Disse riconoscendomi." Smettila, ti prego. Smettila di bere, so perché lo fai e non devi. Non sarà l'alcol ad aiutarti.. Vai via da qui Louis, so che è difficile ma io lo so come ti senti. "
"Tu non sai quasi nulla di come mi sento e di cosa sto passando, è difficile comprendermi se non ci si è passati di persona.
Non sai quante volte piango di nascosto, in silenzio, per paura che qualcuno mi senta e mi giudichi. Quante volte mi trattengo a lavoro oppure se proprio non resisto me ne vado in bagno e quando rientro in ufficio cerco di nascondere quei miei occhi rossi pieni di lacrime, non voglio essere compatito da persone che non si accorgono nemmeno di quanto siano falsi i miei sorrisi e di quanto siano veri quei pianti nascosti. Quante volte piango alla mentre aspetto te, mi allontano dalle persone e me ne sto seduto con il vento che cerca di asciugarmi le lacrime ma non ci riesce perchè esse scendono a dirotto e non si fermano, me ne sto con le cuffiette in testa e la musica a tutto volume per cercare di non sentire i miei pensieri, quei pensieri bastardi che mi distruggono ogni volta e che io non riesco mai a fermare. Quante volte quando sono a casa mi rinchiudo in camera mia, spengo la luce e piango sdraiato sul letto mentre nell'oscurità stringo il cuscino per farmi forza e continuare ad andare avanti. E mentre piango con la musica che mi risuona in testa mi viene quello strano senso di vomito, quello che si prova quando stai piangendo con tutta l'anima mentre cerchi di buttare fuori il male che hai dentro, ma nonostante i tuoi sforzi poche volte riesci davvero a mandarlo via. Capita pure che mi metto ad urlare, ma sempre in silenzio, quegli urli soffocati dal dolore che provi, nessuno riesce a sentire e a vedere quanto sei distrutta tranne te che stai vivendo tutto ciò. I miei pensieri, cazzo sono la cosa peggiore di tutte, non se ne vanno mai, stanno sempre nella mia mente a tormentarmi, anche quando sembra che se ne siano andati ma in realtà stanno solo aspettando il momento opportuno per distruggermi ancora e ancora, come se non fosse mai abbastanza, vogliono proprio vedermi crollare definitivamente, sembra che non aspettino altro. Quante volte dopo aver avuto questa sorta di 'sfoghi' sono arrivato al punto di sentirmi senza forze, steso a terra senza muovere una sola parte del corpo con lo sguardo perso chissà dove e un gran mal di testa accompagnato da quell'enorme senso di vuoto e di disperazione. Arrivato a quel momento lascio sempre che quel senso di stanchezza passi presto con una bella dormita, anche se bella non lo è mai perchè è interrotta da incubi di ogni tipo che puntualmente mi fanno stare ancora più male. In più le lacrime che continuo a versare non formano pianti veri e propri, in realtà io ho smesso di piangere davvero da un bel pezzo, non mi riesce più nemmeno quello. Ci metto tutto me stesso adesso per versare quelle piccole lacrime che mi servono per provare a stare meglio, ma più continuo a sforzarmi e meno riesco nel mio intento, di questo passo l'unica cosa che riuscirò a fare sarà osservare il vuoto con il mio solito sguardo perso. E questo si ripete tutti i giorni da mesi ormai.
Non sai quanto sono distrutto, a pezzi, senza più una motivazione per andare avanti. Mi sembro una morto che cammina, io non ho più emozioni tranne il dolore e la rabbia, non ho più la voglia e la forza di essere felice, non ne posso più. Sono stanco,ma stanco sul serio, le mie speranze si sono frantumate tutte e stanno svanendo anche i pezzi che le componevano, so che non dovrei lasciarmi andare ma è davvero difficile non farlo ormai. Mi sfugge tutto di mano, la situazione sta diventando incontrollabile ed io sto impazzendo, ogni cosa per me è diventata impossibile da raggiungere. Quando cerco di aggiustare le cose non faccio altro che rovinarle ancora di più e basta, mi sento solo, mi sento fottutamente perso. Io non so nemmeno chi sono e cosa voglio, cambio umore di continuo e spesso non mi rendo conto di cosa stia facendo. Vivo in una famiglia che ha troppi problemi e troppe cose a cui pensare per accorgersi di come sto, crede sempre ai miei sorrisi e fa finta di niente quando mi vede piangere perchè alla fine si fa prima a fingersi indifferenti piuttosto che aiutare qualcuno, troppe energie sprecate. Io invece cerco sempre di dare il mio aiuto a chi ne ha bisogno anche se molte volte sono la prima a cui servirebbe, ma sono così, metto sempre gli altri prima di me stesso anche se non si dovrebbe mai fare.
Non sai quante volte sono stato male dopo i nostri litigi, è diventata una cosa incontrollabile e questa è la cosa che mi fa stare più male in assoluto.. Sono un disastro, un errore che merita di vivere nella sofferenza. Sto distruggendo il rapporto che ho costruito con te, mi sto chiudendo in me stesso e non va bene, ma credimi che non lo faccio apposta, io non voglio perderti. Tu non sai niente di tutto ciò che sto dicendo adesso, non ne sei ancora a conoscienza e non so se ne sarai mai ma una cosa è certa, sai nonostante tutto quello che sto passando sono sicuro che troverò il modo di uscirne fuori, devo farcela, devo farlo per noi. Non voglio mollare, non è il momento di andarmene, non ancora cazzo.""Si vedeva dalla faccia che non stavi bene,anche se tu insistevi dicendomi una bugia,sapevo che stavi male,ma non avevo il coraggio di chiedertelo. Però ora ti chiedo per favore di non bere ancora. "
"Stai zitta non voglio vederti,ti odio, cazzo bevo quanto voglio io."
" ti prego, ascoltami e dopo ti lascerò stare solo.
Ti guardavo di nascosto. Tu forse non te ne accorgevi."
Mi confidai con lui,erano parole vere."È vero.
Ho bevuto tre shots di Vodka alla pesca, non volevo vederti ma ora che ti ho visto, tu sei rimasta ugualmente bellissima. Contenta?
Perché dobbiamo sempre litigare noi due?""Sai perchè si litiga sempre con le persone a cui tieni di più? Perchè quando tieni ad una persona non vuoi perderla, e ti arrabbi per ogni singola cosa."
E lei lo amava, dio quanto l'amava.
L'avrebbe scelto sempre, anche se ci fosse stato un ragazzo con cui non avrebbe mai litigato, lei preferiva litigare con lui che stare con un altro. Lei preferiva piangere per lui che ridere con chiunque altro.Louis's pov:
È sempre difficile dimenticare qualcuno che ti ha cambiato vita, o anche una sola giornata. Più cerchi di dimenticarlo e più rimane inchiodato nella tua testa. Ogni dettaglio, ogni nota, ogni parola riportano a lui. Non lo dimenticherai, non si può dimenticare una persona che ti ha resa felice, e tanto meno una persona che ti ha ferita.
Allora è meglio tenersi tutto. Le delusioni, la rabbia, la tristezza, i momenti felici e tristi. Meglio tenerle strette, invece di cercare di sbarazzarsene. Meglio ricordare tutto, persino il dolore, sperando che un giorno possa servire. Meglio ricordare, invece di illudersi di averlo dimenticato."Quante cose vorrei dirti ma ora è troppo tardi, hanno ragione gli altri, vincono sempre i più bastardi."
Dissi con tono arrabbiato.
-Perfavore aspetta. Non posso vivere senza di te.
-Allora muori.
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Eccomi allora scusatemi per l'ora,ma domani devo fare una visita ed è proibito l'uso del cellulare per otto ore perciò posto ora.
Fa schifo ditemelo.
True only please!
No okay.., davvero io vi ringrazio per l'affetto e il supporto che mi date ogni giorno.
Vi dovrei dedicare una pagina apposta.
Anyway,buona serata.
Spero vi sia piaciuto nonostante il mio commento negativo!
Ve l'avevo promesso che era lungo!
E l'ho fatto...
All the love 💕
|Martina|
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Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)
FanfictionLouis Tomlinson, direttore della casa stilistica mondiale " Adidas", cerca nuovo personale. Ma dai suoi occhi c'era qualcosa di profondo... Magari amore e non solo odio, ma un amore così profondo da odiarsi. Sono gli sguardi che ci fregano. Quelli...