Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)

39.

Canzone consigliata: a thousand years (piano guys remix)

Era passata una settimana da quell'episodio.
Lo ricordo come se fosse appena accaduto.
Louis cercava un contatto fisico con me.
Ma quando uscì dalla porta,si ritrovó Liam Payne e Harry Styles fuori dall'ufficio.
Venne rimproverato parecchio, ricordo gridi e parole forti per farlo ragionare.
Era ancora tutto tranquillo, finché Harry non pronunciò la parola "denuncia".
"Louis, non puoi permetterti una cosa simile, ti ho già fatto il discorso settimana scorsa,ma vedo che non è servito." Rimproveró Liam.
Ad un tratto intervenne Harry.
"Louis, hai due denunce in corso, se non la smetti di comportati in questo modo, andrai in penale.
Non ti conviene."
Informó l'avvocato.
Da quel giorno Louis era diventato più consapevole e attento.
Il nostro rapporto è definitivamente cambiato.
Questo lavoro per me è una grande opportunità,non posso abbandonare tutto.

Era un venerdì mattina, di solito  lo passavo in ufficio,ma ora collaboro con Mr.Tomlinson alla creazione di nuove idee per le nuove collezioni.
Arrivai in ufficio puntuale, indossavo la solita divisa, bussai alla porta di Mr Tomlinson,lui fece un cenno di capo, entrai nel suo ufficio,mi salutò con un sorriso brillante,mi avvicinai a lui.
"Buongiorno dolcezza,come sta oggi?"
"Alla grande lei signor Tomlinson?"
"Non c'è male,è pronta per una nuova giornata di idee?"
"Certamente!"
Si alzò dalla sedia, ci scambiammo un bacio e poi ci dirigemmo lungo il laboratorio.
Un'ampia stanza tutta decorata con rientranze di raggi di luce dalle finestre.
Ci sedemmo su delle poltroncine, prendendo carta e penna, iniziammo a disegnare il modello.
Prima ci  occupammo della collezione estiva uomo.
Poi di quella femminile.
Era bellissimo discutere con lui in questo modo.
Stavo apprendendo molte cose.
"Lo sai che sei bella come il sole?"
"E tu lo sai che se fai lo sdolcinato finirò per amarti?"
Dissi sorridendo.
"È ciò che voglio."
Sghignazzò.
"Non sembri nemmeno tu,sei cambiato tantissimo Louis."
Raccontai ciò che pensavo.
"Lo so. Con te ho sbagliato tutto,mi dispiace. So che non mi scuserai mai."
"Invece lo farò,tu sei un ragazzo diverso dagli altri."
"Mi passi la forbice?"
Chiese allungando la mano verso di me.
"Lo vedi... È questo che ti fa diverso,cerco di apprezzare te stesso ma tu cambi discorso."
Dissi passandogli la forbice.
"Lo sai che non mi piace sentire certe  parole "
Confidò.
"Ma certo orsacchiotto morbidoso."
"Smettila."
"E se ti dicessi di no."
"Allora ti riempirei di baci."
Lo guardai  per più di un secondo. I suoi occhi,erano azzurri e privi di ombre, puliti come il cielo e profondi come l'oceano.
Era come  vederci il mare dentro
Mi ci perdevo in quegli occhi azzurri, mi sembrava tanto di fissare il mare.. E poi.. Poi alla fine in quel mare ci sono annegata.
"Perché mi stai guardando?"
"Voglio guardarti di nuovo negli occhi"

Lui spostó lo sguardo sui miei.

"Lo sai,a furia di guardarti i miei occhi hanno preso il colore del cielo"
A tal punto il mio cuore si sciolse.
Lo sapevo che in lui c'era qualcosa di buono.
Nel frattempo si distrasse dal mio sguardo e ritagliò la stoffa per poi realizzare veri e propri capi della collezione.
Una volta finito di ritagliare, bastava cucirlo con la macchina da cucire.
Non era il nostro lavoro,ma ora che è cambiato lui, abbiamo cambiato anche il nostro modo di lavoro.
Cucire era il mio compito.
Louis mi passò la stoffa appena ritagliata, poi presi la mia postazione assegnata precedentemente e iniziai a cucire.
Non ero molto brava,così per attirare la sua attenzione e farmi aiutare,finsi di essermi ferita.
"Ahi!" Gridai.
Louis si alzò in piedi dirigendosi verso di me.
"Ti sei fatta male?"
Disse preoccupato.
"Ma che domande sono? Prendi dei cerotti."
Louis prese dei cerotti poi si sedette affianco a me.
"Avanti dammi la mano."
"Louis."
"Non c'è tempo per le chiacchiere ora!"
Disse agitandosi.
"Louis,ascoltami."
"Dimmi."
"Era uno scherzo!"
Dissi sorridendo.
Lui fece il broncio, poi vide il mio sorriso,così sorrise anche lui.
Poi scoppiammo in una ristata infinita.
"Non farlo mai più,mi hai fatto spaventare tantissimo!"
Disse una schiaffo sul braccio.
"Dovevi vederti,eri tutto agitato e frettoloso."
"Smettila! Pensavo fosse successo davvero."
Carezzai il viso con una mano.
Lui carezzò la mia guancia,poi si avvicinò alle mie labbra, chiusi gli occhi e caddi profondamente tra le sue labbra sottili.
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Buona seraaa.
Eccomi!  Vi starete chiedendo se sono viva?
La risposta è ...
Sì sono ancora viva!
Spero vi sia piaciuto leggere questo capitolo perché a me è piaciuto particolarmente scriverlo è mi sono innamorata di questo capitolo.
Spero sia stato così anche per voi.
A presto scusatemi tanto.
Lo sapete che vi voglio bene e non vi lascerò mai sole.
Grazie per il supporto che mi state dando con questa storia davvero è incredibile.
Harry è in Francia per girare  Dunkrik.
E io sto sclerando.
Anyway
See You soon.
All the love xxx
|Martina|