Canzone consigliata:
skinny love -Birdy -Il mattino,quella luce orribile che sveglia il sonno.
Mi ritrovai in una stanza coperta da lenzuola bianche e profumate.
Un rumore.
Mi nascosi sotto le lenzuola,per la paura.
Qualcuno si mise a ridere,alzai lo sguardo,all'esterno delle lenzuola;
La prima cosa che vidi furono quegli occhi azzurri,poi mi concentrai il suo sorriso, luminoso e brillante.
"Che ci fai ancora sotto le coperte?"
"Mi hai spaventato Louis!"
"Comunque la colazione è sul tavolo."
"Mi hai preparato la colazione?"
"Certo, spero ti piacciano i pancake con sciroppo d'acero?"
"Oh... Devono essere deliziosi!"
"Alza il tuo bel sedere dal materasso,o i tuoi pancake scompariranno."
"Non ti azzardare ad assaggiarne nemmeno un pezzo microscopico o sarai morto!"
"Ehi! Minacce forti..."
"Avanti mollami."
"Non ti lascerò mai scappare da me."
"Louis!"
"Che vuoi?"
"Daii!"
"Credo proprio che i tuoi pancake finiranno nel mio stomaco!"
"Non credo proprio."
"Invece, impara a capire che hai torto."
"Ah.. Io dovrei imparare questo?"
"Sì proprio tu."
"Sta zitto e lasciami andare."
Louis molló le mani dai miei fianchi,correndo in cucina,io lo rincorsi,ma arrivata in cucina,lo vidi assaggiare i miei deliziosi pancake allo sciroppo d'acero.
"Mhh sono freddi!"
"È colpa tua!"
"Ah mia? Davvero,sei tu che non ti muovevi."
"Oh! Stai zitto perfavore."
"Ti ricordo che sei a casa mia!"
"E io invece ti ricordo che le buone maniere sono fondamentali!"
"Cosa hai detto?"
Disse dirigendosi verso di me,le sue mani iniziarono a toccare lentamente la mia pelle per poi iniziare un titillamento, io strillavo come una pazza,implorandolo di smettere,ma lui non si diede pace.
Continuò a infastidirmi.
Ripresi fiato e mi sedetti davanti al tavolo, assaggiai il tè che aveva preparato e i restanti pan cake che aveva quasi bruciato.
"Uhm... Sono un po' bruciacchiati!"
"Smettila! Non sono mica uno chef!"
"Dovevi metterci più zucchero!"
Mi guardò sbuffando.
"Insomma Louis, non sai cucinare!"
Scherzai.
Lui guardò i miei occhi.
"I tuoi occhi dicono solamente la verità."
"È con questo cosa vorresti dire?"
"Che i miei pan cake sono buoni!"
Disse sorridendo.
Il braccio era poggiato sul tavolo,ma pian piano si sollevò gomito,allungando la mano verso di me.
E con un movimento scattante e piuttosto astuto,rubó il mio ultimo pezzo di dolce.
"Louis! Ma che diavolo..."
Venni immediatamente interrotta da lui.
"Mi dispiaceva vederlo da solo,così l'ho mangiato io."
Disse gustandosi il dolce appena deglutito.
"Non si fa così comunque."
"Shh."
Disse avvicinandosi a me.
Mi allontanai con una piccola scusa,dovevo indossare ancora la divisa.
"Dove stai andando?"
"A vestirmi Louis,non scappo."
"Ma perché ti devi vestire?"
"Guardami."
Dissi indicando il mio corpo.
"Sono solamente con una tua maglia, che mi arriva sotto le gambe!"
Dissi cercando di abbassare la maglia per coprire le cosce.
"Proprio perché è la mia maglietta,non devi vestirti,insomma,lo vuoi capire o no che sei sexy con quella maglia?"
"Stai scherzando vero."
"Immagino di no."
"Louis,sporco schifoso!"
"Shhh non dirlo a nessuno,ma mi piace ancora sentire queste parole."
"A me no Louis."
"Non te la prendere,stavo scherzando!"
"Okay okay... È tardi!"
Andai verso il bagno,lasciando i miei vestiti sul letto.
Il rumore dell'acqua che scorre riesce sempre a rilassarmi in qualsiasi momento,ovunque mi trovi.
Bagnai i miei lunghi capelli castani, dopo averli lavati per bene, passai al corpo,insaponai ogni singola parte,per poi risciacquarla.
Indossai l'intimo nuovo color nero.
Uscì dal bagno con un asciugamano intorno al corpo.
Andai in camera,ma i vestiti erano scomparsi.
"Dove diavolo sono?"
Chiesi più volte a me stessa, mi guardai attorno,girando e abbassandomi nell'intera stanza,ma non vi era alcuna traccia.
Socchiusi la porta in modo da non farmi vedere.
Ma proprio in quel momento si sentirono degli scricchioli provenire dalla porta.___________________________
Hi.
Scusate se non aggiorno da cinque giorni, ma per me è un periodo davvero difficile, sono pensierosa.
Perdonatemi.
Capitemi almeno voi.
Certe volte il destino rovina tutto il bello della vita.
Bye spero vi sia piaciuto.
All the love .
Xxxx
|Martina|
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Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)
FanfictionLouis Tomlinson, direttore della casa stilistica mondiale " Adidas", cerca nuovo personale. Ma dai suoi occhi c'era qualcosa di profondo... Magari amore e non solo odio, ma un amore così profondo da odiarsi. Sono gli sguardi che ci fregano. Quelli...