Canzone consigliata: Losing You (Klingande ) + how to save a life the fray (Louis cover)
quando viene intitolato il nome della canzone.
A voi una buona lettura. 🎧
\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\Il cielo color arancio-rosso,il sole quasi tramontato.
Un rumore,simile a delle ruote che schiacciano la ghiaia.
Mi diressi verso la finestra, spostai la tenda facendo entrare uno spiraglio di luce nel salotto.
Un auto era parcheggiata davanti alla mia porta.
Così, andai ad aprire la porta.
Dal veicolo, scese un ragazzo, si intravidero i piedi , delle scarpe eleganti,appoggiarono sulla ghiaia,successivamente si vide anche la parte superiore del corpo, uno smoking nero, contrapposto ad una camicia bianca con una cravatta color bordeaux.
Una volta sceso dalla macchina,chiuse la portiera e ricambió con un sorriso.
"Sei pronta dolcezza?"
I suoi occhi color oceano,furono nascosti da occhiali da sole neri.
"Sì,dammi solo un secondo."
Risposi.
Entrai in casa,presi la borsa, diedi una sistemata ai miei capelli e poi tornai da Louis.
"Eccomi."
Lui si diresse verso di me,porgendomi la mano.
"Louis,cos'è tutta questa generosità?"
Lui mi guardò restando in silenzio,poi rispose alla mia domanda.
"Lo faccio solo ed esclusivamente per la mia moglie sexy ."
Mi voltai verso di lui,poi tirai una gomitata nello stomaco.
"Smettila, non sono sexy."
"No,infatti."
"Allora cosa dici?"
"Sei fottutamente bella."
Disse sprigionando uno dei suoi sorrisi brillanti.
"Sali in macchina e goditi il viaggio,sarà piuttosto lungo."
"Dove mi stai portando?"
"Seattle."
Le sue mani toccarono il volante, poco dopo, una delle sue mani si appoggiò su l'interno coscia.
Il viaggio era appena iniziato, non avevo mai trascorso un viaggio insieme al mio direttore.
Guardavo fuori dal finestrino dell'auto;
Il verde dell'erba, di enormi campi si dimezzarono in piccoli ciuffetti posti attorno alla strada,le abitazioni a schiera,scorrere sotto i miei occhi.
Louis, accese la radio con un dito.
Dannazione.
La mia canzone preferita:
The Fray - How to Save a Life
Cercavo di trattenermi,ma la mia mano inizió a battere sul ginocchio mantenendo il ritmo.
Louis notó questa azione.
" Adoro questa canzone."
"Anch'io Louis."
Il ritornello inizió,Louis sollevó la mano per alzare il volume.
"Allora lasciamoci andare!"
Disse stringendomi la mano.
Iniziammo a cantare insieme il ritornello.
Where did I go wrong, I lost a friend
Somewhere along in the bitterness
And I would have stayed up with you all night
Had I known how to save a life
How to save a life .
"Lo sai canti piuttosto bene."
Sghignazzò.
"Louis, vai a raccontarlo a qualcun altro."
"Dico sul serio."
Rimasi zitta per alcuni minuti.
"Ehi! Sei ancora viva?"
Non risposi.
La sua mano si pose sulla mia gamba,fino ad arrivare lentamente all'interno coscia.
"Louis,Louis, pensa a guidare."
Riprese a guidare.
Un cartello indicava l'arrivo a Seattle, restava solo un problema.
Il traffico.
C'era una coda lunghissima,quasi infinita,quelle auto tutte messe in fila, una dietro l'altra.
" merda, odio arrivare in ritardo!"
"Louis,calmati per favore,è questione di minuti."
"Non credo proprio,non arriveremo mai."
" Dai,resta calmo."
Continuava a guardare l'orologio per controllare quanti minuti stavano passando.
"Insomma vogliamo spostarci di mezzo centimetro?"
Gridó innervosito.
Dopo pochi secondi molló le mani dal volante, e con un movimento schiacció il clacson.
"Non ho intenzione di dormire qui,cazzo."
"Louis,le parole!"
"Hai ragione,ma non resisto. Perchè proprio ora dovevamo fermarci?"
" Seattle è una città,non un paese di campagna."
"Non me ne frega un cazzo che sia città o meno,dobbiamo arrivare puntuali."
Aspettammo ancora un quarto d'ora e poi ricominciammo a viaggiare.
Ore 18:30 Seattle USA.
Downtown Seattle - a nord dell'Alaskan Way, il centro di Seattle è anche il distretto degli affari. È compreso fra la First e la Eighth Avenue ed è caratterizzato da strade in salita, alberghi lussuosi e una gran quantità di negozi costosi ed eleganti.
Attraversammo la piazza a piedi mano nella mano,fino ad arrivare davanti ad una villa lussuosa.
Era illuminata da luci di mille colori, entrammo dalla porta principale.
Ci mischiammo in mezzo alla folla.
Le urla; la gente si muoveva ovunque, ballava,cantava, gridava con la musica ad alto volume."Tieni stretta la mia mano."
" Rimani qui con me."
"Non voglio perderti,usciamo da questa sala,andiamo in una più tranquilla."
La sua mano teneva la mia, oltrepassammo la folla fino ad arrivare in una sala più calma.
"Ehi Louis!"
"Paul da quanto tempo."
"Sei venuto alla fine! Chi è questa splendida ragazza?"
"Ehm... Mia moglie."
"Accidenti Louis ti sei dato da fare, hai scelto proprio bene."
"Già,non è vero tesoro."
"Esattamente."
"Come mai non mi hai invitato al tuo matrimonio?"
È ora cosa si inventerà?
Louis,trova una scusa,non fare cazzate .
"Vedi,noi due ci sposiamo tra poco,però la chiamo moglie perché presto lo sarà e sono fiero di noi."
"Ah.. Ora tutto chiaro! Ci tengo,non mancherò."
"Scusaci un secondo."
Lui mi prese per mano,e mi portò in in un salotto,lontano dalla gente.
"Scusami, era l'unica cosa che mi è saltata in mente."
"Non preoccuparti, a me sta bene."
"Grazie davvero."
"Figurati, sono qui apposta no?"
Lui annuì con un cenno di capo.
"Non ti ingraziaró mai abbastanza."
Si avvicinò alla mia fronte dandomi un bacio non troppo veloce ne affrettato.
Stavamo per parlare ancora riguardo alla scusa,ma da quella porta entrò qualcuno.
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Allora buona sera a tutti!
Ci tenevo a scusarmi per il ritardo di questo capitolo,ma sono stati giorni molto impegnativi.
Spero mi perdoniate!
Non lo faró mai più,promesso!scusatemi ancora.
Vi voglio bene.
All the love
|Martina|
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Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)
FanficLouis Tomlinson, direttore della casa stilistica mondiale " Adidas", cerca nuovo personale. Ma dai suoi occhi c'era qualcosa di profondo... Magari amore e non solo odio, ma un amore così profondo da odiarsi. Sono gli sguardi che ci fregano. Quelli...